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Come educare il tuo cane
Qualche regola e qualche utile consiglio su come:

Come farlo camminare al guinzaglio 
Il cane deve essere portato alla sinistra per consentirci di avere la destra sempre libera.
Lo faremo procedere con le spalle all'altezza del nostro ginocchio e il guinzaglio dovrà essere lasciato morbido

Cominciamo a camminare con il cane al nostro fianco, e correggiamolo se assume posizioni difettose intervenendo in questo modo:

  • Utilizziamo un oggetto che attiri la sua attenzione, come una crocchetta o un giochino, tenendolo nella mano destra in modo che il cane lo possa vedere. Così lo costringeremo ad avvicinarsi mantenendo la posizione corretta .
  • Se tira troppo in avanti o resta indietro, dobbiamo intervenie esercitando una leggera trazione sul guinzaglio per riportarlo nella giusta posizione
  • Se il cane tende ad allargare, portiamolo a passeggiare su un viale o un terreno dove ci siano alberi e camminando passiamo a destra di questi, rasentandoli. Quando il cane passa allargando a sinistra di un albero, proseguiamo normalmente e, all'immancabile strattone ordiniamo " piede" tirando con energia riportando l'animale nella posizione desiderata.

Ottenuto un accompagnamento abbastanza corretto, dovremo cambiare a più riprese la velocità di andatura: lenta, più svelta, di corsa, ancora lenta.

Qualche minuto si esercizio ogni giorno, con frequenti cambiamenti di direzione, arresti, inversioni di marcia e il nostro allievo si abituerà a controllarci ad ogni passo con la coda dell'occhio e ad accompagnarci senza più commettere errori.

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Come farlo stare seduto, in piedi o a terra al nostro comando
Passeggiamo con il cane a sinistra, ma teniamo il guinzaglio nella destra. All'ordine "seduto" con la mano sinistra premiamo sulla parte posteriore del cane verso il basso e tirando con il guinzaglio lo facciamo sedere.

Appena il cane esegue l'ordine deve ricevere gratificazione dal suo padrone che procederà premiandolo con coccole  e crocchette, ma allo stesso modo deve essere redarguito se cerca di alzarsi. Importante sottolineare che il rimprovero deve giungere al cane mentre si distacca dalla posizione richiesta e non più tardi.

Dalla posizione di "seduto", che il cane ormai sa mantenere per qualche tempo senza incertezze, faremo eseguire l'ordine "in piedi" tirando il guinzaglio verso l'alto.

Rimettiamo il cane seduto e prendendogli in mano le zampe anteriori gli ordiamo "terra" costringendolo a distendersi: i gomiti e il ventre devono essere a contatto col suolo e gli arti paralleli.
Non dimentichiamo la piccola ricompensa.
Quindi gli insegneremo a ritornare "in piedi" dalla posizione a "terra".

Facciamo fare al cane  una serie di esercizi usando tutte le combinazioni. 
Infine pretenderemo l'esecuzione di "terra" su ordine improvviso che daremo mentre camminiamo a passo sostenuto con il cane al guinzaglio.

In seguito eserciteremo l'ordine a distanza, prima attaccando il cane a un guinzaglio lungo e poi con il cane completamente libero.

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Come farlo tornare al nostro richiamo
Il nostro cane sa già che quando lo chiamiamo per nome desideriamo che venga presso di noi. Ma ora gli insegneremo ad obbedire al comando "piede"che nel gergo dell'addestramento significa "vieni".

Attacchiamo al collare un guinzaglio molto lungo e tenuto lento, mettiamo il cane "seduto" davanti a noi. Dopo aver indietreggiato un poco ordiniamo " piede" battendo con la mano sul nostro ginocchio per invitarlo a venire verso di noi. Se non risponde o tarda a comprendere, aiutiamolo con una leggera trazione sul guinzaglio.

Una volta arrivato gli  faremo prendere la posizione di "seduto", naturalmente al nostro fianco sinistro.
Ripetiamo l'esercizio diverse volte in questo modo e poi  proviamo a ad impartire l'ordine senza più tenerlo al guinzaglio.

Se abbiamo  a disposizione un terreno sul quale far correre il cane un buon esercizio è quello di chiamare l'animale quando si trova a distanza gridando " piede" e immediatamente  partire di corsa in direzione opposta. Per paura di perderci il cane ci raggiungerà subito e naturalmente noi lo ricompenseremo con carezze e premi.

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