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         reti istituti scolastici autonomi

per la Scuola della Globalizzazione e della Comunicazione

 NEWS

Renderò di dominio pubblico tutte le cose che ho imparato, in modo che qualcuno meglio di me possa trovare la verità, e col suo lavoro provi e biasimi il mio errore. (Al brecht Dürer - artista e scienziato)

A tutte le scuole del Consorzio sarà spedito via e-mail un Notiziario periodico.

Il Notiziario conterrà avvenimenti ed appuntamenti per le scuole. Iniziative e progetti. Ogni notizia utile che le scuole ritengono di comunicare.

Il Notiziario avrà almeno un corrispondente in ogni scuola del Consorzio.

La Redazione:

Responsabile: Epifanio Giudiceandrea

 

 

 

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In questo numero:

 

1. Editoriale Giugno 2000 (Pag. 2)

2. Dirigenti scolastici – Provveditori – Dirigenti centrali: alla prova dell’Autonomia (Pag. 3)

3. Dirigenti scolastici – Provveditori – Dirigenti centrali: da burocrati a integratori del sistema scolastico (Pag. 4)

4. Buono Scuola (Pag. 5)

5. Notizie: (Pag. 6)

            5.1 Un sito per i nuovi dirigenti scolastici

            5.2 Tesine di maturita' nel web

            5.3 Per i compiti ci si aiuta in rete


 Pag. 2

  Editoriale Giugno 2000

Con questo editoriale salutiamo ed auguriamo ai colleghi presidi ferie serene e rigeneratrici di energie. Il Notiziario e gli Editoriali riprenderanno ad uscire nel mese di settembre 2000.

Il nuovo anno scolastico si prospetta in termini non fantascientifici di "2001 odissea tra le scuole".

Ai mali cronici si sommeranno i nuovi problemi e rischi delle questioni aperte con la mole delle riforme avviate e non attuate.

Di queste diamo un prospetto riepilogativo:

Questioni aperte che presentano livelli di gravità e complessità diversi regione per regione:

 

Procedura Stato dei lavori Problemi
Concorsi ordinari Differenziato nelle varie regioni. Alcuni non finiranno in tempo per le nomine a settembre Le nomine dei vincitori, in alcuni casi, dovrebbero slittare a dopo l’inizio delle lezioni
Sessione riservata Alcuni corsi sono stati ultimati, altri sono in fase di espletamento Ritardo nell’inserimento nelle graduatorie permanenti
Graduatorie permanenti Dovrebbero essere pronte entro il 20 agosto Se non si riuscirà a rispettare la scadenza, il ritardo si rifletterà sulle nomine in ruolo e sulle supplenze
Regolamento supplenze E’ in fase di approvazione Il ritardo accumulato inciderà sulle procedure di nomina dei supplenti
Autonomia scolastica: dimensionamento Non è stato ultimato in cinque regioni Le dimensioni ottimali costituiscono un requisito per l’attribuzione alle scuole dell’autonomia
Autonomia scolastica: Reg. sulla contabilità Non ancora approvato Costituisce un grosso limite all’attuazione dell’autonomia
Autonomia scolastica: quote curricoli naz. Non sono state ancora definite Saranno ancora validi i vecchi programmi e le scuole non potranno decidere la propria quota di curricola
Standars di servizi Non sono stati ancora definiti Limite nell’attuazione dell’autonomia

 

Sarà un anno scolastico nodale per la scuola italiana. Richiederà la mobilitazione delle responsabilità alte dei dirigenti, l’attivazione piena del Consorzio per mettere insieme e creare sinergie tra le risorse, e la creazione d’intese e collaborazioni con Regione, Provincia, Comune e mondo delle imprese, tenendo presente che le basi della nuova Scuola sono:

Autonomia, Globalizzazione e Federalismo Regionale.

 

Il Comitato Direttivo del Consorzio e della Sezione Studenti

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Pag. 3

Dirigenti scolastici – Provveditori – Dirigenti centrali: alla prova dell’Autonomia

La scuola all’avvio del nuovo anno scolastico si troverà ad affrontare, oltre ai vecchi e tradizionali, i nuovi problemi della riforma ai quali la società e la scuola arrivano impreparate e immature.

Problemi legati al reclutamento del personale, alla nuova contabilità, all’organizzazione inadeguata, alla mancanza dei mezzi economici e degli strumenti culturali necessari.

