Piemonte
- Provincia di Torino - Valle
di Susa - Val Susa - Caprie-
Pozze
di Caprie
|
1)
OH BATTAGLIERO 6b
2) ROZZEMILIA 6c
3) HULIGANI DANGEREUX 6c+
4) SVEGLIAMI 6a+
5) LEBBRA 6c+
6) LA PANCIA 8a+
7) TUTTO TETTE(non liberata) 7c+/8a
8) DAVANTI E DIEDRO 6b
9) MEGAN 8a+
10) FOSFORO 8b 11) FRANK ZAPPA 7a
12) RUGGINE 7a
13) MULITA 7b
14) SUMA LA MACIA 6b
15) PIETA' L'Č MORTA 8a+
16) SAUTA RABEL 7a+
17) RITMO POLITICO 7b
18) SUPERCAFONE 8a
19) SPERMA 6c
20) TREMOLO 6b
21) IL MARCIAPIEDE(parete fronte) 7b+ |
Giancarlo Grassi
fu il primo a chiodare una via negli anni '80 alle Pozze, via ormai
in disuso. In seguito Marzio Nardi ha operato un tentativo nello strapiombo
che si trova all'estrema sinistra del settore e con questi ultimi chiodi
si è esaurita la superficie chio- dabile non coperta dall'edera.
Questi furono gli unici due progetti che videro le Pozze fino a quando
è arrivato Mauro Vaio a liberare tutta la parete dalla morsa
soffocante dell'edera. Il primo settore che ha visto la luce grazie
al contributo
di F. Rebola e di M. Vaio č quello di sinistra che prende il nome di
CCCP, dedicato al gruppo musicale tanto amato da Mauro Vaio. In questo
settore c'é la sempre bella Hooligan Dangerous 6c+. Dopo alcuni
anni, nasce il settore Mao Mao, chiamato così in onore al gruppo
musicale. Di questo settore sono molto belle "Suma la macia"(7c+)
e "Sauta Rabel" (7a+), severo al suo grado sul quale a furor di popolo
è stata aggiunta una piastrina sotto la sosta, per ovviare al
rischio di fare un salto a "rabel" volando per alcuni metri. Adesso
grazie al contributo dato da alcuni top climber della Valle sono nate
due vie scavate in stile moderno, che si sviluppano in forte strapiombo.
Una per merito di Walter Vighetti 8a+ ed alla sua destra un'altra chiodata
da Mauro Menegolli 8b (la pių dura del settore, per il momento). Di
fronte alla falesia Franco Rebola ha chiodato "il Marciapiede", un 7b+
caratterizzato da uno sviluppo molto particolare, che consiglio di provare
almeno una volta. Ultimissima nata è la continuazione del 6a+:
questa via attraversa il tetto per tutta la sua lunghezza sfruttando
una lama naturale nella roccia, lievemente consolidata con la resina
onde evitare sgretolamenti durante l'arrampicata in libera.
Dalla SS. 24 svoltare
verso Caprie, la strada costeggia l'evidente cava di sabbia, svolta
a sinistra e costeggia il torrente Sessi fino ad un incrocio, a questo
punto bisogna decidere in quale settore si desidera arrampicare. Per
arrampicare al settore delle "pozze" svoltate a destra, passate sul
ponte e, poco dopo, svoltate alla prima strada a sinistra, seguitela
fino a quando non finisce, parcheggiate nello slargo che si trova alla
vostra sinistra e proseguite a piedi per la strada sterrata; il sentiero
passa alla sinistra di un lavatoio e svolta a destra, a questo punto
inizia a salire piegando un po' verso sinistra, dopo circa 200 m. diventa
pių ripido e svolta bruscamente a destra, a questo punto imboccate il
sentiero che parte nel mezzo della curva contrassegnato dal bollo rosso
che condurrà verso il centro della gola. Seguire il sentiero,
nel primo pezzo in discesa, per 500 m. circa, guardate sulla vostra
destra, dovreste scorgere una falesia sovrastata da un prominente tetto,
a questo punto dovete scendere verso il fiume. La discesa sarà
agevolata da alcune corde fisse, fate l'ultimo sforzo per attraversare
il fiume saltando sui pietroni ed eccovi giunti alle Pozze. Dal parcheggio
si arriva alla falesia in 5-10 minuti.
Settori
d'arrampicata vicini:
pil. San marco, Eriador,Vipera, Mordor
Esposizione:
nord-est, luogo adatto per arrampicare nelle giornate calde e, nella
mezza stagione, nelle giornate di pioggia perchč gode di un particolare
microclima.
Chiodatura:
fix resinati da 10/12
Tipo di roccia:
granito gneiss
Lunghezza vie:
da min. 15 m. max. 30
Chiodatori:
Vaio,Rebola, Menegolli, Vighetti, Nardi