Mont Aiguille
m. 2086
Il
Mont Aiguille è noto anche col nome di "Monte Inaccessibile"
poichè un tempo, la sua ascensione era ritenuta impossibile.
Essa veniva rappresentata dai pittori di allora come un fungo circondato
da pareti e strapiombi.
Effettivamente è un enorme roccia calcarea a forma di parallelepipedo,
nessuno dei sui lati presenta una via di accesso evidente, essendo
appunto tutte pareti rocciose verticali alte almeno 200 metri, la
sommità è costituita da un vasto prato pressoché piatto e alla base
del monte troviamo una ampia cerchia di boschi.
E' stato salito per la prima volta il 27 giugno 1492 da Antoine de
La Ville, capitano di Carlo VIII, di passaggio a Grenoble, prima della
sua partenza per una campagna in Italia. La vetta venne raggiunta
con l' aiuto di corde, scale e chiodi, i coraggiosi salitori impiegarono
6 giorni, ed al loro ritorno raccontarono di meravigliose follie,
alimentando così la leggenda della misteriosa montagna. 350 anni più
tardi l'ascensione venne ripetuta da alcuni abitanti locali ed in
assenza delle meraviglie, scoperte da Antoine de La Ville, il Monte
Inaccessibile perdette parte della sua leggenda. Nel 1849 beffandosi
delle difficoltà, tre signori di Gresse en Vercors, paesino di pastori
nelle immediate vicinanze, salgono a loro volta sulla vetta per erigervi
una croce.
Dopo di che, il Mont Aiguille non incuterà più timore e le sue salite
si ripeteranno a ritmo sempre più serrato, ma dobbiamo comunque aspettare
il 1922, prima che una cordata di tedeschi tracci sulla montagna una
nuova via di salita ( M. Lughinbuhl - L. Zwingelstein 04 / 06 / 1922
).
In seguito, sono state aperte una moltitudine di vie di salita, su
ognuna delle pareti, di difficoltà variabili ma pur sempre altamente
alpinistiche, soprattutto tra gli anni 50 e 70. Da più di un secolo
la storica via di salita di A. de La Ville è stata attrezzata con
cavi metallici, nei tratti più difficili per agevolarne la salita.
Il Mont Aiguille rientra nel Parco Regionale del Vercors, in Francia,
uno dei luoghi naturali più interessanti nel suo genere, il paesaggio
è un bellissimo insieme di boschi, pascoli e imponenti pareti calcaree,
la parte più vasta del parco è costituita da altipiani intagliati
da profonde gole, alte anche diverse centinaia di metri.
Il Mont Aiguille si trova circa 50 Km a sud di Grenoble, sul lato
orientale del Vercors, la sua mole e la sua forma inconfondibile lo
rendono perfettamente riconoscibile, anche da molto lontano.
Accesso:
Da Grenoble seguire la RN 75 in direzione di Sisteron, poco prima
dell'abitato di Clelles, una cinquantina di chilometri da Grenoble,
svoltare in direzione di Chichiliane,
e proseguire fino a Richiardere (1022 m.). Oltrepassato il paese la
strada diventa sterrata, salire in direzione del Pas dell'Aiguille,
prendendo un bivio sulla destra e proseguendo fino alla località chiamata
Prairies ( 1150m.) dove posteggiare l'auto. Da qui, infilarsi in mezzo
al bosco e raggiungere il Col dell'Aupet, 1627 m. per un comodo sentiero,
1,20 h. circa. Dal colle un sentiero sale in direzione dell' Mont
Aiguille, puntare alla base dell'evidente gendarme della "Vierge",
e superare verso sinistra alcuni gradini facili per giungere all'attacco
della via Normale, un chiodo cementato in loco (0,30 h dal colle).
Via di salita di Antoine de La Ville:
La storica via normale, pur non presentando difficoltà evidenti,
richiede buone conoscenze alpinistiche, e l'uso attento della corda.
Passaggi di II° grado ed alcune corde fisse in acciaio. Dislivello
di arrampicata 220 m. difficoltà PD, tempo necessario 3 h circa, prestare
molta attenzione alle pietre instabili sulle cengie. Dal chiodo cementato
che indica il punto di attacco, salire per una rampa ascendente a
sx. per 15 m. salire diritto, poi traversare in leggera discesa a
sx sino ad un camino e salirlo. Sulla
destra scalare un passaggio ripido, tirare poi a dx e discendere leggermente
fino a raggiungere il cavo, poi seguendo il cavo, risalire delle rampe
a dx, fino a raggiungere con un piccolo traverso l'intaglio della
Vierge. Discendere qualche metro per un camino poi traversare a dx
e risalire per gradini, superare un salto più ripido e raggiungere
una larga cengia, seguirla verso dx , scalare un tratto ripido che
conduce al "Passage des Meules". Quest' ultimo ci porta verso sx (cavo)
fino a raggiungere i camini della parte alta, salirli in verticale
per 60 metri circa (cavo) fino ad un curioso anfiteatro, da qui ancora
60 m. per gradini fino ad uscire sulla sommità.
Discesa:
per il medesimo itinerario, una o due corde doppie non obbligatorie.
Per avere maggiori informazioni o se volete farvi accompagnare nell'ascensione
:
Pier Mattiel - guida alpina - Tel . 0122 / 48242 Cell. 329 / 8638025
E-mail : piermattiel@libero.it
web site: www.altox.it