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SPORT

 

Pallacanestro Serie C1

 

Corato - Virtus Mesagne 66-58

 

Virtus esce battuta, ma a testa alta, dal parquet del palazzetto di Corato. Uno stato d’animo che è si motivo d’orgoglio, ma che non attutisce completamente l’amarezza della sconfitta. L’ultima trasferta del 2001, coincisa peraltro con l’ultimo derby dell’anno, è finita con una sconfitta. Evitarla e chiudere in bellezza sarebbe stato una bella strenna natalizia. Invece bisognerà accontentarsi di quanto Giarletti e compagni sapranno fare domenica prossima, in casa contro il Maddaloni, prima di rifugiarsi nel tepore del Natale.
Giovanni Simeone il giorno dopo. “Abbiamo pagato caro un inizio di partita davvero disastroso – dice il coach mesagnese -. Di contro il Corato ha giocato il primo quarto di gara davvero alla grande. Forti in difesa ed in attacco, i coratini arrivavano sempre primi su tutti i palloni. Noi, invece, siamo stati a guardare quasi attoniti, senza capire niente, choccati come se fossimo dei pugili suonati all’angolo del ring”.
Dopo il primo quarto, però, la Virtus ha raschiato il fondo del barile ed ha recuperato fiducia e coraggio. A quel punto, il Corato se ha perso buona parte della baldanza della prima parte della gara e, in alcuni momenti, se l’è vista brutta. “Giusto – continua Giovanni Simeone -. Nel secondo quarto, ma soprattutto nel secondo tempo, abbiamo giocato decisamente meglio. Mi è parso di vedere la Virtus formato casalingo. Ed è stato un ben crescendo che ha messo in difficoltà Verile e compagni. Nei momenti decisivi, però, ha prevalso la stanchezza determinata dallo sforzo compiuto per recuperare il gap iniziale. Tuttavia saremmo riusciti a mettere in forse la gara se non avessimo trovato una coppia arbitri (i napoletani Borrelli e Acciabatti) di parte”.
Il coah mesagnese considera positiva la prova offerta dalla sua squadra a Corato. Forse, dopo la prestazione vittoriosa di Ostuni, quella di Corato è stata la migliore partita esterna dei mesagnesi.
Domenica ci sarà da stare con gli occhi ben aperti. Arriva il Maddaloni, terza in classifica assieme al sempre più sorprendente Taranto ed al Bisceglie. I campani domenica scorsa hanno battuto l’Ostuni che pure ha giocato una buona partita.
“In casa è vietato sbagliare - tuona Giovanni Simeone - Dobbiamo riconfermare la nostra forza e vincere per trascorrere un Natale tranquillo. Poi, alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia, saremo attesi da un calendario piuttosto difficile che ci porterà a giocare più partite in trasferta. E con questa classifica corta, c’è da stare molto attenti”.
Giovanni Simeone non teme la classifica “calda”, le ultime posizioni non riguardano la sua Virtus. Il coach brindisino intravede la possibilità di agguantare al termine della prima fase l’ottavo posto. Il che significherebbe salvezza anticipata. E con quello che era nell’aria alla vigilia del campionato, c’è da essere davvero orgogliosi del coach Simeone, arrivato a Mesagne come “ripiego” al forfait di Giovanni Rubino che aveva preferito mettersi da parte e che poi ha sostituito Tonino Bray sulla panchina dell’Ostuni.
Conclude Giovanni Simeone: “E’ ancora presto per fare conti. Dobbiamo aspettare la fine di gennaio 2002 per cominciare leggere la classifica e fare una prima analisi. Oggi è troppo presto”.

 

Tabellini: Molini Tandoi Corato-Virtus Mesagne 66-58

Corato: Verile 6, Padalino 13, Urbano 6, Uniti 11, Rosito 17, Baroncini 2, Arbore 4, Rana 7, Padolous n.e., Vurchio n.e..

Allenatore Tonino Bray.

Virtus Mesagne: Zanzarella 5, Dimonte 1, Licchello 7, Lapenna, Meo 9, Giarletti 19, Risolo 17, Mirabella n.e., Crovace n.e., De Leonardis n.e. Allenatore Tonino Simeone.

Arbitri: Borrelli di S.Giorgio a Cremano e Cilento di Napoli

Progressione parziali: 22 - 7; 36 - 27; 49 - 40.

