Sled Dog

In cosa consiste.
Nasce in tempi molto lontani quando l’ unico mezzo di comunicazione e di trasporto per le tribù del Nord-America era la slitta trainata da una muta di cani utilizzata soprattutto per muoversi sui terreni di caccia innevati e ghiacciati. Oggi è diventato uno sport, anche molto competitivo, ma sostanzialmente non è cambiato di molto dalle sue origini. La slitta trainata dai cani è identica (e viene mantenuta tale) a quella dei pionieri dell’Alaska e lo schema slitta-cani è il medesimo.

Dove si pratica.
In Italia si svolgono manifestazioni sia sull’ Appennino che su tutto l’arco Alpino e sono concentrate nelle zone dove hanno sede il maggiori club. Nel mondo Canada, Stati Uniti e Nord Europa sono le regioni dove naturalmente vi sono i terreni più adatti per questo tipo di attività.

Chi lo può praticare.
Da un punto di vista turistico tutti possono praticare questo sport: i bambini sono i maggiori “clienti” dei musher (conduttori delle slitte) che prestano la loro opera nelle varie stazioni di sport invernali. L’agonismo richiede però delle notevoli doti di forza fisica, resistenza alla fatica e alle intemperie, ottime doti di adattamento ad una natura selvaggia, bella e affascinante, ma spesso anche molto dura soprattutto in certe condizioni climatiche. Come in tutti gli sport occorre un’avvicinamento progressivo; nel caso dello sleddog poi le difficoltà tecniche e climatiche si aggiungono a quello che forse è l’essenza di questo sport: il feeling tra il cane e l’uomo e l’armonia che questo sa creare all’interno della muta dei cani.

Attrezzatura.
In questo sport più che della attrezzatura (la slitta e, ovviamente, un abbigliamento adatto a temperature molto rigide) dobbiamo parlare del musher e dei cani che sono i veri protagonisti dello sleddog. Il musher è colui che guida la muta, ma non solo, si occupa della scelta dei cani, della loro selezione, dell’ allevamento e degli allenamenti. E’ molto importante il rapporto musher-cane come è molto importante la scelta degli abbinamenti tra i vari cani. Le razze più conosciute:

Apprendimento tecnica.
In Italia non esiste una federazione di sleddog; esistono però dei club da ritenersi di importanza nazionale: AIM Associazione Italiana Musher, CIS Club Italiano Sleddog e il Gruppo Sportivo Antartica. Quelli locali sono presenti in Appennino centrale, Piemonte, Liguria, Veneto e Friuli, Lombardia Umbria e Toscana. Le scuole più valutate sono: la scuola ufficiale del CIS ad Auronzo di Cadore, la scuola internazionale Mushing a Rutte di Tarvisio, la scuola italiana Musher di Sestriere, la scuola italiana sleddog a Ponte di Legno e la scuola italiana sleddog Antartika di Madonna di Campiglio.

Agonismo.
Le competizioni sono molte, sia in Italia che all’estero (alcune si svolgono non sulla neve ma su terreno sterrato) e si dividono in tre categorie: le gare sprint, con un percorso che varia dai 7 ai 12 chilometri, quelle sulla media distanza, dai 12 ai 18 chilometri, e quelle sulla lunga distanza che hanno regole a parte. Il regolamento del CIS per le gare sprint e media distanza impone poi ulteriori suddivisioni a seconda della razza dei cani, del tipo di slitta e tutta una serie di regole molto severe che servono a salvaguardare la sicurezza dei musher e dei cani.

A chi rivolgersi per altre informazioni.
Le riviste: WorkDogs, Montebianco Outdoor, Il mio cane.
In Italia: CIS Club Italiano Sleddog, AIM Associazione Italiana Musher, GSA Gruppo Sportivo Antartica, Grandes Jorasses Adventures.