della

Satira

A Iglesias non mancano i giovani artisti che da tempo si sono dedicati all’Arte della satira. Tra questi Fabrizio Pani che di caricature ne ha fatte tante fin dalle scuole elementari quando si cimentava a ritrarre i compagni di banco negli atteggiamenti più curiosi.  Poi i personaggi sono cambiati diventando i potenti di oggi, politici e no.

Inizia la propria carriera all’asilo dove copia continuamente i fumetti di Topolino; in seguito, all’età di sette anni il suo mito diventa Walt Disney e da allora non ha più smesso di usare la matita o la china sempre più affinando il talento tanto che oggi viene considerato uno dei maggiori autori di satira dell’isola.  Pani è stato discepolo del grande maestro Franco Putzolu e di Beppi Vigna, creatore con Serra e Medda, di fumetti del calibro di Nathan Never e Legs Weaver.

Gli studi al Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari gli hanno consentito di affinare la tecnica e di scrivere le sceneggiature con un linguaggio universale sperando di far sorridere grandi e bambini, ma anche proporre un momento di riflessione attorno a temi terribili come la guerra e la povertà

I primi personaggi li ha inventati alle scuole medie con le caricature degli insegnanti che davano vita a veri e propri racconti umoristici prendendo anche ispirazione da Lupo Alberto.   Poi la tecnica si è innovata grazie anche all’uso della computer grafica o dei retini offrendo maggiore vivacità cromatica alle strip.

 Negli ultimi anni ha disegnato per quotidiani e riviste e ottenuto riconoscimenti a livello internazionale come nel concorso Gli altri siamo noi dove si è piazzato ventiseiesimo, su duemila partecipanti provenienti da tutte le parti del mondo: Usa, Francia e Belgio compresi, cioè Paesi dove il fumetto è ritenuto come un’espressione artistica alla pari delle altre arti visive.  Finalista al concorso Eurohumor, i suoi lavori sono stati esposti, oltre che in Italia, anche ad Alcalà de  Henares in Spagna e in Francia ad Antibes.