2° -  Svadisthana

 

2° Chakra Svadisthana

 

Nomi alternativi Secondo Chakra, Chakra Sacrale
Collocazione fisica Area dei genitali: questo Chakra è associato alla parte inferiore dell'addome, alla vescica, alle reni e agli altri organi locali; inoltre, parte inferiore della schiena e ginocchia
Organo fisico associato Ghiandole surrenali
Elemento Acqua
Pianeta Luna
Colore Arancio
Aroma Sandalo; Ylang-Ylang
Mantra radicale VAM (secondo alcune tradizioni "VONG")
Immagine tradizionale Un loto vermiglio a sei petali; su questi petali stanno le lettere Bam, Bham, Mam, Yam, Ram e Lam. Al centro del fiore ci sono la Luna crescente dell'acqua (Varuna), la sillaba/radice "Vam" e un alligatore
Mandala Mezzaluna
Suono 500 Hz
Frequenza vibrazionale 300 Hz
Numero di petali Sei
Animale Animali acquatici: pesci, coccodrilli, alligatori
Pietra Opale bianco, ambra, corallo, tormalina rossa, corniola, cristallo di rocca, selenite, topazio, quarzo citrino
Corpo corrispondente Corpo Eterico
Poteri tradizionalmente associati Controllo sull'Elemento Acqua. Poteri psichici. Conoscenza intuitiva. Distruzione delle caratteristiche impure
Funzione La creatività, intesa sia in senso fisico che mentale e spirituale. Si tratta comunque di uno dei Chakra inferiori, nei quali le rispettive caratteristiche sono sempre vissute in chiave individuale e personale: prevale quindi l'aspetto della sessualità, i cui problemi (sia nel senso dell'eccesso che del blocco) sono espressione di un cattivo funzionamento del centro energetico. Un blocco nel funzionamento di questo Chakra ci fa perdere il naturale flusso di creatività che è proprio di ogni essere vivente
Malattie fisiche Disfunzioni renali, diabete, nefrite, disturbi circolatori
Malattie psichiche Ansia, illusione, annullamento, impotenza

Collocato lungo la spina dorsale vicino agli organi genitali, lo Svadisthána Chakra, detto anche "Secondo Chakra" o "Chakra Sacrale", è fondamentalmente associato alla creatività in tutte le sue forme, compresa l’attività umana creativa per eccellenza, la riproduzione e continuazione della specie. Non è questa la sede per descrivere minuziosamente il modo in cui la sessualità e le energie dell'unione sessuale stiano alla base di molte, se non di tutte, fra le attività e le sensazioni dell'essere umano: ricordiamo però che la sessualità non influenza la sola attività sessuale ma, se correttamente intesa nella sua essenza di interazione tra polarità, informa di sé l'arte, la cultura, il pensiero e i sentimenti dell'uomo; potremmo dire che la sessualità sia alla base di ogni atto di espressione individuale. Il secondo Chakra è quindi un centro energetico estremamente attivo, la chiave fondamentale sia per la creatività che per la beatitudine.  Gli corrispondono il colore arancione, la Luna tra i pianeti (nella concezione degli antichi, per i quali la Luna non era un satellite ma, appunto, un pianeta) e l'elemento Acqua. 1 suoi animali sono i pesci e gli alligatori, le sue pietre il corallo e la corniola, e inoltre gli corrispondono tutti i liquidi.  Tra i tipi di Yoga, il più "vicino" a questo Chakra è il Tantra-Yoga, cioè lo Yoga dell'unione degli opposti. Fisicamente questo Chakra è correlato agli organi genitali, alla vescica e ai reni, alla parte inferiore dell'intestino; gli corrispondono le ghiandole riproduttive, il plesso prostatico (nel maschio) e il plesso utero-vaginale (nella femmina). Le funzioni a esso correlate, come detto sopra, sono fondamentalmente la creatività, la procreazione, le funzioni sessuali, la ricerca del piacere (sia fisico che spirituale) e il miglioramento della vitalità. Un cattivo funzionamento di questo centro può invece provocare una smodata brama sessuale, una altrettanto eccessiva repressione, instabilità a livello emotivo, insensibilità.