Misurarsi, infatti, con la sola autonomia curriculare, aspetto centrale della riforma, significa avere conoscenze, capacità, organizzazione e mezzi per poter integrare la quota nazionale (curricolo obbligatorio) e la quota locale lasciata alla responsabilità della scuola, in un processo di elaborazione da attuare in stretta intesa con le forze sociali, istituzionali ed economiche del territorio.

L’autonomia scolastica partirà a settembre senza che le vicende contrattuali e normative relative all’inquadramento dei capi d’istituto siano state definite e senza che sia stato completato il dimensionamento della rete scolastica.

L’autonomia scolastica partirà senza che sia stato definito il riordino dell’amministrazione ministeriale in un quadro chiaro del nuovo ruolo dei dirigenti nel sistema dell’autonomia, ruolo che dovrebbe gratificare i dirigenti stessi per mobilitarne le grandi risorse di esperienza e cultura.

Infine il nuovo anno scolastico inizierà senza che alla funzione docente sia stata riconosciuta nel concreto del trattamento economico una nuova dignità che su cui tutti concordano.

 

Questa situazione si presenta come una sfida per i Dirigenti scolastici, i Provveditori e i Dirigenti centrali.

Spetta ad essi, infatti:

Unire e mobilitare tutte le risorse culturali e professionali delle scuole autonome
Attivare nuovi rapporti di partecipazione responsabile tra studenti, famiglie, docenti e scuole
Creare le intese e le convenzioni operative necessarie con la regione, le province, i comuni e le imprese.

Non è cosa facile:

richiede che avanzi e prevalga negli interventi concreti una nuova cultura della formazione integrata nel contesto dei processi di regionalizzazione e mondializzazione in atto.

 

Il Comitato Direttivo del Consorzio e della Sezione Studenti

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 Pag. 4

 Dirigenti scolastici – Provveditori – Dirigenti centrali: da burocrati a integratori del sistema scolastico

 

Si riporta l’articolo del dott. Claudio Gentili, responsabile Scuola della Confindustria, significando che Dirigenti scolastici, Provveditori e Dirigenti dell’Amministrazione Centrale stanno vivendo una mutazione di ruolo:

da dirigente burocrate a dirigente integratore del sistema scolastico delle autonomie con l’onore e l’onere di costruttori protagonisti della Scuola per la civiltà dell’informazione.

 

Il 17 aprile 1861 l'Onorevole Carlo Alfieri rivolge una interpellanza al ministro della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis lamentando l'eccesso di "incentramento amministrativo".

"Dichiaro Signori, risponde l’illustre ministro - che l'amministrazione della Pubblica istruzione non è una macchina che cammina.

Dichiaro che vi è sovraccarico e complicazione di ruote. E’ impossibile che un povero ministro possa precedere a una riforma se non comincia da questo principalmente".

Vi sono molte assonanze tra la realtà del 1861 e quella del 2000.

Nonostante la legge 59/97 sull'autonomia, nonostante il decreto 112/98 sul decentramento, il moloch ministeriale non è ancora dimagrito.

E penso che Tullio De Mauro come De Sanctis, un illustre studioso prestato alla politica, provi anche lui questo senso di impotenza di fronte alla pervasività di una macchina burocratica che non accenna a ridurre i suoi poteri.

E De Sanctis, nel rispondere all interrogazione, continuava:

 

"ho trovato nel ministero un cumulo di regolamenti i quali, vi dico la verità mi hanno spaventato e mi son detto piuttosto che ficcarmi in capo questa roba vorrei gettare per la finestra dieci portafogli. È l'istituzione che io biasimo, è essa di cui deploro i cattivi effetti. Signori è questa ingerenza minuta in tutte le cose, è questa smania di istruzioni, di circolari, per regolare ogni

minimo passo che deve fare il professore, è questo cumulo di attribuzioni che fa sì che l’insegnamento per troppo zelo dei medici si trovi malato".

Rileggere queste parole oggi fa impressione. Sono passati 140 anni ma questi mali restano.

Anzi, recentemente mi è capitato di incontrare gruppi di capi d’istituto e di registrare una forte resistenza verso il decentramento amministrativo, causata spesso dalle scarse competenze in materia scolastica di cui dispongono troppi assessorati comunali, provinciali e regionali.

Questa "Scienza arcana" non è ancora patrimonio delle scuole autonome ma ancora privilegio della burocrazia. Un suggerimento al ministro: istituisca subito una Commissione di esperti della scuola di Cassese di Bassanini sulla semplificazione amministrativa nel campo dell'istruzione. Ne guadagnerà il lento processo dell’autonomia scolastica.

