Arte Sacra
Quello di Santa Chiara rappresenta il
più importante edificio di culto della città dal 1502, anno in cui divenne
cattedrale su volontà di Papa Giulio II. La sua costruzione
risale però al 1288 a seguito di un progetto voluto dal Conte
Ugolino della Gherardesca. Lo stile della facciata è romanico
con un bel rosone centrale accompagnato ai lati da due arcate
mentre nella parte superiore, di effetto gotico, fa bella mostra
una serie di archetti trilobati. Di fianco all’edificio si eleva
una torre campanaria a struttura quadrata dove è collocata una
campana fusa nel 1337 dal noto artista Andrea Pisano. L’interno
della cattedrale si presenta con navate, volte stellari e
un’abside a pianta quadrata. Nel vano sinistro del transetto la
parete di fondo è occupata dal retablo ligneo dorato dedicato a
Sant’Antioco.
E a proposito di Arte sacra non
bisogna dimenticare le numerose opere scultoree di importanti
artisti presenti nel cimitero monumentale della città.
Iglesias conta oltre venti
chiese, ve ne sono molte antiche come quelle campestri di Santa
Barbara in località Bindua e quella di San Salvatore, accanto
alla linea ferroviaria, che rappresenta l’edificio più antico
risalente al secolo XI. La pianta è a croce latina con bracci
coperti da basse volte a botte e comunque la struttura che si è
salvata richiama i modelli bizantini.
Di pregevole architettura sono
le chiese di Nostra Signora delle Grazie, di epoca pisana;
quella di Santa Maria di Valverde risalente al XIII secolo e i
cui interni sono impreziositi dalle opere dell’artista
Melchiorre Sanna, con una Madonna scolpita al centro della volta
e una predella opera del pittore Antioco Mainas.
Percorrendo le viuzze del centro
storico ci si può imbattere in altri numerosi edifici di culto
tra cui quello di San Michele con la
scultura del '700 del Cristo morto in legno di ciliegio. Poi
c'è la Chiesa delle Anime
e quella di San Domenico col suo stile neogotico oppure quella del
Collegio costruita alla fine del ‘500 con un altare barocco in
marmo e decorazioni policrome.
È nella prima metà del ‘400 che
venne invece costruita la chiesa di San Francesco con una bella
facciata in granito rosso e con gli interni che ripercorrono
l’arte gotica. Sulla parete di fondo si può notare un crocifisso
in bronzo realizzato dallo scultore Gavino Tilocca nel 1951, poi
una statua in terracotta del XV secolo che rappresenta un frate
seduto. Ma la chiesa di San Francesco custodisce soprattutto La
Vergine del Bambino, un prezioso retablo del pittore Antioco
Mainas risalente al 1500.
Infine, sulla sommità di una
collina si staglia la Chiesa della Madonna del Buoncammino con
la sua facciata bianca di giorno e illuminata di notte come a
voler vegliare su tutta la città.
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