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per la realizzazione
di esperienze lavorative
transnazionali per i giovani
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FASI DEL PROGETTO APE
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Finalità

Azioni

Destinatari

Calendario (diagramma di Gantt)

Risultati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGETTO - FINALITA'

Il Progetto A.P.E. "Azione Promozione Europa" nasce nell'ambito delle azioni di sistema co-finanziate dal Fondo Sociale Europeo con la finalità di trasferire modelli organizzativi, metodologie e strumenti operativi per l'attivazione di esperienze di mobilità transnazionale con esperienza lavorativa per giovani inseriti in percorsi scolastici, di formazione professionale e di istruzione e formazione tecnica superiore.

Il territorio individuato per il trasferimento delle buone prassi è la regione Sardegna al fine di incrementare la qualità dei percorsi formativi dei giovani in ambito transnazionale e incidere così
sull'occupabilità dei giovani stessi che si immettono con maggiore consapevolezza e un più ricco bagaglio di conoscenze e competenze in un mercato del lavoro sempre meno contenuto nei confini nazionali.

Si tratta di elementi importanti per la realizzazione di esperienze atte a incidere notevolmente sulla crescita culturale e professionale dei giovani in quanto nell'attuale contesto socio-economico la carriera lavorativa si configura come un percorso evolutivo articolato in una sequenza di eventi, in parte formativi e in parte lavorativi, che occupano tutta la vita attiva del soggetto.
Obiettivo del progetto è pertanto diffondere nei diversi ambiti istituzionali, a diversi livelli di responsabilità (responsabili e operatori della formazione e delle politiche attive del lavoro), conoscenze e competenze per l'implementazione di esperienze di stage nei percorsi formativi dei giovani.
Le buone prassi che si intendono trasferire sono state messe a punto nel progetto WEA - Working Experiences Abroad - realizzato nell'ambito del Programma Comunitario Leonardo Da Vinci (1997/99) e il progetto APE, che le accoglie e dissemina, rappresenta un ulteriore strumento per un più ampio impatto di sistema in tema di mobilità.

Il progetto APE potenzia la propria azione di disseminazione mediante tre ambiti di intervento:
RICERCA dei fabbisogni formativi identificati nella Regione Sardegna
INFORMAZIONE relativamente al tema trattato mediante l'ideazione e implementazione di un sito creato appositamente, un Convegno e materiale illustrativo
FORMAZIONE di target diversificati mediante corsi in-rete

Il sito APE, inoltre, fa direttamente riferimento al sito WEA che contiene gli strumenti gestionali e operativi per l'ideazione, la messa in atto e la valutazione delle iniziative di mobilità.

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PROGETTO - AZIONI

Il progetto APE è strutturato in 7 fasi a loro volta articolate in 12 azioni.

FASE 1 - PROGETTAZIONE

AZIONE 1 Avvio del progetto, determinante per la condivisione del percorso e della sua articolazione oltre che della ripartizione del budget in ordine ai compiti che ciascun partner svolge all'interno del progetto. Si articola in:1.1 Definizione del management del progetto quale struttura gestionale, organizzativa e finanziaria.1.1 Creazione di un Comitato tecnico scientifico del progetto con funzioni di monitoraggio e valutazione1.3 Pianificazione del processo di trasferimento per tipologia di interventi e calendarizzazione.
AZIONE 2 Messa a punto del modello di formazione per dirigenti, formatori/operatori e amministrativi da riprodurre in 6 edizioni secondo il modello di formazione a cascata con modalità organizzative da precisare sulla base degli esiti dell'azione 2. Si articola in: 2.1 Definizione della struttura: contenuti, modalità di erogazione della formazione, criteri di valutazione 2.2 Definizione delle modalità organizzative, logistiche e gestionali e del calendario 2.3 Predisposizione di materiali
AZIONE 3 Predisposizione di tutti gli strumenti necessari per il controllo in itinere e per la valutazione finale del processo di trasferimento in termini di processi attivati, prodotti realizzati e modalità di lavoro utilizzate Si articola in : 35.1 Definizione delle modalità operative per il controllo dell'attività di informazione/sensibilizzazione e formazione; per il controllo delle scadenze e dell'utilizzo delle risorse umane e finanziarie e per la valutazione finale. 3.2 Costruzione di griglie di rilevazione per il monitoraggio in itinere 3.3 Messa a punto di strumenti per la valutazione finale.