 

I risultati
Corato - Mesagne 66-58; Martina - Bisceglie 87-67; Gragnano - Ruvo 81-79; Maddaloni - Ostuni 75-66; Nardò - Stabia 67-71; Taranto - Piscinola 87-67
La classifica
Ruvo 18; Gragnano 16; Bisceglie, Taranto, Maddaloni 14; Mesagne, Stabia 12; Martina 10; S.Antonio, Ostuni, Corato, Campobasso 8; Piscinola 6

La Prossima Bisceglie-Gragnano, Ostuni-Martina, Stabia-Campobasso, Ruvo-Nardò, Piscinola-Corato, S.Antonio-Taranto, Mesagne-Maddaloni.

 

 

Giancarlo Giarletti e Tonino Bray


Pallacanestro Serie C2

 

 Hydrofor Mesagne-Taranto 105-60 

Hydrofor Mesagne: Paolelli 5, Santoro 14, Palumbo 13, Ciracì 19, Tamborrino ne., Gervasi 10, Baldassarra 12, Scalera 2, Ria 15, Mazza 16.

Taranto: La Gioia 2, Caricasole 6, De Maglie 15, Tocci, Ruta 2, Luzzi 2, Pirulli 4, Ruggiero 16, Gisonda 8, Abena 5. All. Scarano.

Arbtri: Desposati e Bari e Curri di Locorotondo

Scansione quarti 26-15, 28-14, 25-11, 26-20

 

La Mens Sana in prossimità delle festività natalizie si ricorda di essere, almeno sulla carta, squadra di categoria superiore ed infligge al malcapitato Taranto una dura lezione. Uno scarto di 45 punti è davvero notevole tra due squadre che, in classifica erano, erano divisi di solo due punti a favor del Mesagne.

Gli sportivi di casa, infreddoliti nel frigo-palazzetto di Via Udine, hanno portato alle casse della società mesagnese mezzo milione di lire che sarà interamente devoluto a Telephon. Inoltre prima della partita la società sportiva della palestra MG di Massimo Goffredo ha presentato una manifestazione di aerobica.

La partita, come si può dedurr dal punteggio, non è stata mai in forse. Hanno condotto sempre i biancoverdi della Mens Sana che hanno man mano allungato dando al punteggio un distacco sempre più consistente. E’ la prima volta che i mesagnesi superano il muro dei 100 punti realizzati. Si sono finalmente rivisti (era ora) Ciracì, Baldassarra e lo stesso Gervasi. Non ha giocato Giuseppe Tamborrino che in settimana era rimasto ai bordi del campo per il riacutizzarsi del dolore alla spalla. Il coach Gianfranco Patera ha preferito non rischiarlo visto anche l’andamento della partita.

Domenica prossima – prima del rompete le righe per le feste di fine anno – i mesagnesi sono attesi nel difficile derby di Francavilla Fontana dove troveranno una squadra fortemente intenzionata a vendere cara la pelle. Sarà una partita dove Santoro e compagni dovranno confermare di essere sulla strada giusta e, per conquistare i due punti, dovranno mettere fuori per intero tutto il carattere.

 

Risultati Galatina-Assi Brindisi 91-63, Massafra-Francavilla 70-56, Mesagne-Taranto 105-60, Monteroni-N.L.Brindisi 80-58, Ottobasket Brindisi-S.Pietro V. 69-80

 

Classifica Monteroni 16, S.Pietro V. 14, Mesagne, Galatina, NL Brindisi 12, Massafra, Assi Brindisi 10, Taranto 8, Francavilla 6, Ottobasket Brindisi 0.

 

Prossima (in parentesi i risultati dell’andata) Taranto-Massafra (75-69), Galatina-Nuova Lib. Brindisi (60-68), Assi-Ottobasket Br (68-65), Francavilla-Mesagne (55-68), S. Pietro V.-Monteroni (47-92).

 

Daniele Mazza, pivot, 18 anni


Pallacanestro femminile – Serie B

 

Meyana Mesagne-Porto Recanati 47-66 

Meyana Mesagne: De Punzio 5, Quarta 3, Pici, Caiulo, Rizzo G. 14, Belfiore 6, D’Amato, Carlino 16, Furfaro, Rizzo C. 3. All. Fiorentino.

Porto Recanati: Ambrogi A. 4, Basso 5, Macaluso 2, Dinaro 3, Mlynarczyt 2, Ambrogi C. 10, Pigini, Barbaro 9, Salvemini 19, Passon 12. All. Ricotti.

