Scuola Media Statale Tomaso Albinoni

Mini guida di Padova
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Ogni città ha una memoria lontana, fatta di documenti, di testimonianze e di immagini ed ogni città conserva i suoi preziosi ricordi negli scaffali degli archivi, o nelle pietre dei monumenti.

Oggi sembra impossibile, ma Padova era una città d'acqua e, pertanto, molti momenti della vita quotidiana si svolgevano lungo i canali e sulle loro rive.

Le acque erano limpide e le donne di allora si incontravano per fare il bucato e per chiacchierare, mentre i ragazzi facevano il bagno.
Sui pigri canali padovani passavano o sostavano i caratteristici battelli fluviali carichi di merci povere: farina, sabbia, carbone.

Il mondo delle barche e dei barcaioli si mescolava con quello della città che, incuriosita, osservava dai ponti.

Nei secoli passati erano le grandi opere civili e religiose a segnare le tappe più significative: costruzioni di grandi palazzi, chiese e aperture di piazze, le quali erano e sono una delle parti più vive della città.

L'area in cui si trovava la città romana ed in cui poi è cresciuta la città medioevale era povera di verde, ma nonostante le vie strette, possedeva un equilibrio ecologico, perché la sua periferia era piena di spazi verdi.

La trasformazione di Padova è legata allo sviluppo del commercio e del traffico e al cambiamento dei mezzi di trasporto.

Dall'epoca delle carrozze ai tram, alle filovie e, per finire, a quella attuale degli autobus.

L'ultima grande alterazione  del centro storico è proprio in relazione al problema del traffico: con la  chiusura del naviglio interno dal Ponte delle Torricelle alle Porte Contarine.

Questa operazione cambiò il volto della città ed introdusse la circolazione al posto della navigazione.

L'amministrazione di quegl' anni decideva di creare  una zona pedonale non senza stranezze, come quella di segnare sul nuovo selciato la pianta di una Padova precedente all'attuale, demolita per far fronte ai nuovi mezzi di trasporto e alle esigenze dei cittadini, senza tener conto che si cancellava la storia, o meglio la memoria storica della città.

S.M.S. "T. Albinoni" Classe 2^ A
Docenti: Bianca Maria Marcolongo - Patrizia Crimi

Queste pagine sono state prodotte senza alcun scopo di lucro. I testi sono stati prodotti dai ragazzi dopo la consultazione di molti scritti e documenti, le immagini provengono sia dalle foto eseguite dagli alunni stessi, dagli archivi fotografici, gentilmente concessi
e parte dalle stesse fonti di ricerca.

Tutti i diritti d'autore rimangono di proprieta' solamente ed unicamente a chi li detiene; qualora si ravvisasse una qualsiasi violazione di copyright, vi preghiamo comunicarcelo (e-mail: clapad@tiscali.it), sara' nostra premura escludere la parte in questione dalle presenti pagine.

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