6.2. Misure finanziate con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

 

Si ritiene opportuno ricordare che le misure finanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale prevedono investimenti di natura infrastrutturale. Nel caso del PON “la Scuola per lo Sviluppo”, le misure sono finalizzate prevalentemente allo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza ed il relativo allestimento tecnologico delle istituzioni scolastiche.

Si richiama l’attenzione, pertanto, sulla tipologia dei costi ammissibili, in particolare si ricorda che:

n   non sono ammessi i costi di gestione, se non quelli specificamente indicati nel complemento di programmazione;

n   non sono ammessi gli acquisti di materiale di facile consumo né le spese di uso dei collegamenti telematici;

n   gli acquisti devono essere effettuati nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie in materia di acquisti di beni nel rispetto del principio della par condicio e della libera concorrenza;

n   i progetti devono essere coerenti con gli obiettivi e gli standard tecnologici definiti negli allegati del presente avviso;

n   la fase di progettazione deve essere proposta in maniera originale e non può beneficiare dell’apporto di esperti interni o esterni che possano essere collegati a ditte o società interessate alla partecipazione alle gare. Parimenti, i relativi capitolati dovranno fare riferimento solo alla tipologia e caratteristiche tecnologiche dei beni da acquisire, senza indicazione alcuna di ditte produttrici o distributrici.

 

Per tutte le altre modalità si rinvia alle “Linee guida e norme”.

 

Misura 2:  Nuove tecnologie per l'utilizzo e la valorizzazione delle metodologie didattiche.

 

La misura propone il consolidamento e il miglioramento dei supporti infrastrutturali per il sostegno della qualità dell’istruzione e il rafforzamento del sistema scolastico, anche per la realizzazione di processi di simulazione d’impresa e la costituzione di reti telematiche.

 

Le azioni prevedono l’aggiornamento delle dotazioni tecnologiche e informatiche degli istituti secondari, la costituzione e il potenziamento di reti telematiche e di comunicazione,  nell’ottica dell’integrazione e dello sviluppo della società della conoscenza e dell'informazione, al fine di consentire ai giovani del Mezzogiorno di potere, da un lato, usufruire di concrete esperienze formative raccordate con i sistemi produttivi e, dall’altro, essere soggetti attivi del processo di sviluppo della società.

 

La misura si attua attraverso la messa in opera di strutture e dotazioni, differenziate in relazione alle diverse tipologie delle scuole, secondo articolazioni basate sui singoli fabbisogni e in coerenza con gli obiettivi formativi specifici delle diverse aree.

 

In particolare gli interventi vengono realizzati con carattere di sostegno aggiuntivo agli interventi istituzionali del M.I.U.R.. Essi implicano  la ristrutturazione, l’integrazione e l’ampliamento delle dotazioni tecnologiche degli istituti, il potenziamento delle reti telematiche e di comunicazione e di tutte le infrastrutture necessarie per consentire la messa in rete degli istituti scolastici.

Tutti i progetti - in quanto riguardanti strutture ed infrastrutture di tipo informatico e telematico - implicano che si tenga conto:

 

n   dell’esigenza di rispettare tutto il quadro delle norme di sicurezza definite dal D. Leg.vo 626 del 19.09.94 e successive modificazioni;

n   dell’esigenza di gestire i flussi delle comunicazioni nel rispetto delle norme interne ed esterne e della salvaguardia e protezione dei dati sensibili.

 

Con il presente avviso è prevista la possibilità di presentare progetti per le seguenti misure ed azioni:

 

Azione 2.1 - Potenziamento e aggiornamento delle dotazioni tecnologiche e informatiche degli istituti scolatici.

 

Configurazione c)= Laboratori linguistici multimediali

Configurazione d)= Laboratori di simulazione d’impresa

 

 

Azione 2.2 – Costituzione e potenziamento di reti telematiche e di comunicazione, sia interne che esterne, negli istituti scolastici, compresi quelli sedi di centri di servizio.

 

Configurazione a) = Cablaggio e messa in rete delle istituzioni scolastiche

Configurazione b)= Postazioni multimediali funzionali all’utilizzo in rete

Configurazione c)= Supporti infrastrutturali a progetti per Centri territoriali di servizio

 

Disposizioni relative all’Azione 2.1.

