Il
trasporto del deltaplano è un momento molto delicato, specie su strade
sconnesse o ad alte velocità. I tubi non devono essere posti a contatto
con superfici dure (barre dei portapacchi), bensì appoggiare su strutture
morbide di sostegno. L'ideale è un bel portadelta, appositamente studiato
e costruito; se ne meditate l'acquisto sottolineiamo che vale la pena
di comprarlo a due posti (la solidarietà tra deltaplanisti è importante
e le occasioni di utilizzarlo appieno non mancheranno). In alternativa
vengono utilizzate leggere scalette di alluminio, ben fissate al portapacchi:
è una soluzione onesta. Le auto "familiari" consentono di distanziare
le sbarre del portapacchi in misura sufficiente a permette il trasporto
dei deltaplani senza ulteriori infrastrutture. In questi casi si avrà
l'accortezza di imbottire adeguatamente le parti metalliche di appoggio.
Deleterio
è invece l'uso di portapacchi a barre ravvicinate, anche se imbottite,
per la instabilità di appoggio e le continue sollecitazioni cui sottopongono
l'apparecchio. Inutile sottolineare l'importanza di una buona legatura
del tutto. Ricordiamo inoltre che in Italia è consentito trasportare
carichi sporgenti a patto che:
- Sporgano
solo posteriormente
- Sporgano
al massimo di 3/10 della lunghezza della vettura.
- Espongano
alla estremità posteriore del carico l'apposito cartello: strisce
rosse inclinate e 4 catarifrangenti circolari, pure rossi.