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Piemonte -Val Susa

Giro del Someiller


Partenza ed arrivo:

Oulx
Km. Totali:
100 di cui 11 su asfalto
Durata:
2 giorni con pernottamento al Rifugio Scarfiotti Tel. 0122901892
Attrezzatura:
Pila frontale o torcia




1° giorno


Partenza: Oulx 1075 m
Arrivo: Rifugio Scarfiotti 2156 m
Dislivello: 1500 m
Chilometri: 45 di cui 10 su asfalto (escluse varianti)

La partenza avviene dal parcheggio del Municipio del Comune di Oulx. Si percorre la statale in direzione di Salbertrand (1032 m) e, dopo averne attraversato l'abitato proseguire sempre verso Susa risalendo i tornanti del Serre de la Voute al culmine dei quali si abbandona la statale imboccando a sinistra la strada asfaltata in direzione Fenils (1210 m) dove troviamo i resti dell'avamposto del forte di Exilles.
Proseguire in direzione Pramand su strada bianca fino alle pendici del monte Pramand (2007 m). Giunti ad un colle , prima di proseguire, possiamo risalire per la strada che svolta a sinistra fini alle rovine del l'antico forte omonimo (2162 m) posto sulla punta rocciosa a picco sulla valle.

Ritornando al colle riprendiamo la salita lasciandoci alle spalle le pendici boscose per iniziare il tratto più suggestivo del percorso che si snoda tra guglie rocciose, grotte e panorami stupendi. Poco dopo aver lasciato il colle giungiamo alla galleria dei Saraceni, costruzione militare ben conservata che ci costringe a percorrere questo tratto muniti di giacche anti pioggia e torce, la galleria infatti è molto lunga e priva di luce e piena di colatoi d'acqua.
Poco dopo la galleria c'è la possibilità di effettuare un'altra variante al percorso originale: infatti se svoltiamo a destra possiamo risalire al Col Basset (2660 m) e da lì alla punta del Monte Jafferau (2785m) punto sicuramente panoramico. Il percorso originale però ci porta a proseguire diritto ,in discesa, fino al piazzale in fronte al Forte del Foens (2177 m) e proseguendo per la strada che diviene sentiero a mezza costa per poi ritornare strada su tornanti ripidi che si collegano alla strada di collegamento tra Bardonecchia e lo Jafferau. Raggiunto questo incrocio svoltiamo a destra, in salita e dopo pochi metri ecco apparire i bacini dello Jafferau. Costeggiandoli imbocchiamo la Decauville (sede della ferrovia che un tempo univa i bacini con la diga di Rochemolles), ora pista ciclabile in quota , pianeggiante che in 5, 6 chilometri ci collega alla strada del Sommeiller. Riprende la salita, prima dolce, fino alla fine del bacino della diga di Rochemolles, poi più sostenuta nel tratto finale che ci conduce al Rifugio Scarfiotti. Il rifugio confortevole, il paesaggio grandioso e una buona cena sono le condizioni ottimali per pensare al giorno successivo.

2° giorno
Partenza: Rifugio Scarfiotti 2156 m
Arrivo: Punta Sommeiller 3033 m - Oulx 1075
Dislivello in salita: 877 m
Dislivello in discesa: 1958 m
Chilometri tot. 55 di cui 1 su asfalto

Al mattino risaliamo alla strada principale dalla quale il rifugio è discosto di qualche centinaio di metri e riprendiamo la salita sui ripidi tornanti che lo sovrastano; tra curve, tornanti, piani ed altri tornanti arriviamo fino al vecchio rifugio abbandonato che ricorda i tempi in cui il Sommeiller sembrava voler diventare il più alto ghiacciaio per lo sci estivo d'Europa. Ancora uno sforzo, magari con bici a spinta, per arrivare a toccare le bandiere che ormai sbiadite sono ormai l'unica cosa in movimento in questo paesaggio un po' desolato, sul ghiacciaio di fronte a noi ormai grigio di detriti ancora tracce dei due skilift . A questa quota le nevicate in agosto non sono rare ma in discesa (la stessa di salita) può capitare anche a voi di ritrovare personaggi simpatici che, dopo averci dato qualche spinta (morale, si intende) in salita, sono anche così gentili da offrirci qualcosa di corroborante che ci aiuti ad affrontare la discesa più ….spensierati. Riprendiamo la decauville e la ripercorriamo a ritroso fino ai bacini dove questa volta scendiamo in direzione Bardonecchia fino dopo il piccolo nucleo di case di Broue superato il quale, prima del tornante, imbocchiamo il sentiero a monte che conduce alla Cappella del Perilleux a picco sulla voragine creata dal piccolo fiume da cui prende il nome. Superato in ponticello di tronchi scendiamo decisamente fino alle grange Suppas(1664 m) e su sentiero tecnico fino ad incontrare la strada del Villards (1359m). A questo punto possiamo scendere da questa strada fino alla statale oppure, superato il Villards riprendere un sentiero che raggiungerà anch'esso la statale dnei pressi di Rojeres. Attraversata la statale si percorre la sterrata che giunge fino a Beaulard e da li, imboccando il sentiero che costeggia la Dora, nei pressi della ferrovia, proseguire fino ad Oulx. Apperna raggiunta la strada asfaltata andare a destra fino al semaforo e nuovamente a destra per un centinaio di metri fino a ritrovarsi di fronte al Municipio da cui siamo partiti.

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