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Piemonte
-Val Susa
Da Alpignano a Sant'Ambrogio
Carta:
IGC N. 17
Lunghezza: Km. 18 circa
Dislivelli: pianeggiante
Sterrati: 25% (28% se si segue la variante per S.Ambrogio)
Punto di partenza:Alpignano, piazza Vittorio Veneto (incrocio
fra la SS 24 e le strade per Rivoli e Valdellatorre).
Punto di arrivo: Sant'Ambrogio
Prolungamenti: verso Susa Treno + Bici: Sì. Linea Torino-Modane.
Stazioni: Alpignano, Avigliana (fuori dall'itinerario, a
oltre 2 km), Sant'Ambrogio.
Parcheggio: in piazza Vittorio Veneto ad Alpignano.
Si arriva ad Alpignano in bicicletta con gli itinerari:
Torino - Pianezza e Pianezza - Alpignano (da Torino km. 9,6).
Nonostante le due strade statali, l'autostrada e la ferrovia, in Val di
Susa è ancora possibile seguire in bicicletta un percorso tranquillo,
e questo itinerario ne è la dimostrazione. Esso coincide in larga parte
con la Ciclostrada della Val Susa, tuttora in corso di realizzazione da
parte della Provincia di Torino. La prima parte del'itinerario segue il
tracciato dell'antica strada Alpignano - Almese. In cambio della tranquillità
dovrete però percorrere qualche tratto di sterrato piuttosto mediocre,
il che rende questo percorso poco consigliabile subito dopo forti piogge.
Dalla
piazza Vittorio Veneto di Alpignano imboccare via Mazzini in direzione
della Dora (e di Rivoli); dopo circa 100 metri svoltare a destra in
via Almese, il cui tratto iniziale è uno strettissimo vicolo fra le
case. Qualche decina di metri più avanti la strada si allarga alquanto
e corre per un breve tratto parallela al corso della Dora, da cui
poi si allontana. Dopo un paio di brevi saliscendi, la strada prosegue
pressoché in piano fra i campi, superando alcuni laghetti artificiali,
la cui esistenza trae origine dalle cave di ghiaia.
Bella
vista, di fronte, sulla Sagra di San Michele e, a destra, sul
monte Musinè e in breve anche sull'abitato di Caselette, dominato
dall'imponente mole del castello.
Dopo
circa 3 km la strada diviene sterrata. Ignorato un bivio sulla sinistra
e oltrepassata una solitaria cascina si giunge a un altro bivio dove
è un brevissimo tratto di asfalto [3,81]. Prendere la diramazione
di sinistra.
Percorso
ancora circa un chilometro la strada giunge a lambire la statale 24
sulla quale sarebbe possibile immettersi nei pressi di alcuni cascinali.
Non farlo, ma continuare ancora sullo sterrato, parallelamente alla
strada principale, per poco più di 600 metri. Giunti a un bivio prendere
il ramo di destra che con breve risalita va a incrociare la strada
statale [1,83].
Attraversarla
e proseguire per una stretta strada asfaltata che procede con qualche
lieve saliscendi tra fitte ali di robinie, in posizione leggermente
sopraelevata rispetto alla statale, da cui si allontana gradatamente.
Giunti
alla frazione Milanere si incrocia all'altezza della chiesa una strada
proveniente dal basso (STOP) [2,29]. Proseguire dritti per 600 metri,
oltrepassando il cimitero, e svoltare a sinistra in via Pansone (targa
non visibile, ma visibile sulla destra quella di via Crivella).
Superato
il torrente Vangeirone su di un ponticello sul quale esiste ancora
un residuo dell'antica pavimentazione ad acciottolato, si giunge alla
Cascina del Conte [1,11].
Svoltare
a destra, di nuovo per sterrato (discreto). A un successivo bivio
[ 0,66 ] girare a sinistra verso la minuscola frazione di Drubiaglio,
che si attraversa con percorso obbligato giungendo [0,38] all'incrocio
con via Drubiaglio. Proseguire dritto, di nuovo su sterrato.
Attraversato
su un ponticello il torrente Messa Vecchia si continua fino a un bivio
[1,02] il cui ramo di destra passa su un altro ponte.
Prendere il ramo di sinistra, che passa fra le poche case della frazione
Grangia, giungendo in breve all'incrocio con la strada provinciale
197 che da Avigliana sale al colle del Lys [0,39].
Qui svoltare a destra e dopo 300 metri, superata una bialera e in
corrispondenza del cartello di fine territorio di Avigliana, prendere
la strada sulla sinistra. Al successivo incrocio svoltare a destra
giungendo così a incrociare nuovamente la strada provinciale 197 [1,16].
Svoltare a sinistra e subito dopo prendere a destra seguendo l'indicazione
per il centro di Almese. Di qui continuare dritti fino a giungere,
con breve risalita, in piazza Martiri della Libertà [1,21].
Attraversare la piazza seguendo l'indicazione per Villardora; all'estremità
imboccare a sinistra la stretta via Viglianis (senso unico). A un
successivo incrocio a T [0,33] prendere sulla sinistra in discesa,
giungendo dopo circa 200 metri all'incrocio con via Roma.
Qui prendere a destra. Attraversata [0,51 circa] per
la terza volta la strada provinciale 197 (semaforo), si entra nell'abitato
di Villardora.
Giunti a un incrocio a T si prende a sinistra. Oltrepassata una ciminiera
e lasciata sulla sinistra la strada del Mulino, si giunge infine all'incrocio
con la strada statale 24 . Qui piegare a destra e 90 metri più avanti
[#] svoltare a sinistra per una stradina che varca la Dora e subito
dopo sottopassa l'autostrada.
Attenzione!
L'attraversamento della statale in questo punto richiede molta
cautela a causa della limitata visibilità e della forte velocità
dei veicoli.
- Proseguire
sempre dritto senza curarsi del segnale che indica strada senza sbocco
fino a giungere alla ferrovia [0,76]. Qui prendere a sinistra uno
sterrato che costeggia quest'ultima. Pochi metri più avanti, scorciatoia
per il centro di Sant'Ambrogio attraversando il sottopasso pedonale.
- Variante:
Chi non vuole prendere la scorciatoia continui per lo sterrato
fino a sbucare su una strada asfaltata; qui girare a destra e,
sovrappassata la ferrovia, al successivo incrocio di nuovo a destra.
Poco più avanti prendere a sinistra seguendo l'indicazione per
il centro del paese.
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