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aziende / selezione del personale
Ogni scelta professionale è caratterizzata da interessi, inclinazioni, capacità e motivazioni che, se trascurati, ignorati o equivocati, possono dar luogo a scelte sbagliate, con conseguenze negative non solo per l'individuo ma anche per la struttura produttiva in cui è collocato.
La grafologia è uno strumento attendibile e di veloce lettura per valutare le attitudini operative e relazionali di un soggetto, caratterizzate da tendenze, interessi, intelligenza, carattere, abilità.
La lettura dei segni grafici permette di rintracciare e valutare queste modalità espressive al fine di meglio orientare il soggetto verso scelte a lui consone in cui possa dare il meglio di sé.
Appare ovvio che la grafologia non solo può essere messa al servizio dei singoli che desiderino avere maggiori chiarimenti sulle proprie attitudini e capacità al fine di ottimizzare l'orientamento professionale, bensì è un ottimo strumento valutativo anche per le aziende che devono valutare diversi candidati al fine di scegliere e collocare l'uomo giusto al posto giusto.
esempio di selezione
da parte di una importante azienda
per l'assunzione
di un addetto/a al call center
Tre sono i candidati aspiranti al posto di addetto/a al call center che rispondono al profilo, in possesso dei medesimi requisiti, qualità e titoli richiesti, ma la scelta dovrà cadere su uno soltanto di essi.
Una attenta analisi grafologica delle rispettive grafie permetterà di individuare il/la candidato/a più idoneo/a alle necessità dell'azienda anche in termini relazionali e caratteriali.
candidata n. 1 - Sabrina
Donna, 33 anni, in possesso di diploma di istituto tecnico per il turismo.
Profilo grafologico professionale: scrittura tonda, chiara, accurata, che denota capacità relazionale e amabilità nei contatti.
Adatta a ruoli esecutivi che lascino un piccolo margine ad iniziative personali da gestire autonomamente, la candidata ha caratteristiche quali buona organizzazione, senso del dovere e costanza, che le permettono di portare a termine i lavori assegnati.
candidato n. 2 - Vincenzo
Uomo, 35 anni, in possesso di laurea.
Profilo grafologico professionale: scrittura da cui si evincono indipendenza di pensiero e di azione.
Il candidato non è portato a svolgere ruoli esecutivi bensì direttivi in piena autonomia, in cui possa soddisfare le proprie aspirazioni ed ambizioni che lo caratterizzano.
candidato n. 3 - Carlo
Uomo, 30 anni in possesso di laurea.
Profilo grafologico professionale: la scrittura di quest'ultimo candidato denota tenacia, ambizione e capacità di autovalutazione.
Brillante, cosciente delle proprie possibilità, in grado di concretizzare progetti lavorativi di un certo livello, è portato per ruoli direttivi.
la scelta cadrà sulla candidata n.1
La candidata n. 1, infatti, è sufficientemente dotata di capacità comunicative per potersi relazionare con un pubblico vario ed eterogeneo senza necessariamente aspirare a velleitarie aspettative.
Accondiscendente nell'eseguire i compiti assegnati, trova gratificazione nella loro esecuzione se questa avviene tramite la partecipazione con l'interlocutore.
Il candidato n. 2 è poco incline ad eseguire ordini impartiti dall'alto o dalla politica aziendale: incontrerebbe frustrazione e insoddisfazione in un ruolo che non gli consentirebbe autonomia e libera iniziativa.
Il candidato n. 3, nonostante la tenacia e la capacità di comunicare, che pure sono richieste ed apprezzate per una posizione quale quella dell'addetto al call center, risulta essere più leader che esecutore, caratteristica che non è certamente appropriata per il ruolo da ricoprire.
Una certa selettività e l'incapacità di accettare il compromesso potrebbero pregiudicare una equilibrata collaborazione nell'équipe di lavoro necessaria per garantire un proficuo risultato aziendale.
Daniela Modena e Barbara Zironi
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