                                                                  Claudio Gentili

(Responsabile Scuola Confindustria)

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Pag. 5

"BUONO SCUOLA"

AUTONOMIA: Poteri decisionali a studenti e genitori

 

 

L’anno scolastico 2000/2001 segnerà l’inizio della costruzione della Scuola dell’Autonomia. Le condizioni di partenza, per come argomentiamo nell’editoriale, non sono le migliori. Esiste una situazione, a cominciare da quella di insegnanti e presidi, che minaccia di far regredire la qualità della scuola e rafforzare il centralismo magari in forme nuove.

 

Il traguardo rivoluzionario dell’Autonomia è il passaggio da una scuola dello Stato ad una scuola della Società.

Non può essere diversamente quando il sistema di produzione di ricchezza richiede essenzialmente risorse immateriali e infrastrutture elettroniche.

Una scuola della società che non potrà mai essere aziendalizzata per il fatto che è chiamata ad operare per la realizzazione dell’uomo creatore e protagonista del mondo in evoluzione e non per formare risorse umane come, sbagliando, ancora si pensa nelle aziende.

 

Per segnare e mantenere ferma questa direzione di sviluppo è necessario che nella scuola dell’autonomia gli studenti e le loro famiglie abbiano poteri decisionali nell’attività formativa.

Si parla da sempre, e da sempre si auspica, la partecipazione di studenti e genitori. Inutilmente perché prevalente e soffocante è ancora l’orientamento culturale che debba e possa essere responsabile della formazione dello studente solo lo Stato attraverso le sue scuole.

 

Occorre uscire rapidamente da tale strettoia culturale nell’unico modo efficace e coraggioso. Occorre dare agli studenti ed alle famiglie la libertà di scelta delle scuole e dei curricola con il sistema del BUONO SCUOLA.

E’ una battaglia che studenti e genitori possono iniziare dal nuovo anno perché il Paese abbia la scuola più rispondente alle sue esigenze di civiltà.

 

 

Direttivo della Sezione Studenti del Consorzio

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 Pag. 6

5. NOTIZIE

5.1 UN SITO PER I NUOVI DIRIGENTI SCOLASTICI
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Il nuovo status professionale che il Regolamento sull'Autonomia ha conferito a Direttori Didattici e Presidi pone una serie di problematiche a livello contrattuale e
istituzionale per quanto riguarda il ruolo professionale dei Dirigenti Scolastici. Il direttore didattico del terzo circolo di Parma, Paolo Quintavalla, ha allestito un sito web interamente dedicato a tutte le problematiche del nuovo contratto dei dirigenti scolastici. Il sito nasce per mettere a disposizione di presidi e direttori didattici ogni
specifica documentazione riguardante l'argomento e si propone di essere un collettore di idee e uno spazio di confronto attivo e reale.
Web:
http://digilander.iol.it/paoquint/index.htm
Data: 31 maggio 2000
Info: Paolo Quintavalla <
paoquint@libero.it>

 

5.1 TESINE DI MATURITA' NEL WEB
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Studenti e insegnanti dell'IPSIA di di San Benedetto del Tronto (AP) hanno realizzato insieme il progetto "Theses on the Web". Tale progetto prevede che le tesine di argomento multidisciplinare, oggetto di discussione durante la prova orale dell'esame di Stato, siano messe in Rete. Il progetto prevede inoltre che ogni studente disponga di una sua home page personale, da utilizzare per mettere online la propria ricerca. Le tesine saranno presentate in sede d'esame con un Pc in aula connesso ad Internet e collegato ad un videoproiettore che permettera' a tutti di vedere le pagine web create dagli studenti.

Web: http://web.tiscalinet.it/didattica2000/index.htm
Data: 29 maggio 2000
Info: Paolo Tufoni <
didattica.ipsia@tiscalinet.it>

5.2 PER I COMPITI CI SI AIUTA IN RETE
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Il sito web "i Compiti" raccoglie varie tipologie di risorse online per offrire un valido aiuto agli studenti alle prese con i compiti a casa. Dal sito sono attivi numerosi forum
sulle diverse discipline scolastiche, rivolti a studenti di ogni ordine di scuola, attraverso i quali e' possibile chiedere aiuto, scambiarsi informazioni e contributi per i
propri compiti. L'invito alla scambio attraverso i forum e' rivolto sia agli studenti sia agli adulti che possono offrire un aiuto. Una parte del sito offre lezioni di
matematica per la preparazione dell'esame di maturita' e informazioni di ordine pratico sul nuovo esame di Stato.
Inoltre e' possibile mettere online ricerche gia' fatte e svagarsi con una sezione dedicata al relax.

