MARCEDDI', LA SUA STORIA, IL TERRITORIO, ULTIME NOTIZIE - TRATTO DA "TERRALBA IERI E OGGI" ANNO XIV - N.27 - APRILE 1999
IL TERRITORIO
Marceddi' si estende su un lembo di territorio di 410 mila metri quadrati, che va da "Sa punta" a "Torre Vecchia", zona anticamente denominata "Corru e Prama" e su un compendio marino di 1803,6120 ettari. La distanza minima del suo Golfo e' di 800 metri, tra "Sa Punta" e "Punta Gaiota" in territorio di Arbus, dove e' stato costruito l'attuale ponte della terza peschiera. L'ampiezza maggiore del suo Golfo è di 2800 metri, proprio sulla linea che lo delimita territorialmente e che va da "Punta Pelosa" (o Corru Mannu) a "Punta S'Angiargia" nella sponda opposta in zona militare di Capo Frasca. Le coste che vanno da "Sa Punta" alla fine della pineta mare e nella zona di "Torre Vecchia" hanno una conformazione "bassa rocciosa" e "ripa di erosione marina attiva". Dietro la pineta interna ci sono dune costiere attualmente stabilizzate da vegetazione. Tra lo stagnetto di "Pauli Biancu" e la pineta interna si trovano colmate da terreni di riporto. Dietro "Torre Vecchia" il territorio e' prevalentemente basso sabbioso, con zone argillose soggette a sommersione e aree lagunari e palustri di retrospiaggia sempre a fondo argilloso e sabbioso. All'interno esiste lo stagnetto "Pauli Biancu" di appena 14 ettari, un tempo quello più pescoso e che attualmente invece risulta improduttivo. Lo stagno vero e proprio (1270 ettari) presenta un fondale costituito da limi argillosi nerastri, ricchi di bivalvi salmastri sub fossili come il Cardium edule e il Tapes dianae. Vi sfociano tre fiumi: il Rio Mogoro, Flumini Mannu e Rio Sitzerri.
ATTREZZATURE E TECNICHE PER LA PESCA LA STORIA
IL LAVORO DI 160 PESCATORI  MARCEDDI' NON E' UN CASO DI ABUSIVISMO 
ECCO I NUOVI PROGETTI  COSA CI OFFRE MARCEDDI'