Non abbiamo notizie riguardo il periodo dell'esilio. Di fatto esso termina con Ciro II , che emana un editto mediante il quale tutte le popolazioni deportate in Babilonia possono tornare a casa: è il 538 (cf. Is 44, 28; 45, 1-8).
I Persiani ebbero rispetto per le usanze locali e restituirono tutta la libertà religiosa, incoraggiando anche la ricostruzione del Tempio (terminato nel 515 a.C.) sotto l'egida del sacerdote Esdra e del funzionario reale persiano Nehemia.
La Torah diviene legge di stato, viene ripristinato il sacerdozio e nascono le sinagòghe. Scoppia intanto l'invidia dei samaritani che costruiscono un tempio sul Garizim.
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