Web: http://www.icompiti.com/
Data: 30 maggio 2000
Info: Antonella Litterio <
icomadm@icompiti.com>

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 In questo numero:

 

1.  Lettera aperta delle Scuole del Consorzio al nuovo Ministro (Pag. 2)

2.  Globalizzare l’istruzione (Pag. 3)

3.  Documento del Direttivo del consorzio che sarà sottoposto alla discussione ed approvazione dell’Assemblea dei Soci dell’8 maggio 2000 (Pag. 4)

4.  Nulla sarà come prima (Pag. 5)

5.  Notizie: (Pag. 6)

5.1 In provincia di Matera i primi cyber-studenti

5.2 Proacte: progetti di IT e didattica in europa

5.3 Una caccia al tesoro tutta su internet

 

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 Pag. 2

 Lettera Aperta delle Scuole del Consorzio al Ministro Prof. T. De Mauro

 

Il grande cantiere per la costruzione della Scuola delle Autonomie, aperto dal ministro L. Berlinguer rischia di trasformarsi in un campo di rovine.

A Berlinguer il centro-sinistra non riconosce il merito rilevante di essere riuscito ad aprire il cantiere delle autonomie scolastiche per dare al Paese la Scuola adeguata alla civiltà digitale che avanza con velocità accelerata, ma viene addebitato il calo di voti nelle elezioni regionali e, quindi, sostituito con il prof. Tullio De Mauro docente prestigioso di letteratura e linguistica alla Sapienza di Roma.

Il nuovo ministro ha un brevissimo periodo di tempo a disposizione per rafforzare irreversibilmente il processo di costruzione delle autonomie scolastiche, considerando anche che comincerà ad essere operante la delega dell’istruzione alle regioni.

 

Per rilanciare l’obbiettivo di fare dell’attività educativa / formativa l’attività più prestigiosa della società, impegnata sui problemi della nuova economia, il nuovo ministro e il nuovo governo possono qualificarsi in positivo con decisioni urgenti e possibili.

La prima sarebbe quella già maturata di un aumento degli stipendi a docenti e presidi tali da assicurare una pari dignità con i corrispondenti pari grado dipendenti regionali ed europei.

Altri provvedimenti urgenti dovrebbero collocarsi nell’area della diffusione della cultura della globalizzazione e della comunicazione digitale nel Paese necessaria per uno sviluppo integrato con i nuovi sistemi formativi dei paesi avanzati.

Per esempio sarebbe di grande aiuto, ai fini di una riconcettualizzazione della missione dei sistemi formativi nella civiltà digitale che avanza, che il ministero assumesse l’iniziativa di un Seminario – Convegno internazionale.

Noi scuole della rete del Consorzio sappiamo che non possiamo fermarci ad aspettare ( chi? Godot ? ). Continueremo ad operare per trasformare le nostre scuole statali in strutture culturali aperte per un processo continuo di rinnovamento dell’attività educativa formativa così come richiede la civiltà digitale globale.

 

Il Presidente del Consorzio

( on. Epifanio Giudiceandrea )

 

 

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 Pag. 3

 GLOBALIZZARE L’ISTRUZIONE

Viviamo il passaggio da un’economia basata sui muscoli a un’economia basata sull’intelletto e su infrastrutture elettroniche.

I lineamenti essenziali dei media di domani, della nuova civiltà, sono già chiari, specie agli studenti, che con velocità accelerata cominciano a viverne le 6 caratteristiche: Interattività, Mobilità, Convertibilità, Connettività, Ubiquità, Globalizzazione. Pensiamo per es. all’uso già oggi generalizzato tra gli studenti di internet e dei cellulari ecc.

Il mondo culturale, politico, religioso, concentra in questo momento la sua attenzione su una ( certamente la più dirompente ) delle nuove realtà del processo produttivo: la GLOBALIZZAZIONE.

La Globalizzazione della finanza, dell’economia, dei commerci e del lavoro investono il modo in cui vediamo noi stessi in rapporto al mondo. A noi stessi ed a tutti, compresi governi ed istituzioni è reso impossibile gestire idee, immagini, dati, informazioni e conoscenze con le stesse modalità del recente passato.

Giustamente le autorità morali e politiche più avvertite, lanciano allarmi e manifestano preoccupazioni.