Arbitri: Lupo e Sarra di Matera

Scansione quarti 14-18, 24-34, 33-52

 

Ancora una sconfitta - la decima del campionato - per la Meyana Mesagne. Il Porto Recanati ha fatto il pieno senza sudare e utilizzando quasi sempre le seconde linee. Il Mesagne, con una squadra che potrebbe figurare bene solo in serie C, ha fatto quello che ha potuto inseguendo con impegno e dedizione le più forti avversarie arrivate in Puglia per fare una gita di piacere con familiari e bambini al seguito. Il coach mesagnese Tonino Fiorentino ha fatto bene ha dare più spazio alle seconde linee, per far fare esperienza a Caiulo e Chiara Rizzo che potrebbero tornare utili per la prossima stagione. Nella Meyana è venuto a mancare anche l’apporto dell’esperta Simonetta D’Amato che, rimasta a casa per tutta la settimana per motivi di salute, è scesa stoicamente in campo finendo per dare, però, uno scarso contributo.

Il Porto Recanati ha dato subito l’impronta alla gara che al termine dei primi 20’ era già a suo favore con 10 punti di differenza (24-34). Il distacco è aumentato al ritorno in campo dopo la pausa. Le marchigiane sono andate avanti di 20 punti che hanno mantenuto sino al fischio finale della coppia arbitrale di Matera.  

 

Risultati Civitanova-Ancona 71-58, Latina-Taranto 70-44, Mesagne-Recanati 47-66, Ostuni-Marigliano 60-66, Rende-Maddaloni 68-54, Sorrento-Benevento 69-59, Stabia-Avellino 77-67

 

Classifica Latina 18, Rende, Civitanova 16, Maddaloni, Marigliano 14, Ancona, Benevento 12, Recanati, Sorrento 8, Ostuni, Stabia, Taranto 6, Avellino 4, Mesagne 0.

 

La prossima (10a giornata) Avellino-Sorrento, Ancona-Mesagne, Porto Recanati-Ostuni, Marigliano-Civitanova, Benevento-Rende, Taranto-Stabia, Maddaloni-Latina

 

Elisa Caiulo


Calcio

Mesagne-Carbonara 0 - 0

Alberobello-Nuova Gioventù Mesagne n.d.

 

Mesagne: Verga, Pastore (Prezioso), Vizzino, Maci (Mirilli), Romano (Cursi), Faggiano, Gorgoni, Mautarelli, Frassica, Macchia, Roselli. All.: Presicce.

 

Carbonara: Masiello, Cacciapaglia, Cellamare, Furlan, Quacquarelli, Masotti, Maffei, Marulli, Carlucci (Bellomo), Di Pietro,

Mongelli (Sciolis). All.: Mongelli.

 

Arbitro: Solidoro di Casarano.

 

Non vanno al di là del risultato bianco Mesagne e Carbonara che si sono affrontati su un terreno di gioco ridotto d un acquitrinio. I giocatori hanno dovuto fare virtuosismi per mantenersi in piedi. In molti punti il terreno erano ridotto ai limiti della praticabilità per l'abbondante pioggia caduta prima e durante l'incontro. La partita ha offerto pochissimi spunti degni di cronaca dinanzi ai spalti praticamente deserti. I mesagnesi hanno preferito restarsene a casa ed assistere alle varie trasmissioni sportive pomeridiane anziché sfidare il maltempo e la pioggia che è caduta durante tutto la partita.

Una sola la nota da segnalare. Il ritorno sulla panchina del Mesagne del tecnico Mimmo Presicce che aveva guidato il Mesagne nella seconda parte della scorsa stagione. Il mister tarantino sostituisce alla guida del Mesagne il tecnico Ettore Serinelli che è rimasto a Mesagne meno di un mese. Presicce è il terzo allenatore ingaggiato quest’anno dal presidente Enzo Pettograsso dopo Monna e Serinelli che, di comune accordo con la società, aveva deciso per motivi personali di abbandonare l'incarico tecnico che gli era stato affidato solo tre domeniche addietro.

Mimmo Presicce


Alberobello - Nuova Gioventu' Mesagne.

 

Partita interrotta per neve ad Alberobello dove era impegnata la Nuova Gioventù Mesagne per la 14a giornata del campionato di Prima Categoria, girone B. L’arbitro della gara, il sig. Prenna di Molfetta, ha chiuso la partita dopo 20’ di vani tentativi dei ventidue giocatori di tenersi in piedi su un terreno di gioco che era una lastra di ghiaccio. La gara è stata sospesa e rinviata a data de destinarsi. L’Alberobello è primo in classifica con ben 6 punti di distacco dall’immediata inseguitrice.

Il mesagne era sceso in campo con la seguente formazione: Visconte, Campana, Summa, Giudice, Argentieri, Leuzzi, Grande, Cecere, Piliego, Stanisci, Esperti Dario. All. Santoro

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