Neonatologia on Line: pagina iniziale

Forum: Genitori

Tiralatte, latte artificiale e riflusso gastro-esofageo

si vedano anche le pagine sull'allattamento Nel forum esistono altri thread collegati a questo. Essi sono:


Date:Fri, 19 Oct 2001 03:51:57 +0200
From: lettera firmata
Per garantire la riservatezza le informazioni personali (nomi e date) sono state cancellate o sostituite con informazioni generiche le quali non alterano la validita' dell' informazione.
Queste ed altre eventuali variazioni sono indicate da parentesi quadre. Chi volesse usufruire di tale servizio puù utilizzare l'apposito modulo con richiesta di divulgazione anonima.

sono la mamma di un bambino di 3 mesi e 1/2 affetto da reflusso gastro-esofageo in trattamento con Peridon e Zantac.
Il bambino viene allattato al seno anche se ultimamente mi sono accorta di avere meno latte, per cui il pediatra ha suggerito di dargli delle aggiunte verso pomeriggio-sera( sempre dopo il mio seno)in quanto la diminuzione nella produzione del latte non avviene fin dal mattino.Alle volte cerco di stimolare il seno con il tiralatte ma mi chiedo se è veramente utile a tal scopo (la produzione del latte viene stimolata solo dal bambino o anche con il tiralatte si raggiungono buoni risultati?).Il problema, comunque, è sorto con la somministrazione del latte artificiale in quanto ha causato una reazione allergica? o di intolleranza? nel bamnino nei confronti delle proteine del latte vaccino. Durante la somministrazione della dose di latte (circa 60 cc)sono comparse delle chiazze rosa-rosse a livello delle tempie e del capo, inoltre gli occhi si sono gonfiati un pochino; subito ho smesso la somministrazione e nel giro di un 15 d'ora forse anche meno questo fenomeno è sparito. Questo è successo anche con la mela (alla 2° volta) che gli ho dato in quanto il pediatra mi ha consigliato di iniziare lo svezzamento al 3 mese proprio per il problema di reflusso che il mio bambino ha. Quello che volevo chiedere è se il mio bambino ha sviluppato una reazione allergica o
di intolleranza al latte artificiale e se, è opportuno iniziare così presto lo svezzamento. Ringrazio anticipatamente.
G.

[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]


Date: Fri, 19 Oct 2001 03:58:13 +0200
From: Firmino Rubaltelli

Gentile Signora,

il tira-latte non credo serva a stimolare la produzione di latte. Vi sono delle segnalazioni che il Plasil (R), che è un farmaco utilizzato come anti-emetico, somministrato alla mamma, sia in grado di aumentare la produzione di latte ( 1cp x 2 volte al giorno). Naturalmente per questa eventuale prescrizione chieda consiglio al Suo medico di famiglia. Inoltre è utile bere molto e non perdere la calma.

Quanto allo svezzamento (intendendo per svezzamento l'introduzione nella dieta del bambino di alimenti diversi dal latte anche artificiale) mi pare sen'altro troppo presto. E' possibile che le reazioni da Lei osservate, per il latte artificiale e per la mela, non siano dovute a una vera allergia. Le consiglierei di provare - se proprio non riesce a saziare il Suo bambino con il Suo latte - con una formula a base di proteine della soia (ISOMIL (R)), iniziando con piccole quantità per osservare come il bambino lo accetta.

Per quanto riguarda il reflusso gastro-esofageo: come è stato diagnosticato? Tiene il bambino in posizione anti-reflusso?


Date: Fri, 19 Oct 2001 10:03:00 +0200
From: stessa persona

Gentilissimo Prof. Rubaltelli,
[...] ancora una volta vorrei approfittare della sua disponibilità per farle altre domande.

Prima di tutto devo dire che la diagnosi del reflusso gastro-esofageo è stata fatta solo sulla base di una valutazione dei sintomi: il mio bambino rigurgitava dopo ogni pasto anche per 1 ora 1/2 (ovviamente a più riprese), piangeva appena iniziava a mangiare, dopo mangiato quando veniva preso in braccio si inarcava tutto, sporadicamente vomitava, tra un seno e l'altro doveva fare il ruttino che era sempre seguito da rigurgiti o occasionalmente da vomito così che la poppata durava sempre molto,quando riusciva ad addormentarsi si risvegliava per piangere e per fare ulteriori ruttini o perchè emetteva gas dall'ano.

Nonostante l'utilizzo dei farmaci la situazione è migliorata ma non di molto ( il bambino continua ad avere molti rigurgiti, è costantemente agitato, muove braccia e gambe, ed è spesso irritabile). Il pediatra ha deciso di svezzarlo anticipatamente per permettergli di guadagnare peso velocemente (adesso pesa 7.600) e per poter addensare le pappe.Come farmaci antireflusso utilizzo il Peridon e lo Zantac da 2 giorni (prima utilizzavo il Maalox) in quanto circa 2 settimane fa i sintomi del reflusso si sono aggravati.Sono molto preoccupata anche perchè temo gli effetti collaterali dei farmaci e poi perchè il bambino rifiuta lo Zantac ( è molto amaro): piange anche per un quarto d'ora.

A tutto questo si aggiungono i 2 episodi di reazione cutanea che le ho descritto nella lettera precedente.

Tutto questo quanto durerà?

Secondo lei anzichè dargli lo Zantac è meglio aumentare il dosaggio del Maalox ( prendeva 2 ml dopo ogni pasto)visto che è privo di effetti collaterali?

Dovrò evitare di dare al mio bambino i derivati del latte per tutto il primo anno di vita?

La ringrazio fin d'ora e le invio i miei più cordiali saluti.

G.

[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]


Date: Fri, 19 Oct 2001 10:09:10 +0200
From: "Firmino F. Rubaltelli"

Gentile Signora,

a mio personale avviso, ma non solo mio (è stato pubblicato un libro di recente dal Prof. Zatta di Padova e dal prof. AC Alfrey sugli effetti nocivi dell'alluminio "Aluninium Toxicity in Infants' Health and Disease", World Scientific 1997), il Maalox non dovrebbe essere usato nei bambini, sopratutto quelli piccoli. Nel nostro reparto utilizziamo il Ranidil Sospensione Orale (R) (analogo allo Zantac (R)) e il Prepulsid (R). L'uso della cisapride (Prepulsid (R)) deve essere monitorato però con ECG perchè può dare degli allungamenti del QT (aritmogeno) specie in associazione con certi altri farmaci (tipo i macrolidi). Ovviamente questi tipi di terapia vanno fatti dopo una diagnosi certa di reflusso (con l'ecografia o la PH-metria transesofagea).

Tornando al Suo bambino, Le confermo quanto già scrittoLe. Continuerei la terapia iniziata e proseguirei con l'allattamento al seno più la posizione anti-reflusso nel lettino, alzando di circa 30° le gambe della culla dalla parte della testa.

per quanto riguarda il latte vaccino e i derivati del latte vaccino, dovrebbe consultare un allergologo pediatra che, con i prick test ed eventualmente altri accertamenti, potrà confermare o meno la diagnosi - per ora molto incerta - di allergia alle proteine del latte vaccino.

Cordiali saluti.

Firmino Rubaltelli
===============================================================
Prof. Firmino F Rubaltelli
Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Azienda Ospedaliera Careggi
Università degli studi di Firenze, Facoltà di Medicina
===============================================================



Volete fare pubblicità su questo sito?
Maggiori informazioni sul prodotto