 

1.  Obiettivi.

 

L’azione è mirata al potenziamento, all’aggiornamento e alla riorganizzazione dei supporti infrastrutturali e tecnologici per il sostegno della qualità dell’istruzione e per lo sviluppo della società dell’informazione. Essa  prevede:

 

·        la realizzazione e il miglioramento dei supporti e dei laboratori scientifici e tecnologici, linguistici e multimediali, ecc., nella scuola secondaria superiore;

·        lo sviluppo dei  supporti tecnologici per progetti e attività di innovazione formativa (simulazione d’impresa, costituzione di ”poli tecnologici e di ricerca”, ecc.), nella scuola secondaria superiore.

 

2. Caratteristiche dell’azione.

 

L’articolazione degli interventi previsti dall’azione è definita in relazione alle diverse tipologie delle scuole e agli obiettivi formativi specifici del settore, anche alla luce dei profondi processi di riforma e riorganizzazione amministrativa in atto. I progetti proposti dovranno essere  coerenti con gli standard tecnologici dei diversi settori, con le linee generali definite nel Programma Operativo e con le specifiche individuate nel Complemento di Programmazione e ai quali si rimanda per le indicazioni programmatiche.

 

In particolare l’azione prevede le seguenti  tipologie di interventi:

 

Configurazione c) laboratori linguistici multimediali. nella scuola secondaria superiore. Si tratta di sostenere, in primo luogo, la realizzazione di laboratori finalizzati alle sperimentazioni dei progetti nazionali per lo sviluppo delle competenze linguistiche.

 

Configurazione d)  laboratori di simulazione d’impresa. Gli interventi sono finalizzati a costituire i supporti per la Rete di imprese simulate, e distribuiti in rapporto alle esigenze di continuità e sviluppo delle iniziative già attuate nel corso del Programma operativo 1994/99 e delle iniziative finanziate con fondi CIPE, nonché con altri fondi nazionali.

 

Di seguito si forniscono indicazioni specifiche per ciascun settore con riguardo alle azioni che potranno essere immediatamente attivate con il presente avviso.  Le azioni non previste dal presente avviso saranno regolamentate con successive disposizioni.

 

Configurazione c) - Laboratori linguistici multimediali

 

La costituzione di laboratori linguistici multimediali è finalizzata, innanzitutto, a sostenere i progetti innovativi per lo sviluppo delle competenze linguistiche. Esso è strettamente legato alle attività della misura 1 sulle competenze linguistiche.

 

Possono presentare i progetti unicamente le istituzioni di istruzione secondaria superiore, con priorità per le scuole che effettuano la sperimentazione del progetto Lingue 2000.

 

I progetti dovranno essere coerenti con gli standard specificatamente definiti  nell’Allegato B del presente Avviso.

 

L’importo massimo finanziabile è di lire 120.000.000 - Euro 61.974

 

Non potranno essere presi in considerazione progetti di istituti o di sedi di cui è prevedibile nel periodo 2001-2002, la soppressione, in relazione al calo delle iscrizioni e alle norme sulla autonomia scolastica.

 

 

Configurazione d) - Laboratori di simulazione d’impresa

 

L’azione è finalizzata a sostenere il progetto nazionale della rete di Imprese formative simulate attraverso:

 

1.   un supporto all’acquisto della tecnologia specifica a favore delle istituzioni scolastiche che ne fanno parte;

2.  il sostegno alla strumentazione tecnologica della rete telematica gestita dai Simucenter.

 

L’intervento nazionale, sostenuto per gli aspetti formativi da fondi nazionali a ciò destinati dal CIPE, intende realizzare una rete di imprese formative simulate collocate presso Istituti Tecnici e Professionali che consentano agli allievi di operare nella scuola come se fossero in azienda, grazie all’attivazione di rapporti di tutoraggio tra scuola e impresa (ogni Istituto scolastico ha per tutor un’impresa) e alla riproduzione nella scuola della situazione operativa dell’azienda reale, attraverso forme di simulazione del processo di gestione.

 

Attraverso le imprese formative simulate si intende promuovere nei giovani lo sviluppo di attitudini mentali rivolte alla soluzione dei problemi ed alla valutazione di esperienze di processo superando la tradizionale logica dell’attività pratica legata semplicemente alla dimostrazione concreta di principi teorici.

 

Le aziende simulate interagiscono tra loro all’interno di una rete nazionale tramite un portale informatico dando la possibilità ai ragazzi di acquisire capacità e competenze informatiche e multimediali, nonché di sperimentare forme di new economy.