".. mai le nuove realtà che investono con forza il processo produttivo devono violare la dignità e la centralità della persona umana né la libertà e la democrazia dei popoli" (Papa Wojtyla ).

" Siamo forse all’inizio di una trasformazione epocale del modo di lavorare e dell’organizzazione del lavoro, del quale tuttavia resta intatto il significato di realizzazione, liberazione e mezzo di sostentamento.. " (A. Fazio ).

Come operatori del sistema italiano di istruzione sentiamo e crediamo che con urgenza oltre alla finanza, all’economia, al commercio ed al lavoro vadano globalizzati i sistemi educativi dei vari paesi per definire una base unica di missione nell’obiettivo di dare a tutta la popolazione del globo una base minima dignitosa e necessaria di conoscenza .

La rivoluzione digitale che alimenta la nuova civiltà ha in sé il potenziale per istruire miliardi di persone, missione comune di tutti i sistemi formativi.

In questo contesto globale e nella situazione politico-istituzionale italiana cosa deve fare il sistema delle autonomie già disegnato dalla norma?

La cosa peggiore per la scuola e per il Paese sarebbe quella che dirigenti, professori ed operatori delle scuole autonome stiano ad aspettare soluzioni dall’alto.

Per le scuole del Consorzio non dovrebbero esserci dubbi:

gli istituti del Consorzio con accordi di rete si muoveranno da subito per realizzare Laboratori per attività extracurriculari mirati soprattutto all’apprendimento della lingua inglese e all’uso didattico di Internet.

A tale scopo promuoveranno anche accordi concreti con gli Enti Locali e con le Aziende.

Saranno supportate con la massima cura le iniziative della Sezione Autonoma Studenti-Nuova Economia – opportunamente creata all’interno del Consorzio.

Pensiamo infine ad un Convegno del Consorzio a Roma, in autunno inoltrato, per dare forza ai movimenti dal basso finalizzati alla realizzazione del Sistema delle autonomie scolastiche che sappia misurarsi con le difficili sfide dei prossimi anni.

Il Presidente del Consorzio

( on. Epifanio Giudiceandrea )

 

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 Pag. 4

 Documento del Direttivo del consorzio che sarà sottoposto alla discussione ed approvazione dell’Assemblea dei Soci dell’8 maggio 2000.

 

I Dirigenti Scolastici degli Istituti autonomi Consorziati si impegnano di scongiurare il rischio che nelle loro scuole si blocchi il processo di cambiamento creando uno stato di attesa e di sospensione della propria identità.

I Dirigenti Scolastici del Consorzio sono determinati a dimostrare nei fatti le loro capacità di dirigere le loro scuole per realizzare fin da questa fase di transizione difficile una formazione moderna innovativa e completa.

A tale scopo i Dirigenti Scolastici perseguiranno prima di tutto una motivazione profonda dei docenti attraverso il formale riconoscimento di loro particolari meriti sia nel campo dell’innovazione didattica, sia nel campo della riorganizzazione dei singoli istituti e di loro reti, sia, infine, nella creazione e rafforzamento di rapporti esterni fonadmentali per una scuola aperta. Rapporti con studenti, famiglie, Comune, Provincia, Regione ed Aziende.

I Dirigenti delle scuole del Consorzio con le loro strutture di comunicazione in rete ed i loro Laboratori cureranno il massimo di rapporti con altre scuole ed istituzioni italane ed estere perché gli studenti delle scuole del Consorzio possano apprendere al meglio la lingua inglese, e l’uso a fini didattici di Internet e di E.mail.

I Dirigenti delle scuole del Consorzio restano impegnati per una attività di verifica, che preveda anche momenti seminariali di discussione dei risultati e dei programmi.

 

 

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 Pag. 5

 Nulla sarà come prima

" Nulla sarà come prima " dicono gli analisti. L’espressione può far rabbrividire o entusiasmare, comunque è proprio così.

Cambia l’economia che diventa sempre più smaterializzata e globalizzata, cioè, caratterizzata da internazionalizzazioni, scalate, cadute di muri protezionistici.

Cambia la distribuzione del potere economico per la rottura di equilibri secolari, per effetto delle tecnologie digitali, per le fusioni tra tradizione e innovazione simbolicamente rappresentate dalla fusione fra il più grande dei nuovi media (Aol) e il più grande dei vecchi media (Time Warner).

Cambia la finanza, animata da una nuova classe di imprenditori ricchi di fantasia e di voglia di sperimentare e di sperimentarsi provocando alti e bassi alle borse di tutto il mondo.

