La
Città: Oliena |
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Il paese, grosso centro
barbaricino di oltre 8.000 abitanti, si espande alle falde delle maestose
montagne calcaree del "Corrasi", definite da molti le "Dolomiti
Sarde" per il profilo tutto guglie e pareti a strapiombo e per le fantastiche
colorazioni che assumono nelle diverse ore del giorno.
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La natura calcarea del complesso montano ha dato origine ad imponenti | |||||||||||||
fenomeni carsici, di cui le sorgenti di "Su Gologone" e le grotte di "Sa Oche" e "Su Ventu", sono le più spettacolari testimonianze. Sotto le pareti rocciose aspre e brulle si stende una cupa e intensa fascia di boschi di lecci che contrasta con le verdi vallate di "Guthiddai" e "Dule", tappezzate di vigneti cui fanno da contorno le ampie distese collinari di mandorli e ulivi fra le quali scorre, ora sonnolento, ora impetuoso il fiume "Cedrino". |
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Le vaste zone coltivate, che occupano una superficie di circa 8 mila ettari su un totale di 16 mila dell'intero territorio, testimoniano l'amore degli olianesi per l'agricoltura che in ogni epoca ha costituito cospicua fonte di reddito. Accanto all'agricoltura si é da sempre praticato l'allevamento del bestiame e sono fiorite |
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anche attività secondarie quali l'artigianato e il turismo che, accompagnandosi al fascino delle bellezze paesaggistiche, alla genuina ospitalità della gente ed alle mitiche tradizioni, offrono al turismo la possibilità di trascorrere un piacevole ed indimenticabile soggiorno. |
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