LEGGE NAZIONALE n.608 art. 9 septies del 28 novembre 1996 (prestito donore)
A cura di Tullio Sanna
Misure straordinarie per la promozione del lavoro autonomo nelle regioni del mezzogiorno
Riferimenti normativi:
D.L. n. 591 8-11-96 (regolamento)
D.L. n. 511 1-10-96
DESTINATARI:
Requisiti soggettivi (art. 1 regolamento)
SETTORI: art.2 reg.:
Le iniziative possono riguardare qualsiasi settore ma devono consistere in una attività autonoma in forma individuale
lattività prevista nel progetto dovrà essere svolta per un periodo di almeno 5 anni dalla data di provvedimento di ammissione alle agevolazioni
CUMULABILITÀ:
Con nessuna legge né nazionale né regionale ne comunitaria
AMBITO di applicazione
Nel territorio nazionale (aree obiettivo 1, 2, 5b)
IMPORTO DELLE AGEVOLAZIONI (ART.3 REG.):
Contributo in conto capitale: 60%, fino ad un massimo di trenta milioni di lire
Contributo in conto interessi 40% fino ad un massimo di venti milioni da restituire in 5 rate annuali posticipate (5 anni) con interessi calcolati ad un tasso pari al 36% del tasso di riferimento per le operazioni di credito agevolato (alle imprese artigiane di durata superiore a 18 mesi, con garanzie da acquisire sullinvestimento mediante iscrizione di privilegio speciale)
Gli investimenti sono finanziati fino al 100%.
Contributo in conto capitale fino a dieci milioni per le spese di esercizio effettivamente sostenute nel 1 anno di attività
Il contributo previsto per le spese di gestione può coprire fino ad un massimo del 90%.
SPESE AMMESSE ART.4 REG. (PUNTI 1 E 2, PER IL PRIMO ANNO DI ESERCIZIO):
SPESE NON AMMESSE: art.4 reg. (punto3)
Per linvestimento:
Per la gestione:
EROGAZIONE art.8 reg. (1,2,3)
La I.G. S.p.A. eroga il finanziamento in due tranche, una per gli investimenti ed una per le spese di gestione; e possibile avere un anticipo pari al 30% del totale degli investimenti ammessi allinizio dellattività.
PROCEDURA: ART.5 (1):
Presentazione della domanda con racc. AR
La presentazione della domanda può essere fatta in qualunque momento.
Alliniziativa viene fornito gratuitamente un servizio di consulenza ed assistenza di un tutor specializzato
Lintervento si struttura in unattività di assistenza nel campo amministrativo, contabile, fiscale e legale nella fase di realizzazione degli investimenti e di avvio della gestione delle iniziative
CRITERI DI SELEZIONE DELLE DOMANDE (art.6 punti 1,2,3,4 /7 reg. Punti 1,2,3)
Si procede a questo punto alla stipula del contratto tra lI.G. S.p.A. e il soggetto beneficiario.
(Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n° 185)
(a cura di g. filigheddu, con la collaborazione di a.m. pichereddu)
INDICE DEGLI ARGOMENTI PER PAGINA: Incentivi a favore dell'autoimprenditorialità- pagg. 1 e 2; Misure in favore della nuova imprenditorialità nei settori beni e servizi alle impr.- pag. 3;
Incentivi in favore dell'autoimprenditorialità
Principi generali
La normativa si pone come obiettivo quello di
favorire l'ampliamento della base produttiva e occupazionale nonchè lo sviluppo di una nuova imprenditorialità nelle aree economicamente svantaggiate del paese, attraverso la promozione, l'organizzazione e la finalizzazione di energie imprenditoriali;
promuovere l'uguaglianza sostanziale e le pari opportunità tra uomini e donne nell'attività economica ed imprenditoriale;
sostenere la creazione e lo sviluppo dell'impresa sociale ed a sostenere l'impresa agricola.
In particolare si vuole
favorire la creazione e lo sviluppo della imprenditorialità anche in forma cooperativa;
promuovere la formazione imprenditoriale e la professionalità dei nuovi imprenditori;
agevolare l'accesso al credito per le imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile;promuovere la presenza delle imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile nei comparti più innovativi dei diversi settori produttivi;
promuovere la formazione imprenditoriale e la professionalità delle donne imprenditrici;
favorire la creazione e lo sviluppo dell'impresa sociale;
promuovere l'imprenditorialità e la professionalità dei soggetti svantaggiati;
agevolare l'accesso al credito per le imprese sociali;
favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità in agricoltura;
promuovere l'imprenditorialità e la professionalità degli agricoltori;
agevolare l'accesso al credito per i nuovi imprenditori agricoli.