Il Cappero Selargino

Impianto

Viste le caratteristiche eliofile è bene assicurare alle piante la massima insolazione avendo cura di sceglier terreni con esposizione a sud e riparati dai venti freddi. Il terreno deve essere preparato effettuando lo scasso a media profondità in modo che l’apparato radicale possa espandersi con maggiore facilità effettuando contemporaneamente la concimazione di fondo. Nel primo anno di vita la pianta è sensibile a deficit idrici. In passato si usava pacciamare con cladodi di ficodindia e pietre che proteggono dal vento e dall’evapotraspirazione, oppure si può intervenire con lavorazioni superficiali non oltre i 15 cm o con l’irrigazione.

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