 

Inoltre, la rete nazionale potrà essere inserita nel più ampio contesto europeo al fine di far acquisire agli studenti:

·professionalità al passo con gli standard europei;

·una maggiore consapevolezza circa la cittadinanza europea;

·l’appartenenza ad un sistema produttivo complesso;

·concetti legati alla globalizzazione dei mercati.

 

Gli obiettivi che si intende raggiungere sono i seguenti:

 

·      utilizzare la metodologia attiva dell’apprendimento attraverso la simulazione aziendale e l’apprendimento organizzativo;

·      stimolare la cultura tecnologica nel processo di apprendimento;

·      promuovere l’utilizzazione di tecnologie didattiche attive strettamente connesse alle tecnologie della comunicazione e dell’informazione;

·      uniformare attraverso un patrimonio comune di conoscenze, competenze ed esperienze, la qualificazione dei giovani al momento dell’accesso al mercato del lavoro;

·      accrescere la possibilità di scambi commerciali ed interculturali con studenti di altre realtà, di altri paesi, di altre culture;

·      stimolare nei giovani la gestione autonoma delle proprie competenze orientata sia all’attivazione di imprese sia alla gestione autonoma delle proprie competenze nell’ambito del rapporto di lavoro;

·      promuovere l’educazione etica negli affari;

·      sviluppare attitudini alla cooperazione ed alle attività non profit.

 

Criteri di priorità per il finanziamento.

 

L’Azione, diretta a sostenere i bisogni tecnologici necessari alla realizzazione del progetto di Impresa Formativa Simulata, si colloca temporalmente in un contesto che vede già attive circa 200 IFS autorizzate a fine anno 1999.

 

Pertanto, potranno essere considerati ammissibili alla presente azione i progetti presentati da Istituti già autorizzati a realizzare il progetto di Impresa formativa simulata, indipendentemente dall’anno di autorizzazione e che non abbiano già usufruito di analoghi finanziamenti nel precedente programma 1994-1999 - (Sottoprogramma 10.3)

 

Nella selezione dei progetti ammissibili  dovranno rispettarsi i seguenti criteri di priorità:

·    Istituti che hanno attivato più di una impresa formativa simulata;

·    esistenza di altre iniziative dirette a raccordare il mondo scolastico e quello del lavoro.

 

         Per quanto riguarda i criteri di selezione dei progetti diretti al finanziamento del sostegno alla strumentazione tecnologica della rete telematica, è requisito indispensabile per determinare l’ammissibilità dei progetti, essere stati individuati come gestori dei simulatori di rete (Simucenter) da parte delle Direzioni Generali competenti.

 

         La dotazione tecnologica diretta a sostenere la realizzazione della rete e l’intervento didattico connesso, dovrà essere coerente con gli standard tecnologici indicati nell’Allegato B).

 

Costi.

 

Il costo massimo ammissibile per progetto è di lire 150.000.000 - EURO 77.468.

 

Articolazione dei costi Misura 2.1 (Costi indicativi per ogni tipologia di intervento)

 

Tipologia

Costo

 

Tipologia c)

120.000.000

Euro 61.975

 

Laboratori linguistici multimediali,

 

 

Tipologia d)

150.000.000

Euro 77.468

Labor. Impresa Formativa Simulata

 

 

 

 

 

La progettazione dovrà rispettare le seguenti percentuali di ripartizione dei costi:

 

1- acquisti di supporti tecnologici e di attrezzature e arredi                      

2 - installazione, messa in opera, collaudo (in rispondenza alle norme di sicurezza sul lavoro), e pubblicità

3 - adattamenti edilizi e messa a norma antinfortunistica per la sicurezza sul lavoro

4 -  Progettazione laboratori,  ambienti tecnologici e impianti

(*)  Non sono ammesse variazioni nella ripartizione dei costi se non a vantaggio del punto 1). Solo la percentuale del punto 3) potrà essere elevata al 15%, in casi  eccezionali e documentati.

Min   85%

 

Max    3%

 

Max    10% (*)

Max     2%

 


 

Disposizioni relative all’Azione 2.2

 

1) Obiettivi.

 

L’azione è mirata alla costituzione di reti e collegamento delle classi ad Internet per favorire lo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza. Essa prevede:

 

·        la realizzazione di reti interne alle istituzioni scolastiche - al fine di consentire l’accesso di tutte le classi ai moderni sistemi di comunicazione e ai servizi della società dell’informazione, anche tramite cablaggio delle sedi scolastiche - e di reti internet, nonché di supporti tecnologici.

