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Giallo deduttivo, il padre di tutti i gialli.
Il giallo nasce nel 1841 quando uno scrittore americano dalle
alterne fortune creò, consapevolmente, un nuovo genere letterario
- il Mystery, quello che in Italia chiamiamo Giallo - e un
nuovo tipo di personaggio fino ad allora del tutto inedito:
il detective deduttivo. Lo scrittore era uno dei maggiori
narratori della letteratura americana, Edgar
Allan Poe, e doveva la sua primogenitura in materia di
narrativa "gialla" a un racconto - I Delitti della Via Morgue
- e a un personaggio, quello dell'investigatore Auguste Dupin.
Sherlock
Holmes e gli altri.
Qualche decennio dopo, in Inghilterra Arthur Conan Doyle,
creava il personaggio destinato a raccogliere il testimone
di Dupin -
Sherlock Holmes
- e a trasformarsi in un vero e proprio fenomeno mondiale.
Ma che cosa è il giallo deduttivo? E' la forza della deduzione
contro i piedi piatti dei poliziotti,
E' la capacità analitica contro la forza e il cinismo dell'occhio
privato. E' l'analisi degli indizi da parte dello "scienziato"
come per esempio accadeva nelle prime avventure di
Batman. E la
potenza delle cellule grigie degli schacchisti contro la mira
del g-men. E' insomma il giallo dove i protagonisti sono,
in fondo dilettanti dell'indagine poliziesca, che non indossano
divise e non hanno licenze di investigatori. A ben pensarci
Colombo o
Maigret, rapparesentanti
del polizieso non potrebbero essere dei perfetti Sherlock
Holmes in divisa?
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