CONSORZIO SCUOLA LAVORO
reti istituti scolastici autonomi
per la Scuola della Globalizzazione e della Comunicazione
Notiziario del mese di Ottobre 2000 N°2
Questo numero è dedicato agli Scioperi e alle manifestazioni unitarie dei Docenti che non si verificavano da 14 anni.
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ONORE AI DOCENTI
Una giornata storica per gli insegnanti e per la Scuola quella del 9 ottobre 2000.
Il 16 ottobre sarà lo stesso: uno sciopero unitario nazionale della categoria, che non si realizzava più da quattordici anni a questa parte.
I docenti hanno scioperato unitariamente e sciopereranno uniti indipendentemente dalle sigle sindacali divise.
Gli insegnanti non sono scesi a migliaia in piazza solo per gli aumenti, come titola un grande giornale non amico né dei docenti, né degli studenti.
Gli insegnanti scioperano soprattutto per dare agli studenti ed al Paese la nuova scuola dellautonomia, che sola potrà assicurare benessere e civiltà nellepoca della new economy.
Non merita rispetto da genitori e studenti chi afferma che si debbano dare più soldi agli insegnanti, ma solo ai più bravi. Non meritano rispetto perché mancano di rispetto a genitori e studenti che nella quasi totalità riconoscono i meriti ed il valore della stragrande maggioranza dei docenti. Non meritano rispetto perché sanno benissimo che è un imbroglio dire queste cose. Nessuno si è mai sognato di dire diamo più soldi ai giudici, ma solo ai più bravi; diamo più soldi ai dipendenti della Camera, ma solo ai più bravi; diamo più soldi ai poliziotti, ai carabinieri, ecc., ma solo ai più bravi.
Così si oscura e simbroglia un problema serio come quello del riconoscimento del merito, solo perché si vuole tenere la Scuola in condizioni di subalternità nellambito sociale e non si vuole riconoscere la sua funzione ed il suo ruolo.
Onore ai docenti che scioperando uniti per una Scuola della Società Globalizzata ridanno il futuro agli studenti ed al Paese.
Il Presidente del Consorzio
On. Epifanio Giudiceandrea
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Sciopero unitario - Una lezione per i Sindacati
Sarà lo stordimento, la confusione, la paura, ma sta di fatto che sindacati e partiti nei commenti alle immagini che presentano decine di migliaia i docenti uniti in piazza, mostrano di non capire ancora nulla di quello che sta avvenendo.
Scavalcando i leader delle sigle sindacali, i docenti uniti manifestano per quello che studenti e genitori italiani reclamano con determinazione crescente: avere una scuola moderna.
Una scuola della società e globalizzata, cioé con un nucleo ampio di finalità comuni, come la comprensione della complessità, la capacità di contestualizzare, relazionarsi e connettersi. Nonché di una scuola che dia strumenti essenziali come livelli alti di conoscenza della matematica, delle lingue, dellinformatica.
Una Scuola con docenti ai livelli più alti della considerazione e della dignità nel Paese.
Lo sciopero del 9 ottobre 2000 e prossimamente quello del 16 ottobre 2000 segnano una rottura con la storia di miseria e sottovalutazione della Scuola italiana.
Sostenuti dalla partecipazione degli studenti, dei genitori, degli enti locali e del sistema produttivo i docenti, i presidi, i dirigenti amministrativi sono chiamati ad avviare la costruzione della Scuola delle Autonomie correggendone impostazioni e finalità originarie, in contraddizione con le esigenze di globalizzazione e di responsabilizzazione diretta della società nellattività formativa.
I docenti incontreranno nemici dichiarati e, ciò che è più pericoloso ed insidioso, falsi amici. La lotta è dura e dagli esiti non scontati. Tutto dipende dalla capacità dei docenti e di tutta la scuola di sapersi saldare ai problemi ed alle esigenze degli studenti e delle famiglie.
Prof. Massimo Proietti
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Dallo sciopero nuovo slancio per realizzare, estendere e migliorare le iniziative per le scuole.
Lo sciopero del 9 ottobre 2000 e quello del 16 ottobre 2000, con la finalità espressa di fare della Scuola lIstituzione più prestigiosa del Paese, non può non vitalizzare e rilanciare tutte le iniziative in atto e sollecitarne di nuove.
Penso ai progetti da realizzarsi nelle zone a rischio; ad iniziative come quella della regione Lombardia di finanziare con 3,3 miliardi i docenti alle prese con le spese di aggiornamento; al progetto della Presidenza del Consiglio per dare un computer ad ogni studente.
Unattenzione particolare meritano, poi, i progetti per la diffusione della Cultura Scientifica, mirati in particolare al coinvolgimento delle scuole meridionali organizzate in rete.
Analogamente va potenziata e diffusa lattività per la Cultura della qualità nelle scuole.
Il Consorzio Scuola Lavoro sta studiando con il Ministero P.I. - Coordinamento delle Iniziative Qualità - e con il Ministero dellUniversità e della Ricerca Settore Diffusione Cultura Scientifica - dei progetti ambiziosi sia per il numero delle scuole da coinvolgere, sia per la qualità significativa dei contenuti.