FASE 2 - ANALISI STUDIO E RICERCA

AZIONE 4 Verifica dei fabbisogni informativi e formativi specifici per ambiti istituzionali (Direzione Regionale, Assessorato alla fp della Provincia/Regione, associazioni datoriali e parti sociali) e ruoli professionali (pubblici amministratori e dirigenti della pubblica amministrazione, dirigenti e operatori della formazione, responsabili amministrativi, attori di sviluppo locale) Tale azione di verifica è necessaria per puntualizzare la tipologia e la dimensione degli interventi previsti. Si articola in: 4.1 Messa a punto degli strumenti di indagine 4.2 Raccolta dei dati quantitativi e qualitativi
AZIONE 5 Azione finalizzata a indagare le potenzialità delle infrastrutture comunicative presenti sul territorio per attivare flussi comunicativi in rete. Si articola in: 5.1 Messa a punto degli strumenti di analisi 5.2 Raccolta e analisi dei dati


FASE 3 - SENSIBILIZZAZIONE

AZIONE 6 Azione di informazione nei confronti di tutti i potenziali soggetti dell'azione di trasferimento individuati con precisione nell'azione 2. Si articola in: 6.1 Implementazione del sito APE che rimandi al sito WEA 6.2 Pubblicizzazione del progetto e del sito APE tramite newsletter, comunicati stampa, brochure


FASE 4 - ATTIVITA' SEMINARIALI E INFORMATIVE

AZIONE 7 Azione di rilevanza regionale finalizzata a sviluppare consapevolezza della necessità di incidere sulla qualità della formazione professionale dei giovani introducendo la dimensione europea attraverso progetti di collocamenti. Si articola in 7.1 Convegno regionale di una giornata in cui siano proposte riflessioni sul tema della mobilità e dell'impatto che essa può avere sullo sviluppo locale della regione Sardegna e siano presentate le buone Prassi WEA 7.2 . Collegamenti in videoconferenza con rappresentanti del MPI e del MdL


FASE 5 - FORMAZIONE

AZIONE 8 Erogazione di 2 edizioni, uno a Olbia e a Cagliari, del corso prototipo destinato a dirigenti, formatori/operatori e amministrativi. La METODOLOGIA che si intende praticare nell'azione di formazione, che rappresenta il fulcro del progetto di trasferimento si basa sul principio dell'interattività e della produzione. Infatti l'esito previsto dai corsi di formazione è la redazione di progetti di mobilità con caratteristiche di realizzabilità. I risultati saranno realizzati anche grazie alla sperimentazione di scenari di apprendimento in rete quali: autoapprendimento assistito e apprendimento collaborativo. Nell'attività di formazione verrà rispettata la struttura del progetto WEA: · orientarsi nella normativa comunitaria· conoscere i sistemi formativi dei diversi paesi· approfondire le tappe da seguire per un progetto di mobilità· familiarizzare con gli strumenti operativi per la progettazione, gestione organizzativa e finanziaria, valutazione e certificazione delle esperienze. Questa prima erogazione di attività formativa presenta caratteristiche di sperimentazione, da cui ci si attendono conferme e/o proposte di eventuali correttivi da apportare per i successivi corsi da erogare a tappeto su tutto il territorio regionale relativamente alla struttura (durata, contenuti, metodologia, risultati attesi). L'azione 8 si articola pertanto in: 8.1 Svolgimento dell'attività formativa secondo le linee definite nell'azione 2 8.2 Puntualizzazione della struttura del corso per le successive edizioni alla luce dei risultati dei corsi prototipo
AZIONE 9 Erogazione di 4 corsi di formazione per dirigenti e operatori scolastici e della formazione professionale gestiti dalle istituzioni formative polo che si avvarranno anche delle risorse formate nel corso prototipo secondo la metodologia che lo caratterizza: interattività e produzione. La logica che sottende il processo di trasferimento delle buone prassi WEA è infatti improntata all'incremento di competenze progettuali e gestionali per la realizzazione di iniziative di mobilità secondo criteri di qualità.

