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Avelignese
o Halfinger. Originario
dell'Alto Adige è diffuso in tutta Italia e in diversi stati Europei.
Si è formato dall'incrocio di fattrici locali e stalloni Arabi.
Pony di taglia 135 - 130 cm, manto sauro con criniera e coda bianchi,
dolce e mite, usato un tempo per lavori agricoli, oggi usato come
cavallo da sella per il turismo di campagna e da maneggio.
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Cavallo
agricolo Italiano. Creato dall'antico cavallo padano incrociato
con il Belga e successivamente col Bretone, idoneo al tiro pesante
rapido, lavori agricoli. Diffuso in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna.
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Cavallo
delle Murge. Adatto
a lavori agricoli, derivato da incroci tra cavalle locali con riproduttori
Andalusi e Orientali. Ne esistono di 2 tipi: 1) derivazione Andalusa,
massiccio e adatto al traino, altezza 160 cm. 2) derivazione Araba,
più esile, usato nel tiro leggero, altezza 150 cm.
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Foggiano
Lucano Calabrese. Queste razze tipiche della zona di Foggia,
Bari e della Piana di Sibari sono derivanti un' incrocio di una
popolazione cavallina meticcia meso-dolicoforma di tipo Orientale
con altre razze di di sangue e varietà numerosissima. Si è cosi'
passati da un cavallo dai caratteri ben definiti (mantello baio
taglia 160-165 cm) adatto al tiro e alla soma ad una diversità'
di forme di difficile inquadramento.
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Lipizzano.
Deve il suo nome alla località di Lipizza, vicino a Trieste. Cavallo
robusto, derivato dall'incrocio con cavalle del Polesine e del Friuli
con stalloni Arabi, Andalusi, Napoletani, Danesi e Cremonesi. Celebre
steppatore della scuola di Vienna. Taglia 155-160 cm., mantello
bianco o grigio.
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Maremmano.
Era un tempo assai numeroso in Maremma, dove trovava impiego nei
più diversi lavori. Particolarmente dotato di fondo, resistenza
e velocità. Cavallo tipico dei butteri, oggi è quasi scomparso nella
forma pura avendo subito numerose modificazioni da ripetuti insanguamenti
da purosangue Inglesi. Taglia 155-160 cm. , Mantello baio e morello.
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Norico
o Pinzgauner. Particolarmente adatto robusto e docile, è
impiegato nelle regioni alpine Italiane, Svizzere, Austriache e
Tedesche, come cavallo da tiro pesante. Taglia 160-165 cm., mantello
baio o sauro, peso 700-750 Kg.
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Salernitano
o Persano. Di
solida struttura e buon temperamento particolarmente adatto per
concorsi ippici, le origini risalgono al medioevo quando si sono
incrociati soggetti locali con riproduttori Arabi, passando poi
per il Trottatore Francese, il Maremmano e in fine il Purosangue
Inglese. Altezza 155-162 cm., peso 400-500 Kg., mantello baio o
sauro.
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Sardo
o Achetta. La sua andatura portante caratterizzata da brevi
e rapidi passi lo rende particolarmente adatto alle competizioni
ippiche quali corse ad ostacoli e concorsi. Le sue origini sono
antiche e derivano da incroci tra piccole cavalle isolane e stalloni
Arabi, Berberi e purosangue Inglese. Taglia 140-145 cm., mantello
grigio, morello e baio.
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Siciliano.
Di derivazione Araba, allevato nella zona di Ragusa, Catania, Siracusa,
insanguato col purosangue Inglese e atto alla sella e al tiro leggero.
Taglia 150-155, manto grigio e morello predominanti.
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Sanfratellano.
Allevato allo stato brado nella zona di Messina, derivante dall'orientale
e insanguato con stalloni spagnoli, Salernitani e Nonius, ha qualche
analogia col maremmano. Mantello baio e taglia 155 cm.
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