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ARCHEOLOGIA

Acquedotto romano
Cabu Abas

   
Olbia in passato è stata conquistata da moltissime popolazioni, una in particolare ha lasciato numerosi segni. I Romani.
L'impero romano, si są, era solito dotare le proprie città di tutte le strutture che servivano per stare meglio, in particolare erano bravissimi nella distribuzione dell'acqua, anche qui costruì un acquedotto alle porte del centro abitato.

ARCATE DELL'ACQUEDOTTO

FORI SULLE CISTERNE

Accanto all'acquedotto vi sono delle, cisterne o depositi, interrati dove probabilmente veniva raccolta l'acqua. Alcune tracce dell'acquedotto si trovano sparse per tutta la cittą, anche se sembrano ammassi di pietre .

ALTRI FORI SULLE CISTERNE

Nei reperti archeologici che conservano ancora le arcate  si possono notare le canalette che portavano l'acqua. Sino a qualche anno fa erano visibili, sempre nella stessa parte, tracce di una serie di scavi a terra che probabilmente fungevano da sistema fognario.

CANALETTA DI PARTENZA DELL'ACQUA CANALETTA PIASTRELLATA

Di tempo ne è passato.Ci sono state nuove conquiste e due guerre mondiali. Queste però non sono bastate a distruggere la storia, le vestigia del passato anche ad Olbia hanno resistito alle intemperie, venti, gelate, caldi torridi.
Arrivarci non è difficile.
Si trova a due passi dalla città di Olbia, più precisamente in Via dei Lidi (la vecchia strada che porta a Golfo Aranci).
Prendiamo come punto di riferimento il Municipio, in direzione del porto Isola Bianca dovremo prendere la direzione che ci porta verso V.le Aldo Moro, quindi passato un piccolo passaggio a livello gireremo a destra. Al semaforo dovremo girare a destra per Via dei Lidi e troveremo subito un cavalcaferrovia. Alla fine di questo dovremo girare a sinistra in una piccola piazza con una aiuola. Proseguendo sulla sinistra, ci sembrerà di immetterci in una via senza uscita ma niente paura, passate le case (a poche centinaia di metri) percorreremo una piccola strada stretta asfaltata, passeremo vicino ad una ferrovia e a meno di un chilometro sulla nostra sinistra troveremo l'Acquedotto Romano di Cabu Abas.

Ritasole

ARCHI DELL'ACQUEDOTTO 

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