FASE 6 - ACCOMPAGNAMENTO E TUTORAGGIO

AZIONE 10 Azione di accompagnamento e tutoraggio dei partecipanti all'attività di formazione che intendono presentare progetti di mobilità con esperienza lavorativa transnazionale nell'ambito di Iniziative e Programmi comunitari tenendo conto delle scadenze dei bandi ( prima scadenza febbraio 2003). L'azione di tutoraggio sarà svolta on line attraverso un ambiente di apprendimento appositamente predisposto. Si articola in: 10.1 Consulenza on line/presenza per attivazione di progetti di mobilità 10.2 Consulenza on line/presenza sulle dinamiche connesse alla formazione formatori in rete


FASE 7 - MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

AZIONE 11 Azione trasversale: monitoraggio dei risultati via via conseguiti, del rispetto delle scadenze previste, dell'utilizzo delle risorse. Saranno usati gli strumenti appositamente predisposti nell'azione 4. Si articola in: 11.1 Monitoraggio delle attività di informazione e sensibilizzazione 11.2 Monitoraggio delle attività di formazione 11.3 Monitoraggio dei compiti svolti da ciascun partner
AZIONE 12 Azione di valutazione finale dei risultati del progetto di trasferimento finalizzata alla definizione di una strategia per l'implementazione "continua". Questa azione sarà facilitata dalle azioni di monitoraggio effettuate in itinere. Si tratta infatti di razionalizzare tutti i dati valutativi parziali in una valutazione finale che tenga conto dei diversi piani: quello dei risultati innanzitutto, ma anche dei processi attivati, delle modalità organizzative e gestionali praticate, dell'impiego delle risorse finanziarie. I articola in: 12.1 Analisi e sistematizzazione dei dati della valutazione effettuata in itinere 12.2 Rendicontazione 12.3 Definizione di una strategia per l'implementazione continua

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PROGETTO - DESTINATARI

Molteplici sono i destinatari del progetto APE.
Gli interlocutori delle amministrazioni regionali e locali e i rappresentanti delle associazioni datoriali e dei lavoratori sono destinatari soprattutto delle azioni di informazione e sensibilizzazione visto il ruolo di promozione che possono svolgere sul territorio nei confronti delle strutture che da esse emanano: infatti l'acquisizione di consapevolezza della rilevanza di esperienze di mobilità transnazionali per lo sviluppo locale della Regione Sardegna incrementa l'azione di promozione della formazione per gli operatori direttamente coinvolti.

I Dirigenti di Istituti di istruzione secondaria, di centri di formazione professionale e agenzie formative sono i principali destinatari delle azioni di formazione finalizzate a sviluppare competenze di pianificazione e di controllo di iniziative di mobilità con esperienza lavorativa.
Essi infatti devono essere in grado di
sviluppare una strategia di formazione e selezione delle risorse umane necessarie;
costituire un'équipe per la gestione del programma di mobilità al cui interno siano presenti competenze adeguate alla sfida della complessità della cooperazione transnazionale;
acquisire l'adesione dell'utenza al progetto;
richiedere la collaborazione delle imprese locali;
sviluppare capacità di ricerca di partenariati rispondenti agli obiettivi formativi della propria istituzione;
ricercare la cooperazione della comunità locale per attivare iniziative di accoglienza per i partner;
reperire le risorse finanziarie necessarie.