Infine, dobbiamo sottolineare che, negli ultimi tempi, da parte di provveditorati e forze contrarie allautonomia, si sono scatenate azioni che colpiscono lautonomia e la dignità delle scuole e dei dirigenti scolastici
A Cagliari il provveditore chiede ed ottiene la sospensione del preside del Liceo Scientifico "Alberti" per problemi connessi ai fondi incentivanti. A Roma un consigliere regionale, confondendo la scuola con il carcere, chiede la sostituzione di un Preside per omissione di vigilanza.
In sintesi si cerca per ragioni di parte o per pura demagogia di affrontare problemi seri, che derivano alle scuole dai tumultuosi cambiamenti di costume e civiltà, con rozzezza autoritaria.
Lunità dei docenti e delle scuole e la coscienza del loro ruolo alto può bloccare e far rientrare azioni simili, salvaguardando limmagine dellItalia come Paese avanzato e civile.
Prof. Francesco Ferrari
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LO SCIOPERO SEGNA LINIZIO DI UNA RIVOLUZIONE NELLA SCUOLA
Lo sciopero unitario dei docenti segna linizio di una rivoluzione nella scuola.
Una rivoluzione per gli studenti, per la scuola e per il Paese.
I sindacati non possono appropriarsene; infatti lo sciopero è unitario per partecipazione e finalità, ma i sindacati continuano ancora ad essere divisi nelle finalità come nelle strategie.
Questa divisione della rappresentanza sindacale, per come si esprime, è un problema serio che nella costruzione del sistema delle autonomie può trovare soluzione.
Si è detto che lo sciopero segna linizio di una rivoluzione. Vediamone un tratto caratteristico.
Gli insegnanti prendono coscienza che la loro professione è destinata a modificarsi a ritmi accelerati.
Tra pochi anni della figura del docente che tiene la sua lezione davanti e per classe, come accade da circa un secolo e mezzo nelle scuole costruite sulle esigenze delle società industriali, non ci sarà più bisogno.
I linguaggi verbali e scritti per lapprendimento saranno accompagnati da altri linguaggi come quello visivo, musicale, poetico, teatrale ecc..
I personal computer in connessione con altre tecnologie cambierà i percorsi formativi degli studenti.
Presto lo studio sarà individuale con supporto di tutors. Non sarà più necessario stabilire programmi e fare progetti per classi.
La gabbia oraria, che stava distruggendo moralmente la categoria è destinata ad esplodere.
La maggior parte dei docenti sa che non basta più trasmettere il sapere e la cultura del passato ai propri studenti. E venuto il momento di sancire un nuovo patto tra docenti e società, che comprenda limpegno comune di delineare per successivi e continui tentativi il futuro in cui gli studenti dovranno vivere.
Questo è un tratto della rivoluzione che è iniziata. Si capisce, allora, perché la scuola ed i docenti saranno chiamati ai livelli più alti e prestigiosi delle Istituzioni del Paese.
Il Direttivo del Consorzio
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.1 RAI-MPI: LEZIONI A DISTANZA SULL'AUTONOMIA5.2 NASCE L'OSSERVATORIO TECNOLOGICO PER LE SCUOLE
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Il 6 ottobre e' stato ufficialmente presentato il progetto dell'Osservatorio Tecnologico
per le scuole, "compito dell'OTE e' il trasferimento tecnologico dai settori piu'
avanzati dell'Information e Comunication Technology (ICT) alla scuola, realizzando un
collegamento stabile fra mondo accademico, ricerca, imprese della net-economy e
scuola". L'OsservatorioTecnologico, promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione
e dalla direzione regionale per l'istruzione della Liguria, e' un servizio telematico, che
sara' disponibile agli utenti solo su Internet. Il sito web del progetto e' articolato in
tre sezioni: Software nella scuola (con particolare attenzione alle risorse opensource),
Reti locali, Comunicazione Internet. Il servizio e' destinato a tutti coloro che nella
scuola si occupano, a vario titolo, della progettazione e gestione delle tecnologie
informatiche e di rete.
Web: OTE <http://www.osservatoriotecnologico.net>
Data: 6 ottobre 2000
Info: sissa@provstudi.genova.it
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5.3 SCUOLA24.NET, UN NUOVO PORTALE PER LE RISORSE DIDATTICHE
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E' nato un nuovo portale italiano per aiutare studenti ed insegnanti ad accedere in modo
semplice e rapido alle risorse didattiche presenti in Rete. Il suo nome e' Scuola24 ed e'
una ricca raccolta di link inerenti materie di studio e non. Il
sito offre infatti anche informazioni su attualità, esami di stato, patente, leggi e
Istituzioni, argomenti trasversalmente legati al mondo della scuola e dei ragazzi. Uno
degli obiettivi principali dei curatori di questo progetto e' fornire agli insegnanti
strumenti validi per organizzare la propria attivita' didattica avvalendosi delle risorse
presenti in Rete e nel contempo rappresentare un valido appoggio per gli
studenti bisognosi di un aiuto "virtuale". Tra le attivita' promosse, un
concorso rivolto alle scuole che premia ogni mese il miglior progetto multimediale e una
mailing list per tenersi aggiornati sulle novita' del sito.
Web: Scuola24.net <http://www.scuola24.net>
Data: 29 settembre 2000
Info: info@scuola24.net
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