Cambia il commercio che diventa elettronico.

Cambia la società che si interconnette sempre più fittamente.

Cambia il mondo del lavoro con sempre meno posti fissi e sempre più telelavoro.

Cambiano leggi e normative.

Cambiano costumi ed abitudini.

Non cambiano i sistemi di istruzione che rimangono inchiodati ai concetti tradizionali di studenti, di docenti, di strutture.

Ma questo è il discorso che rappresenta il focus dell’attenzione dell’attività del Consorzio.

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 5.1 IN PROVINCIA DI MATERA I PRIMI CYBER-STUDENTI
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Da gennaio a marzo i paesi di San Mauro Forte e Oliveto Lucano sono stati coinvolti nel progetto "Scuola in Video", che ha permesso a cinque alunni di scuola media di Oliveto di frequentare le lezioni senza doversi recare a San Mauro Forte, sede della scuola. Il progetto ha previsto l'allestimento di due aule telematiche con postazioni multimediali e televisori che hanno reso possibile lo svolgimento delle lezioni in videoconferenza e la realizzazione di un sito Internet, dove gli insegnanti hanno avuto modo di inserire materiale didattico usufruibile anche dagli "alunni a distanza". La Rete e' stata per i ragazzi anche un utile mezzo di approfondimento delle lezioni ordinarie attraverso la visita di siti didattici segnalati
dagli stessi docenti.

Fonte: http://scuolainvideo.basentech.it/
Data: 18 aprile 2000
Riferimento: provveditorato.mt@basentech.it , proautmt@tin.it

5.2 PROACTe: PROGETTI DI IT E DIDATTICA IN EUROPA
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Tutti i progetti europei che vedono le nuove tecnologie applicate alla didattica d'ora in poi saranno raccolti nel sito PROACTe. Questo sito contiene differenti sezioni,
dedicate non solo ai progetti attualmente in corso, dei quali vengono inseriti anche gli aggiornamenti e gli sviluppi, ma anche contenenti i progetti in programma e
quelli gia' svolti in passato e gia' conclusi. PROACTe ospitera' anche dei forum di discussione, dove si potra' discutere di come le nuove tecnologie intervengano nella
didattica, offrendo nuove opportunita' e proponendo nuove sfide.
Fonte: http://www.proacte.com
Data: marzo 2000
Riferimento: info@proacte.com

5.3 UNA CACCIA AL TESORO TUTTA SU INTERNET
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CyberSurfari e' una una caccia al tesoro online organizzata da un'associazione americana no profit per la salvaguardia dei bambini nella navigazione in Rete. Lo svolgimento del gioco e' identico a quello tradizionale, ma nel Web gli
indizi vanno scovati all'interno dei siti. Questa e' l'idea di "CiberSurfari.com", che utilizza per questo gioco i siti di importanti aziende sponsor tra cui anche Lycos. La caccia e' aperta a tutti: non c'e' un'eta' predefinita, si puo' partecipare singolarmente o a squadre, come utenti generici o come scuola. L'obiettivo del concorso non e' soltanto elargire ricchi premi, ma soprattutto aiutare le persone a conoscere il Web in maniera simpatica e divertente.

Fonte:http://www.cybersurfari.org/
Data: concorso valido fino 15 giugno 2000

Riferimento: Sara White <SWHall@cybersurfari.org>

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In questo numero:

 

Riprendono i lavori della Riforma della Scuola (Pag. 2)

Il 2000 secolo delle donne (Pag. 3)

Progetto: Un computer agli studenti (Pag. 4)

Gli studenti danno il voto ai docenti (Pag. 5)

Notizie: (Pag. 6)

5.1 Sul web un archivio di giochi didattici

5.2 La letteratura italiana in un sito web
5.3 Studiare le nuvole via internet con la nasa

5.4 Tributo a pasolini nella rete

 

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 Pag. 2

  

Riprendono i lavori della Riforma della Scuola

 

Dopo i timori che il cantiere scuola si fermasse per ridursi in breve in un campo di rovine, il Ministro Tullio De Mauro riprende l’iniziativa cominciando con una necessaria azione di recupero del consenso e della collaborazione di presidi, docenti, studenti.

Quello che è più apprezzabile della ripresa della iniziativa è che viene perseguita non attraverso dichiarazioni di intenti ma con importanti e corposi fatti.

