La realizzazione del sistema integrato di interventi e di servizi richiede l'avvio di un profondo cambiamento culturale e ha come primi destinatari, in un'ottica insieme di prevenzione e di sostegno, i soggetti portatori di bisogni gravi. L'attuazione di un sistema di servizi in rete presuppone una complessa interazione tra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati. L'articolo 1, comma 3 della legge 328/2000 attribuisce chiaramente la primaria responsabilità della programmazione e dell'organizzazione del sistema integrato all'articolazione Enti Locali - Regioni - Stato; i commi successivi dello stesso articolo provvedono a riconoscere i vari soggetti pubblici e privati che forniscono servizi e che possono assumere un ruolo attivo nella progettazione e nella realizzazione degli interventi; il principio di sussidiarietà trova quindi attuazione in senso sia verticale sia orizzontale. Con l'Osservatorio l'Azienda Sanitaria 7 vuole concorrere alla programmazione del sistema integrato secondo quanto previsto dalla normativa e con le modalità definite dalla Regione.Per qualificare le scelte finalizzate all'integrazione sociosanitaria e assistenziale è necessario garantire unitarietà al processo programmatorio rendendo tra loro compatibili le scelte previste dai Programmi delle Attività Territoriali (art. 3 quater, D.lgs n. 229/99) e dai Piani di Zona (art. 19, L. 328/2000). Il Programma delle Attività Territoriali è il piano di salute distrettuale in cui sono definiti i bisogni prioritari e gli interventi di natura sanitaria e socio-sanitaria necessari per affrontarli. Allo stesso tempo il Piano di Zona è lo strumento per definire le strategie di risposta ai bisogni sociali relativi a un territorio coincidente, di norma, con una ASL. È pertanto necessario che i due strumenti siano gestiti all'interno di un'unica strategia programmatoria, attuata in modo collaborativo tra Provincia, Azienda Sanitaria, Enti Locali e Terzo Settore (associazioni no-profit, cooperative sociali) finalizzata alla promozione e alla tutela della salute delle persone e delle famiglie.L'Azienda USL 7 svolge le attività socio-assistenziali attribuite per mezzo del Servizio Psicosociale (Artt. 14, 15 e 15bis L.R. 25/01/1988 n. 4 e successive modificazioni, Art.1 L.R. 26/01/1995 n.5), ricercando l'integrazione ed il coordinamento con i servizi socio-assistenziali dei Comuni e della Provincia. Il Servizio Psicosociale, inoltre, coordina le attività di natura socio-assistenziale connesse con le funzioni sanitarie di prevenzione, cura e riabilitazione dei dipartimenti sanitari, di cui all'articolo 30 della Legge 27/12/1983 n.730 ed al DPCM 8 agosto 1985.L'Osservatorio, perciò, è istituito al fine di:
- effettuare la raccolta delle conoscenze e dei dati sui bisogni e sulle risorse rese disponibili dai soggetti istituzionali e non, presenti nel territorio della ASL 7. Ciò come momento propedeutico all'attuazione del Sistema Informativo Socio Assistenziale (SISA) territoriale e alla pubblicazione della Carta dei Servizi Sociali e Socio Sanitari;
- mettere le informazioni raccolte a disposizione della collettività e, in particolare, dei soggetti istituzionali titolari delle funzioni socio-assistenziali, di associazioni e fondazioni private, di associazioni di volontariato e di altri soggetti sociali operanti nel settore;
- effettuare studi e ricerche sulle cause economiche, sociali e psicologiche che possono aver determinato situazioni di bisogno e di emarginazione sociale, anche al fine di individuare e definire più efficaci modalità di intervento;
- promuovere localmente la programmazione socio-sanitaria e sociale, intesa come un processo integrato a più attori, collocati a più livelli, che apportano competenze, ideazioni e risorse ad una progettazione che esigenze, tanto ideali quanto di efficacia, vogliono partecipata;
- garantire unitarietà al processo programmatorio territoriale al fine di rendere compatibili tra loro le scelte previste dal Programma delle Attività Territoriali (di cui all'articolo 3 quater del d.lgs n. 229/99) e dal Piano di Zona (di cui all'articolo 19 della legge n. 328/2000);
- analizzare l'offerta assistenziale per promuovere approfondimenti mirati sui fenomeni sociali più rilevanti in ambito territoriale fornendo, su richiesta dei comuni e degli enti locali interessati, il supporto necessario per il coordinamento degli interventi territoriali;
- realizzare Servizi di interesse sovracomunale;
- promuovere l'istituzione di una Consulta Territoriale per i Servizi Sociali e Socio-sanitari, al fine di assicurare una maggior funzionalità ed integrazione fra i servizi socio-assistenziali;
- avviare iniziative di formazione e aggiornamento per gli operatori sociali e sociosanitari operanti nel territorio della Asl 7, con particolare riguardo alla formazione professionale di base
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+39 781 392 2406
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