·        la realizzazione di supporti infrastrutturali a progetti di centri territoriali di servizio (mediateche, laboratori di produzione di materiali multimediali, banche dati; sale di presentazione di materiali multimediali, anche per il supporto allo sviluppo della formazione a distanza.

 

L’articolazione degli interventi previsti dall’azione è definita in relazione agli obiettivi europei sulla Società dell’Informazione e della Conoscenza, al supporto del processo di realizzazione del Piano di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche (PSTD), nonché a sostegno dei profondi processi di riforma e di innovazione in atto nel sistema scolastico. I progetti proposti dovranno essere  coerenti con gli standard tecnologici definiti, con le linee generali definite nel Programma Operativo e con le specifiche individuate nel Complemento di Programmazione e ai quali si rimanda per le indicazioni programmatiche.

 

In particolare l’azione prevede le tre seguenti configurazioni: 

 

a) messa in rete delle istituzioni scolastiche, tramite cablaggio delle classi;

b) postazioni tecnologiche funzionali all’utilizzo in rete;

c) supporti infrastrutturali a progetti di “Centri territoriali di servizio”.

 

Di seguito si forniscono indicazioni specifiche per ciascuna tipologia di intervento con riguardo alle azioni che potranno essere immediatamente attivate con il presente bando.

 

Configurazione a) Cablaggio e messa in rete delle istituzioni scolastiche.

 

L’azione è rivolta a tutte le istituzioni scolastiche secondarie superiori e mira a consentire alle scuole la possibilità di collegare tutte le sedi scolastiche (anche le sezioni staccate, scuole coordinate, aggregate, succursali) in rete locale e interconnettersi a internet.

 

Caratteristiche dei progetti  finanziabili

 

I progetti dovranno specificare la dotazione tecnologica di postazioni multimediali presenti presso la scuola e la eventuale messa in rete, anche parziale, dell’istituto. Sarà data priorità alle scuole che non hanno alcuna strutturazione in rete interna ed, in secondo luogo, a quelle che devono completarla.

 

I progetti dovranno altresì prevedere la coerenza delle tecnologie con gli standard e le indicazioni allegate al presente Avviso ( cfr. Allegato B).

 

Le spese eleggibili con la presente azione sono esclusivamente quelle relative alla messa in rete, tramite cablaggio, di un numero ragionevole di aule, principalmente aule-laboratori, l’acquisto di un server, di una stampante di rete, del software di rete e delle tecnologie necessarie al collegamento di postazioni multimediali.

 

Non sono considerate spese ammissibili quelle per il canone telefonico o per il contratto per la fornitura del collegamento ISDN/ADSL .

Non è parimenti ammissibile l’acquisto di postazioni multimediali, ad eccezione di quanto sopra specificato.

 

L’importo medio complessivo previsto per ogni progetto è di £. 50.000.000 - EURO 25.822.

 

L’importo potrà essere aumentato del 30% (max 65.000.000) in presenza di istituti che hanno un consistente numero di classi e/o pluralità di indirizzi (almeno tre). Per gli istituti o sedi (sezioni staccate, sedi coordinate, succursali, scuole aggregate) monoindirizzo o che abbiano un numero di classi inferiore alla media provinciale, l’importo massimo è ridotto del 20% (max. 40.000.000).

 

Non potranno essere presi in considerazione progetti di istituti o di sedi di cui è prevedibile, nel periodo 2001-2002, la soppressione in relazione al calo delle iscrizioni e alle norme sulla autonomia scolastica.

 

Indicazioni tecniche.

 

Le indicazioni comunitarie sottolineano la necessità di basare la strutturazione in rete su tecnologie di collegamento a banda larga. E’ pertanto  auspicabile il collegamento in ADSL. Considerata, però, la struttura attuale delle linee di comunicazione nel Mezzogiorno, qualora ciò non fosse possibile, la tecnologia di collegamento dovrà essere almeno di tipo ISDN.

 

 

Configurazione b) Postazioni multimediali funzionali all’utilizzo in rete.

 

L’azione è rivolta a tutte le istituzioni scolastiche secondarie superiori e mira a fornire alle scuole postazioni multimediali finalizzate all’utilizzo in rete. In particolare, ogni progetto dovrà indicare le postazioni multimediali dedicate specificatamente agli insegnanti e quelle dedicate all’utilizzo degli studenti.