Per i presidi: E’ stato stabilito che la contrattazione per il rinnovo del contratto avverrà in una autonoma area dirigenziale con la partecipazione di rappresentanti dell’associazione di categoria. Inizio della trattativa 1 settembre 2000.

 

Per i docenti: L’esercizio dell’autonomia prevista dal Regolamento sarà resa operativa ed efficace dai docenti attraverso un nuovo modello organizzativo della scuola autonoma. I docenti, collegialmente, individueranno le esigenze delle loro scuole e decideranno l’affidamento dei relativi compiti, con connessa remunerazione, a coloro che ne hanno specifica qualificazione.

L’assegnazione dei fondi (1200 miliardi) dell’anno in corso, non avverrà con il concorsone, ma ricalcando i criteri seguiti per il fondo incentivante, con particolari aggiustamenti.

 

Tutti gli insegnanti che non sono ancora in ruolo e che entreranno nella graduatoria unica potranno fare affidamento, fin dal prossimo anno scolastico, sulla metà dei posti disponibili in organico, che si aggirano sui 40.000.

Per gli studenti : Al fine di superare le resistenze delle Banche al prestito d’onore agli studenti, per l’acquisto del computer come previsto dal Progetto "Un computer agli studenti" viene istituito un fondo di garanzia.

La riforma dei Cicli Scolastici, che doveva partire da settembre 2000 viene prorogata.

In genere si va verso una pausa di riflessione, necessaria sia per l’intensa ed incalzante produzione normativa precedente, sia, e soprattutto, per consentire che dirigenti, presidi e docenti siano protagonisti della costruzione della scuola della civiltà digitale.

 

Il Presidente del Consorzio

( on. Epifanio Giudiceandrea )

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 Pag. 3

 IL 2000 SECOLO DELLE DONNE

 

Dedicato alle studentesse

Dagli studi sui cambiamenti sociali ( cambiamenti accelerati ) che avvengono in America, e che quindi arriveranno in Italia tra non molto si rileva inequivocabilmente che LA CIVILTA’ POST-INDUSTRIALE DA’ MOLTO PIU’ SPAZIO ALLE DONNE.

Più donne che uomini navigano in internet.

Più donne che uomini conseguono una laurea universitaria.

Per la prima volta donne ed uomini partono alla pari perché le alte tecnologie sono terreno vergine per entrambi.

Nel campo dei servizi le donne hanno più forza di persuasioine e maggiore intuizione degli uomini.

Nell’ultimo decennio le donne hanno creato aziende ad un ritmo quasi doppio di quello degli uomini.

Oggi controllano il 38% delle aziende americane

Dal 96 al 99 hanno aumentato il loro fatturato del 60% e la loro manodopera del 30%.

Nell’anno 99 hanno incassato quasi 4000 miliardi di dollari e dato lavoro a quasi 30 milioni di persone.

Myra Hart, docente di amministrazione aziendale all’università di Harvard, sostiene che le donne sono passate dalla borsa della spesa al commercio su internet, dove da un’idea può nascere un impero. Il mondo economico non è stato mai così favorevole alle donne.

Le riviste Fortune e Business Week hanno in copertina sempre più spesso le nuove leaders dell’economia e dell’imprenditoria.

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 Pag.4

  

CONSORZIO SCUOLA LAVORO

ISTITUTI AUTONOMI

http://web.tiscalinet.it/scuola_lavoro/consorzio

 

 

Progetto: Un computer agli studenti

Il progetto è stato approvato nel Direttivo del 6 Maggio 2000 e nell’Assemblea dell’8 Maggio 2000.

In attesa che un apposito Comitato di Presidi e studenti ne assuma direttamente la gestione, il Direttivo cura la fase di operazioni preliminari, che vengono di seguito indicate:

Elenco delle famiglie e degli studenti delle scuole del Consorzio a cogliere la grande opportunità dell’acquisto di un computer in rete con sconto del 50% , un prestito agevolato da restituire in 2 anni in rate mensili
Elenco delle Banche disponibili a collaborare con le scuole per la realizzazione del progetto
Elenco delle Ditte disponibili
Deliberazione dei Consigli d’Istituto di mettare a disposizione del Preside per le spese generali di organizzazione e gestione L. 1000.000.
Fac simile di dichiarazioni ecc. occorrenti.

 

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 Gli studenti danno il voto ai docenti

 

Il ministro Tullio de Mauro ha ormai deciso l’abolizione del concorso che avrebbe dovuto individuare i docenti ai quali assegnare l’aumento di 6 milioni lordi per meriti.