I docenti e i formatori sono i destinatari delle azioni di formazione per lo sviluppo di competenze nella progettazione, gestione, valutazione e documentazione di iniziative di mobilità. Essi infatti devono garantire, attraverso l'utilizzo di una metodologia appropriata, che ci sia veramente un incremento nei giovani di competenze sia tecnico professionali, sia trasversali, sia linguistiche.
Le operazioni di progettazione, gestione e valutazione di iniziative di mobilità con esperienza lavorativa richiedono attenzione al processo di apprendimento e rigore nelle procedure. Il rispetto delle tappe previste e l'utilizzo degli strumenti già predisposti nell'ambito del progetto WEA rappresentano un elemento di qualità in ordine al conseguimento dei risultati previsti sul piano dell'incremento delle competenze tecnico-professionali, trasversali e linguistiche dei giovani.

I responsabili amministrativi sono anch'essi destinatari delle azioni di formazione vista l'importanza strategica che hanno le competenze di gestione del budget nella realizzazione di progetti in ambito transnazionale caratterizzati da complessità.

Tutti i destinatari del processo di trasferimento si configurano come i garanti del successo degli interventi di mobilità che coinvolgeranno come destinatari finali i giovani inseriti in percorsi formativi scolastici, di formazione professionale, di IFTS, e giovani lavoratori.

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Diagramma di Gannt Progetto A.P.E.

 
2002            
             
22 FEBBRAIO Progettazione interventi di sensibilizzazione, informazione e formazione
Seminario Cernusco
Ricerca sui fabbisogni formativi e sulle infrastrutture comunicative

Gestione

Sito

Diffusione

Materiale

Informativo

Monitoraggio Coordinamento e gestione amministrativo-finanziaria  
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO     Rendicontazione
LUGLIO Implementazione sito Monitoraggio  
AGOSTO      
SETTEMBRE     Monitoraggio Rendicontazione
OTTOBRE   Convegno    
NOVEMBRE

Formazione
prototipo

Tutoraggio

Formazione

On Line

   
DICEMBRE Monitoraggio  
     
2003      
     
GENNAIO

Formazione
cascata

  Rendicontazione
FEBBRAIO Monitoraggio  
MARZO   Rendicontazione
APRILE     Monitoraggio  
29 MAGG     Valutazione Finale  
          Rendicontazione
             
Legenda Colori          
  FASE 1 PROGETTAZIONE        
  FASE 2 SENSIBILIZZAZIONE        
  FASE 3 RICERCA        
  FASE 4 CONVEGNO        
  FASE 5 FORMAZIONE        
  FASE 6 ACCOMPAGNAMENTO TUTORAGGIO    
  FASE 7 MONITORAGGIO VALUTAZIONE    
  FASE 8 COORDINAMENTO RENDICONTAZIONE    


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PROGETTO - RISULTATI


I risultati attesi del progetto APE relativamente alle tre dimensioni di intervento previste sono:

RICERCA Rapporto finale della ricerca condotta sui fabbisogni formativi e sulle infrastrutture comunicative presenti nelle istituzioni formative (Istituti secondari superiori e centri di formazione professionale) della Sardegna
INFORMAZIONE § Sito APE, strutturato in § un'area informativa pubblica come strumento di promozione dell'iniziativa di trasferimento§ un'area formativa privata come ambiente di lavoro per gli operatori coinvolti nei corsi di formazione§ Convegno regionale di sensibilizzazione alla mobilità dei giovani rivolto a tutte le istituzioni formative presenti sul territorio sardo, e alle amministrazioni locali§ Materiali di diffusione: depliant illustrativo e newsletters
FORMAZIONE Sei corsi di formazione rivolti a dirigenti, docenti/formatori e responsabili amministrativi di Istituti di istruzione secondaria, di centri di formazione professionale e agenzie formative finalizzati a sviluppare competenze di pianificazione, gestione, controllo e valutazione di iniziative di mobilità con esperienza lavorativa.

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