 

In coerenza con gli obiettivi del documento europeo e_Europe ogni istituzione scolastica dovrà garantire la strumentazione indispensabile affinché tutti gli insegnanti, in tutte le sedi scolastiche, possano utilizzare proficuamente le moderne tecnologie ed i servizi in rete per la didattica. Specificamente si tratta di prevedere delle postazioni multimediali (Personal computer, postazioni mobili/ portatili, video proiettori, stampanti di rete, scanner, ecc.) coerenti con le indicazioni degli standard allegati ( cfr- Allegato B).

 

Avranno priorità i progetti presentati da istituti che:

 

n   non hanno ancora usufruito del finanziamento del PSTD, programma 1B, negli anni 1997-99;

n   che non hanno tecnologie dell’informazione adeguate agli obiettivi europei sulla società dell’informazione e della comunicazione, ed in tale ambito assumono priorità i progetti proposti dai licei, anche artistici;

n   che abbiano già realizzato nell’istituto il cablaggio ovvero presentino contemporaneamente uno specifico progetto relativo alla configurazione 2.2 a) sopra descritta.

 

Il progetto dovrà prevedere il riutilizzo e l’integrazione delle tecnologie esistenti. La strutturazione in rete consente, infatti, che tecnologie, anche non completamente aggiornate, possano essere ancora proficuamente utilizzate.

 

Nella presentazione del progetto, dovrà essere specificato il numero, la tipologia,  la fonte di finanziamento o di donazione di tutte le tecnologie multimediali in possesso della scuola.

 

L’importo massimo previsto per ogni progetto è di lire 40.000.000 - EURO 20.658.

 

I progetti devono essere coerenti con le indicazioni degli standard allegati ( cfr- Allegato B).

 

Configurazione c) Supporti infrastrutturali a progetti per Centri territoriali di servizio.

 

I Centri di Servizio sono strutture polifunzionali a supporto dell’utilizzazione delle nuove tecnologie didattiche, al sostegno dei progetti sperimentali del M.I.U.R., a progetti di sviluppo territoriali, alla formazione dei docenti sia in situazione che a distanza, alle applicazioni delle tecnologie nella didattica e alla ricerca anche mediante la produzione e la diffusione di software didattici, realizzati e da realizzarsi con fondi nazionali e comunitari, e la realizzazione di banche dati. L’azione è complementare all’Azione 1.4, finanziata dal FSE.

 

Le dotazioni tecnologiche dei centri di servizio dovranno essere coerenti  con gli standard tecnologici definiti e funzionali alle attività che verranno sviluppate ed attuate a livello di reti locali.

 

Il centro deve prevedere una rete di scuole e l’individuazione di professionalità, provenienti dai diversi contesti scolastici, capaci di supportare le varie attività nel territorio e, secondo le indicazioni comunitarie, deve essere aperto anche all’esterno dell’ambito scolastico.

 

I Centri sono luoghi di incontro e di consultazione, tecnologicamente adeguati con strumenti di produzione e riproduzione e qualificate risorse umane impegnate nel servizio. Essi prevedono la creazione di cataloghi comuni e la predisposizione di testi e materiali multimediali che possano consentire agli utenti di accedere alle informazioni a distanza.

 

I Centri di livello regionale dovranno essere attrezzati, inoltre, per consentire una rete di formazione a distanza per il personale scolastico.

 

I progetti dovranno definire obiettivi che contestualizzino in un processo unitario l’utilizzo delle risorse tecnologiche già in possesso degli istituti con le nuove dotazioni

Appare utile sottolineare, anche in base all’esperienza maturata nella valutazione dei progetti proposti per il corrente anno, la peculiarità di questa azione che deve necessariamente caratterizzarsi quale intervento finalizzato alla realizzazione almeno di una rete locale e non come intervento destinato al solo fabbisogno della singola istituzione scolastica proponente.

 

Per quanto attiene a tali interventi, i supporti infrastrutturali per la realizzazione di un  Centro di servizi dovranno comprendere:

 

·        una biblioteca - mediateca multimediale;

·        un sistema di gestione del catalogo, delle acquisizioni e del prestito;

·        un ambiente per la consultazione di testi, CD-ROM, videocassette e per la navigazione in rete Internet;

·        un laboratorio per lo sviluppo di nuovi prodotti e per l’aggiornamento di quelli esistenti;

·        un’aula per incontri con almeno una stazione di lavoro multimediale e un proiettore;

·        un sito web, nei centri che danno servizi a molte scuole, per la distribuzione di informazioni e per la consultazione a distanza del catalogo;

·        una sala per incontri e seminari;

·        un sistema di videoconferenza;

·        un proprio sito web;

·        un sistema di messaggistica, o, in subordine, software per la gestione di forum web/NewsGroup, in grado di supportare iniziative di gruppi di scuole che elaborino progetti di formazione o collaborazione in rete.

