Il Costume

 

 

Di origine assai antica, è tuttora usato dalle donne di Busachi.Non è difficile, infatti, incontrare quotidianamente per le strade del paese delle donne con il costume tradizionale. Del costume femminile esistono tre versioni fra loro molto simili: lutto, matrimoni e festivo, ma con specifiche caratteristiche distintive. Il costume è costituito da una lunga gonna in orbace o panno (nero o rosso per i matrimoni) a pieghe, arricchita da nastri e merletti; una camicia a maniche lunghe in cotone o lino ricamata sul petto e sui polsini; un corpetto senza maniche in seta o velluto ornato da nastri (sas pallasa); un giacchino nero o bianco a fiori (per i matrimoni) in seta o broccato (su gippone); un fazzoletto di seta di forma triangolare che raccoglie le trecce (muncadore ‘e istringhere); un fazzoletto di forma rettangolare bianco (ricamato per le spose e detto muncadore ‘e tulle) o arancione (per il lutto) che copre il precedente; un grembiule in orbace (para ‘e nantis) o seta nera arricchito da nastri oppure in lino ricamato (antarella). Il costume degli uomini non si differenzia molto dai costumi dei paesi vicini. Esso è costituito da una camicia ricamata; un gilet nero in panno (su cosso); un gonnellino in panno nero a pieghe; un pantalone di lino largo e corto (sos cazzones); un copricapo nero arrotolato (sa berritta). Vi sono poi “sa cazzasa” che ricoprono le gambe e la tomaia delle scarpe. Fra gli abiti maschili ricordiamo anche “su cabbanu”, una giacca in orbace nero con cappuccio.