MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA'
E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
DIREZIONE GENERALE
UFFICIO POLITICHE FORMATIVE INTEGRATE
Oggetto: A.P.E. - Azione Promozione
Europa - Progetto FSE di trasferimento
di buone prassi- (Programma Operativo
Nazionale Assistenza tecnica e
Azioni di sistema. - Ob. 1 IT
161 PO 001)
Il Progetto A.P.E. "Azione
Promozione Europa" nasce
nell'ambito delle azioni di sistema
cofinanziate dal Fondo Sociale
Europeo - di cui all'oggetto -
con la finalità di trasferire
modelli organizzativi, metodologie
e strumenti operativi per l'attivazione
di mobilità transnazionale
con esperienza lavorativa per
giovani inseriti in percorsi scolastici,
di formazione professionale e
di istruzione e formazione tecnica
superiore.
Le buone prassi che si intendono
trasferire sono state messe a
punto nel progetto WEA-Working
Experiences Abroad- realizzato
nell'ambito del Programma Comunitario
Leonardo Da Vinci (1997/99).
Il Progetto A.P.E., promosso e
presentato dall'I.T.S.O.S. "M.
Curie" di Cernusco sul Naviglio,
Milano, al Ministero del Lavoro
e delle politiche sociali, ha
come obiettivo fondamentale la
sensibilizzazione e la formazione
del personale docente dell'istruzione
e della formazione professionale
della Sardegna mediante la diffusione
nei diversi ambiti istituzionali
di conoscenze e competenze per
l'implementazione di esperienze
di stage nei percorsi formativi
dei giovani e si articola in tre
macro azioni:
- ricerca sui fabbisogni formativi
e sulle infrastrutture comunicative;
- informazione
- formazione di 180 operatori
(in presenza/on line).
La metodologia che sarà
applicata nell'azione di formazione,
che rappresenta peraltro il fulcro
del progetto di trasferimento,
si basa sul principio dell'interattività
e della produzione.
I soggetti che pianificano e progettano
la realizzazione delle esperienze
in parola acquisiscono una metodologia
in grado di ottenere risultati
positivi sul piano del processo
di apprendimento e dello sviluppo
di una conoscenza europea nei
giovani e della trasparenza dei
percorsi formativi, grazie allo
strumento di certificazione Europass
Formazione.
Il risultato che si prevede di
conseguire al termine dei corsi
di formazione è la redazione
di progetti di mobilità
(in particolare le azioni previste
dal programma Leonardo Da Vinci)
con caratteristiche di realizzabilità.
Nell'attività di formazione
verrà rispettata la struttura
di base del progetto WEA comprendente
la trattazione di alcune fondamentali
tematiche quali: orientarsi nella
normativa comunitaria; conoscere
i sistemi formativi dei diversi
paesi; approfondire le tappe da
seguire per realizzare un progetto
di mobilità; familiarizzare
con gli strumenti operativi e
le tecniche di progettazione,
gestione; valutazione e certificazione
delle esperienze.
Considerata la significatività
delle azioni proposte e la loro
rilevanza per lo sviluppo locale
della Regione Sardegna, questa
Direzione, condividendo le finalità
del Progetto, ha dichiarato la
propria disponibilità a
collaborare per la sua realizzazione
ed intende pertanto favorire la
mass ma diffusione delle iniziative
tra le scuole della Regione.
Il progetto A.P.E. è un'azione
mirata che si inserisce nell'ambito
del programma di formazione scolastica
in Sardegna già predisposto
dall'Ufficio Scolastico Regionale,
in quanto funzionale all'autonomia
scolastica e all'innovazione.
Per quanto attiene le modalità
di realizzazione, si prevede che
l'attività di formazione
vera e propria, con l'attivazione
di quattro corsi di formazione
presso le sedi dell'Istituto Statale
"A. Deffenu" di Olbia
(partner del progetto) e del Liceo
Scientifico "Pacinotti"
di Cagliari, sia preceduta da
una fase di studio, analisi e
ricerca da effettuarsi presso
le scuole interessate, con la
supervisione del Dipartimento
di Psicologia - Facoltà
di Scienze della Formazione dell'Università
di Cagliari e le società
Career-Point, Isfor Api e Sintagma,
soggetti partner del progetto.
La fase di ricerca è in
particolare finalizzata a mettere
a punto un'analisi di contesto
particolareggiata che consenta
di rilevare i fabbisogni formativi
dei diversi operatori scolastici
e delle infrastrutture comunicative
presenti negli Istituti.
All'ITC Deffenu di Olbia è
invece affidato il ruolo di coordinamento
del piano di trasferimento del
modello di formazione sperimentato
nel prototipo.
L'avvio delle attività
di formazione sarà comunque
presentata in un convegno a livello
regionale il cui programma verrà
reso noto con successiva comunicazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Armando Pietrella
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