Il Restauro del Mobile Antico

cassettonato ligneo di

 Palazzo Barbò

 

terza parte

| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |


 

Queste pagine sono curate da 

Ilaria Longhi

Manuel Guerci

Alessia Induni

Cristina Paiva Dezolt

 



Argomenti

Prima Parte

Premessa

Stato di conservazione

 

Seconda parte

Agenti di degrado

Analisi

 

Terza Parte

Consolidamento

Applicato al cassettonato

 

Quarta Parte

Pulitura

Applicato al cassettonato

 

Quinta Parte

Fasi di intervento

 

 


 

Argomenti correlati

Pulizia superficiale

La Disinfestazione

Trattamento Antitarlo

Il Consolidamento

Lo Smontaggio

Gli incastri

Le deformazioni

L'impiallacciatura

La sverniciatura

La stuccatura

La colorazione

Pulire gli accessori

La finitura del mobile

Finitura a cera

Finitura a Gommalacca

 


 

 

 

 

 

Approfondimenti

Palazzo Barbò

Il tarlo

 

Sommario della Sezione:

Principi di Restauro

Il Laboratorio

Schede  tecniche

Ricettario

Glossario

Progetto di restauro

 

Consolidamento
È un’operazione di ripristino della coesione e della stabilità di un materiale che tende a salvaguardare e conservare quanto più possibile l’opera in tutte le sue componenti costitutive originali.
Consiste nell’impregnare la materia di sostanza consolidante. Questa deve avere proprietà di elasticità e resistenza alle sollecitazioni meccaniche, deve essere una sostanza fluida che abbia la capacità di ridare la coesione originaria ai materiali disgregati da processi di alterazione in atto. Le sue caratteristiche fondamentali sono una buona capacità di penetrazione e bassa viscosità.
In passato erano usati come consolidanti anche le cere, le miscele di oli e le vernici.
Oggi le più usate sono le resine acriliche ed epossidiche.
Tra queste si ricordano le acriliche come paraloid B72 e primal AC33, le viniliche come idrossido di bario ,silicati di etile e silicone.
Per quanto riguarda le opere policrome, i problemi di consolidamento si riferiscono soprattutto allo strato di preparazione e pellicola pittorica.
Anche in questo caso si deve operare un’attenta scelta del consolidante più opportuno, quindi che abbia le caratteristiche fisico-meccaniche il più vicino possibile a quelle dell’elemento da trattare, perché in caso contrario si otterrebbe l’effetto opposto causando in seguito gravissimi danni.
Nel trattamento delle zone soggette a sollevamento, può essere utile impregnare la superficie, protetta da carta giapponese, con primalAC33, e abbassare poi con un termocauterio. In questo modo la parte sollevata si abbassa e si fissa.
Il consolidamento è un’operazione che deve essere effettuata, più di altre in modo attento e preciso, a cui si deve dedicare tutto il tempo necessario.
È una fase fondamentale per tutte quelle successive, infatti un errato consolidamento vanificherebbe tutti gli interventi a seguire.
È un’operazione essenziale per quanto riguarda l’obbiettivo del restauro, che è quello di prolungare il più possibile la vita e la fruizione dell’opera.

Intervento di consolidamento applicato al cassettonato
Appurato che il supporto ligneo non presenta particolari indebolimenti strutturali, solo in alcuni punti in cui l’attacco xilofago è stato più concentrato, si può intervenire iniettando paraloid B72 localmente, con percentuali crescenti dal 5% al 12%.
Metodologia che permette la corretta penetrazione del prodotto.
Il consolidamento della pellicola pittorica e della preparazione, essendo quest’ultima di ridottissimo spessore, verrà effettuato col primal AC33, applicato sul manufatto tramite pennello e carta giapponese.
La carta permette che il prodotto rimanga a contatto con la policromia, riduce al minimo la perdita di frammenti, anzi ne permette il recupero venendo questi ultimi ricomposti nelle loro sedi tramite pressione effettuata con tamponi di cotone o stoffa.
L’utilizzo della carta giapponese riveste un ruolo molto importante perché ha il duplice compito di tramite per il prodotto consolidante e opera anche una prima fase di pulitura; infatti nelle sue fibre vengono
inglobate le particelle del pulviscolo e dell’inquinamento atmosferico depositatesi sulla superficie.

 

Approfondimenti :Palazzo Barbò

Il Tarlo

 

 


| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |

 Ultimo Aggiornamento: 03/11/06.