Neuropsicologia del Sogno

 

Il Sogno

Neuropsicofisiologia del Sogno

Il Sogno ricorrente

Lo Scopo

Le Funzioni

Studi Sperimentali

Scrivi il tuo sogno - Modalità

Corsi - Sogni



 

 

di Michele Trimarchi

 

Già nell’80 ho presentato alla comunità scientifica internazionale una teoria neuropsicofisiologica su come i due emisferi cerebrali codificano e decodificano le informazioni ricevute, mettendo in evidenza come la natura comunichi sulla base di scambi di informazioni le cui caratteristiche sono misurabili dalla fisica.

La fisicità delle informazioni agisce nello stesso modo dei “telecomandi” e spesso con lo stesso tipo di energia. Tali informazioni, con le loro caratteristiche fisiche, vengono riconosciute e identificate dalle aree primarie del cervello (relative ai cinque sensi) che sono dei veri e propri monitor dei segnali in arrivo. Ciò è valido per entrambi gli emisferi cerebrali.

Abbiamo poi le informazioni cosiddette culturali, rappresentate da tutti quei codici prodotti dall’evoluzione culturale – che sono le varie forme di linguaggio con cui l’umanità interpreta, elabora e identifica la realtà. Tutte le forme di linguaggio prodotte dall’uomo vengono normalmente acquisite, memorizzate e interpretate dall’emisfero sinistro, mentre la natura, con la molteplicità dei suoi messaggi fisici costituiti da varie forme di energia, fornisce informazioni che vengono acquisite, identificate e interpretate dall’emisfero destro. Troviamo così all’interno dei due emisferi cerebrali due forme di coscienza: il destro interpreta e ricostruisce costantemente la realtà oggettiva ed obiettiva, il sinistro ricostruisce con i codici culturali la logica interpretativa della realtà.

Quando l’interpretazione logica non corrisponde alla realtà si crea una separazione funzionale fra i due emisferi, ovvero i due emisferi non comunicano più fra loro costruendosi sul piano logico-formale una pseudo-verità che non corrisponde alla realtà: questa è la “realtà soggettiva”, che può essere trasferita agli altri costringendoli alla ripetitività logico-formale. In tal modo si perpetuano trasmissioni culturali che sul piano logico-formale sono perfette, ma sono dissociate dalla realtà oggettiva ed obiettiva. Il sogno si inserisce in questo contesto operando costantemente affinché la realtà soggettiva dell’emisfero sinistro tenda all’oggettività e obiettività percepita dall’emisfero destro. Ovvero, tutti i giudizi e interpretazioni sbagliate operati dal sinistro devono essere rimossi per consentire alla persona di evolversi verso la ricerca della verità, che nasce sempre da una sintesi integrativa operata dai lobi frontali dei due emisferi: il lobo frontale destro opera la sintesi integrativa dei segnali oggettivi e obiettivi percepiti; il lobo frontale sinistro opera una sintesi logico-formale, nei vari codici linguistici, dei segnali provenienti dal lobo frontale destro.

La consapevolezza di tale funzionalità consente la nascita dell’Io cosciente, che è propria dell’individuo considerato saggio.

Scrivici:

 

© 2002 BHC Brain Health Centre

Via Antonio Bertoloni, 29 -Roma - Tel. 06.8082888 - Fax 06.8086009

Via Armando Diaz, 54/H - Viterbo Tel. e Fax 0761.347198 - E-mail: BHC - Webmaster