Possiamo sicuramente considerarlo il capolavoro
della zootecnìa, la Ferrari delle razze equine.
Il vero cavallo arabo, detto Asil è rarissimo, anche se non è
possibile stabilire con esattezza quanti esemplari esistano, poiché il
vero allevatore del cavallo arabo è il Beduino, che non tiene registri ma
ha sempre in mente l'elenco delle madri e sa sempre distinguere con
esattezza il grado di purezza di un cavallo.
Il tipico cavallo del deserto è il Quhaylan
o Kochlani, che significa "antilope dalla pelle nera"
e deriva da Khôl, giumenta di Ismaele figlio di Abramo, che si dice avesse
la pelle nera e gli occhi cerchiati di azzurro.
Labbro inferiore molto piccolo, cacciato
indietro a formare un mento grazioso, labbro superiore contratto,
somigliante a un a piccola tromba, e narici grandi, sottili e
mobilissime, sono caratteristiche tipiche di questa razza.
La fronte poi è curvata verso l'esterno
e gli occhi sono straordinariamente dolci, grandi ed espressivi di forma
ovale molto aperta con palpebre cerchiate di nero elughe ciglia folte.
La testa dell'Arabo,larga in alto e più
stretta verso il muso, deve essere corta e assomigliare a quella di una
gazzella; tuttavia la capacità cranica di questo cavallo è la più
elevata che si conosca.
Le orecchie sono mobili come il collo,il
garrese giustamente rilevato, la coda leggera, attaccata in alto. Ha zampe
agili e robustissime, zoccoli piccoli, tondi e resistentissimi.
Temprato dalle alte escursioni termiche
del deserto è capace di resistere a temperature molto basse (-30°)
è longevo e non si ammala mai.
Il suo mantello è baio, sauro dorato,
sauro bruciato (sembra che fosse quello preferito da Maometto) e grigio
con peli finissimi e serici.
La taglia raggiunge i 150 cm.
Razza preferita da Napoleone che
cavalcò quasi solamente cavalli arabi, insuperabili per dolcezza,
resistenza e docili anche sotto il tiro nemico durante i combattimenti.
Colonizzatore e miglioratore per eccellenza,
un centinaio di razze e di varietà ha potuto fissare il proprio standard
facendo ricorso al suo sangue. |