 

e dovranno prevedere la presenza e/o la possibilità di utilizzo di figure di tutor, formatori, personale a supporto delle attività delle scuole anche in relazione a particolari attività e progetti innovativi.

 

La  costituzione di Centri di Servizi può avvenire:

 

·        a livello di reti locali di scuole;

·        a livello intermedio (di struttura provinciale/sub provinciale);

·        a livello regionale.

 

La tecnologia di collegamento dovrà essere a banda larga, almeno per i centri di livello regionale. Per altre indicazioni più specifiche si dovrà fare riferimento agli standard di cui all’allegato B).

 

Il costo medio per ogni Centro è di lire 300.000.000 - EURO 154.937.

 

I Centri provinciali o sub provinciali possono avere un costo massimo di lire 250.000.000.- EURO 129.114. Tale costo sarà commisurato al livello (sub provinciale, provinciale) e all’ampiezza della rete, sia interna al sistema scolastico, servita dal Centro servizi.

I progetti dei Centri regionali possono avere un costo massimo di lire 400.000.000.- EURO 206.582.

 

A regime,  questa azione prevede di realizzare mediamente due Centri per provincia e due per Regione. In questa fase si auspica la copertura di tutte le province.

 A livello provinciale, ferma restando la polifunzionalità dei Centri, si potrà valutare di realizzare più Centri a fronte di un costo medio inferiore al massimo di 250 milioni previsto.

 

Articolazione dei costi  Misura 2.2-  Valori medi indicativi per tipologia

 

Tipologia a)

50.000.000

(Euro 25.823)

Cablaggio scuole

(L’importo può essere aumentato del 30%, nel caso di sedi con strutture particolarmente complesse)

 

Tipologia b)

40.000.000

(Euro 20.658)

Laboratori e postazioni multimediali

 

Tipologia c)

300.000.000

(Euro 154.937)

Centri di servizio

 

 

La progettazione dovrà rispettare le seguenti percentuali di ripartizione dei costi, per tipologia di progetto:

 

 

 

(a) Cablaggio scuole

(b) Laboratori multimediali

(c) Centri di servizi

A)   Acquisti (*)

 

Min 60%

Min 90%

Min 85%

B) Installazione e collaudo

Max 3%

Max 3%

Max 3%

C) Adattamenti edilizi, messa in opera, collaudo e pubblicità

Max 35% ***

Max 5%

Max 10% **

D) Progettazione

 

Max 2%

Max 2%

Max 2% *

(*)      Non sono ammesse variazioni nella ripartizione dei costi se non a vantaggio della voce acquisti.

(**)    Può essere aumentata al 15%, in casi eccezionali e documentati.

(***)   Questa percentuale non può essere in alcun modo aumentata.

 

Criteri di selezione della Misura 2 - FESR

 

Si indicano, di seguito. I criteri di selezione che andranno ad aggiungersi alle priorità già individuate per ciascuna azione.

Sarà, in linea generale, attribuita priorità - nella valutazione e selezione degli interventi di miglioramento e riorganizzazione dei supporti infrastrutturali e tecnologici per il sostegno alla qualità dell’istruzione - ai progetti  che prevedano esplicitamente:

 

·    la coerenza degli interventi infrastrutturali con le specifiche linee di indirizzo formativo presenti nelle istituzioni scolastiche attuatrici;

·    la coerenza con i programmi istituzionali di sviluppo della qualità del sistema scolastico, con particolare riguardo a quelli connessi con la promozione della Società dell’informazione e della conoscenza;

·    la congruenza con le priorità economico-produttive del territorio e con i collegamenti operativi costituiti in esso, con particolare riferimento all’attivazione di reti,  interne ed esterne;

·    la contestualizzazione delle nuove infrastrutture proposte con le risorse tecnologiche e con le professionalità già presenti nell’istituzione scolastica, con particolare riferimento alla capacità di sviluppare reti ed attività anche all’esterno dell’ambito scolastico. IL DIRETTORE  GENERALE

   

IL DIRETTORE  GENERALE

f.to Elisabetta Midena

 

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