Le tombe di Giganti, sono costruzioni di epoca nuragica ( 1600-1000 a.C.circa ) che venivano utilizzate come sepolture collettive. Si presume che in alcune di esse potevano essere tumulate sino a 200 persone insieme al loro corredo di oggetti. Delle Tombe di Giganti, si potrebbe erroneamente pensare, che servissero per uomini di statura gigantesca ma, in realtà, il nome deriva dal tipo di costruzione che è composta da enormi lastroni di granito, infatti il rapporto con gli uomini nuragici non è possibile in quanto essi erano alti all’incirca mt. 1,60.La pianta della tomba, somiglia ad una testa bovina ed a questo si associa il culto del dio Toro, venerato nell’epoca nuragica
insieme alla Gran Madre eredità, quest’ultima, del periodo punico.Le due divinità erano rappresentate, nelle Tombe di Gigante, da pietre coniche o tronco coniche ( i Betili ) conficcate ai lati della tomba per “proteggere” i morti. Nei clan vigeva l’usanza di mettersi sui sedili posti alla base dei lastroni in semicerchio, per dormire e chiedere consiglio in sogno agli spiriti dei morti che secondo alcune fonti, erano gli uomini più valorosi della comunità a cui si attribuivano facoltà divine dopo la morte.
