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Prima guerra mondiale e albori del fascismo

 

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Caporetto: 24/10/1917



massacro delle Somme: 1916


Balilla

 

Nei primi anni del ‘900 assistiamo ad un aumento dell’aggressività da parte delle potenze europee che sfocerà in una vasta serie di imprese coloniali e di conflitti,contemporaneamente alla creazione di una società di massa e di nuove realtà sociale.Siamo negli anni di grandi tensioni di natura politica,diplomatica,economica e culturale che porteranno alla prima guerra mondiale.Il clima generale in cui maturò la crisi del 1914 fu quello di una crescente militarizzazione,giacché gruppi industriali e gerarchie militari vedevano nella guerra un’occasione di ricchezza e di affermazione .L’indebolimento dell’impero ottomano favorì la nascita di spinte nazionaliste tra i popoli sottomessi,sollecitando interessi di Austria,Germania,Russia e Italia.Scoppiano le due guerre balcaniche,dal conflitto Turchia e Austria usciranno indebolite,la Serbia emerge come potenza egemone.Assassinio di Francesco Ferdinando,arciduca austriaco,ad opera di un nazionalista serbo,fu il pretesto che portò alla guerra che interessò tutte le potenze europee eccetto l’Italia.Si fronteggiarono due schieramenti:le potenze centrali e quelle dell’intesa L’idea di una guerra lampo si trasformò in realtà  in una  guerra di trincea.Nel 1915 l’Italia decise di schierarsi con i paesi dell’intesa,pensando di ottenere dei vantaggi territoriali dalla sconfitta dell’Austria.La decisione di entrare in guerra maturò in un clima infuocato, in cui si confrontavano interventisti e naturalisti.Con il patto di Londra il governo italiano,all’oscuro del parlamento,si assicurò compensi territoriali;un mese dopo fece votare al parlamento l’entrata in guerra.La guerra mostrava il suo volto più tragico reso ancora più oscuro dalle nuove tecnologie.Il 1917 fu un anno critico:la disfatta italiana sul Carso e la crisi russa che portò alla rivoluzione bolscevica.Tre anni dopo si diffuse un clima di stanchezza che portò a fenomeni di diserzione e sbandamento. L’ingresso in guerra degli Stati Uniti e la vittoria dell’intesa portarono alla resa di Austria e Germania.Intanto in Italia,durante il 1919,Benito Mussolini fondava le “Squadre d’Azione”.La carriera politica di Mussolini iniziò nel 1912 come socialista e direttore del giornale “Avanti!”;mutato atteggiamento già dal 1914,leggendo opere di   Nietzsche,passò a posizioni interventiste.Nel dopo guerra il movimento da lui fondato raccolse vasto consenso tra moderati,conservatori,cattolici e dalla classe imprenditoriale e nel 1922 sale al potere.Il fascismo pur non abolendo la struttura istituzionale dello stato realizzò una forma di stato totalitario con la soppressione della libertà politica,l’affermazione del partito unico,la direzione personale del potere. 




   Marcia su Roma: 28-10-1922 

         

 
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