FITOGEOGRAFIA

Il Pino Loricato vegeta in territorio straniero nella parte centro - occidentale della penisola Balcanica, nella ex-Jugoslavia, nell'Albania, nella Grecia e nella Bulgaria, mentre un Italia costituisce popolamenti naturali abbastanza estesi, 5678 ettari, nell'Appennino calcareo Calabro-Lucano.

Si distinguono quattro gruppi naturali di vegetazione:

il gruppo Alpi-Spina-Zàccana (677 ettari) in Lucania;

il gruppo Pollino (2846 ettari) in Calabria e Lucania,

il gruppo Palanuda-Pellegrino (1227 ettari),

il gruppo Montéa (928 ettari), tutti in territorio calabro.

Negli ultimi 40-45 anni, il pino Loricato è in lenta espansione sia in territorio lucano che calabro e tende a scendere a livelli altitudinali meno elevati fino a penetrare nella foresta mediterranea. Questo evento procura agli studiosi una relativa sicurezza sul futuro del "famoso pino".

Come si può osservare dal seguente istogramma, nella fascia montana inferiore, compresa tra i 1200 m.(gruppo Palanuda-Pellegrino) e i 1700 m. (gruppo Pollino), si rileva una maggior estensione del Pino Loricato che trova, a questa altitudine, un habitat favorevole e maggiore adattabilità.

Le migliori aree si trovano verso le esposizioni calde e soleggiate, sui pianori dei valloni più protetti dal vento e dalla neve, nelle zone di difficile esbosco e lontane dalle aree pascolative. E' il caso dei valloni della Caballa, del Malvento, del Colloreto, del Gaudolino, di Valle Torta, di Valle Piana, di Valle Cupa, della Stiavucca e di Valle Grande, appartenenti rispettivamente alle vette di Timpone Viggianello, Timpone della Capanna, Serra del Prete, Monte Pollino, Pollinello, Telegrafo, Serra Dolcedorme (costoni ovest e sud) e Manfriana.

 

 

IL PINO LORICATO
IL PARCO NAZIONELE DEL POLLINO CARATTERI DI RICONOSCIMENTO
CARATTERI BOTANICI
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE FITOGEOGRAFIA
FORMAZIONI ARTIFICIALI
INCENDI BOSCHIVI BIBLIOGRAFIA
RINGRAZIAMENTI