Invece del concorso, che avrebbe rappresentato una improbabile selezione a livello nazionale, saranno i singoli Istituti che agiranno in regime di autonomia didattica ed amministrativa e che hanno tutte le carte in mano per sapere chi lavora meglio, e, dunque, merita di fare carriera.

La più importante delle procedure per decidere in mano agli Istituti, è senz’altro una valutazione autonoma degli studenti che si può facilmente organizzare e realizzare prima della chiusura della scuola.

Una tale prassi, a nostro parere, rappresenta certamente un salto di qualità nel recupero di responsabile partecipazione degli studenti alla vita della scuola, e non solo degli studenti, ma anche delle famiglie.

Il prestigio e la qualità delle scuole che prevedono per i docenti e per tutta l’organizzazione scolastica, una valutazione autonoma degli studenti, non può che aumentare per i processi virtuosi di individuazione e superamento di ogni eventuale limite e disfunzione.

Naturalmente gli studenti della Sezione Autonoma del Consorzio si attiveranno perché la valutazione formale dei docenti da parte degli studenti sia adottata da ogni scuola.

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NOTIZIE

5.1 SUL WEB UN ARCHIVIO DI GIOCHI DIDATTICI
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Quia e' un sito che raccoglie risorse didattiche per numerose discipline. Tutte le attivita' sono proposte in forma di giochi didattici online, che permettono di svolgere esercitazioni su piu' di quaranta discipline in chiave ludica. Il sito include un compendio di centinaia di giochi e quiz online divisi per materia e per gradi di difficolta'. Una sezione permette agli insegnanti di elaborare ed inserire sul sito nuovi giochi sul modello di quelli gia' presenti, creare quiz e costruire pagine web di qualita' senza bisogno di conoscere alcun programma specifico.
Web:
http://www.quia.com
Data: sito in costante aggiornamento
Info:
info@quia.com

5.2 LA LETTERATURA ITALIANA IN UN SITO WEB
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Il sito di letteratura italiana creato da Luigi de Bellis si presenta come un compendio di tutta la storia della letteratura italiana, dalle Origini al Novecento. Il sito ha una struttura molto semplice e lineare, che segue un ordinamento di tipo cronologico. Le sezioni sono infatti divise per secoli e correnti letterarie, con alcuni focus
dedicati agli autori piu' importanti e rappresentativi. L'obiettivo del curatore e' quello di fornire uno strumento agile e pratico per chi vuole avventurarsi alla scoperta
della nostra tradizione letteraria.

Web: http://space.tin.it/scuola/brdeb
Data: 15 maggio 2000
Info:
letteratura@tin.it

5.3 STUDIARE LE NUVOLE VIA INTERNET CON LA NASA
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S'cool e' un progetto promosso dalla Nasa per avviare le scolaresche di tutto il mondo all'osservazione e allo studio delle nuvole. L'iniziativa prevede che le classi partecipanti osservino le nuvole, secondo alcune modalita' standard. Le
osservazioni effettuate dagli studenti vanno poi confrontate con i rilevamenti di Ceres, un satellite che studia l'influenza delle nuvole sulle variazioni climatiche
terrestri. I dati raccolti e inseriti online, entreranno in Rete con quelli delle altre scuole partecipanti, che attualmente sono piu' di 400. In Italia ha aderito al progetto
il 2° circolo Didattico di San Remo, il quale mette a disposizione sul proprio sito web le informazioni e le risorse necessarie per altre scuole interessate al programma S'cool.
Web:
http://www.sanremonet.com/scuole/2circolo/index.html
Data: 14 maggio 2000
Info: Claudio Taverna <
jekabt@tin.it>

5.4 TRIBUTO A PASOLINI NELLA RETE
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Numerosi sono i siti web deicati a Pierpaolo Pasolini, eclettico intellettuale che ha dominato la scena culturale italiana tra gli anni Sessanta e Settanta. Tra i vari
progetti il sito web "Pagine Corsare" e' particolarmente completo ed interessante. Il sito raccoglie materiale di diverse tipologie: dati biografici, produzione letteraria (poetica, narrativa e saggistica), importanti pagine di critica, la filmografia completa, un repertorio dell'attivita' giornalistica, gli atti dei processi, i progetti teatrali. Il
sito comprende anche un'esclusiva galleria fotografica virtuale, una sala d'ascolto online delle musiche dei film del regista e di brani musicali a lui dedicati. Buona Parte del materiale raccolto e' scaricabile sul proprio Pc. Il sito e' costantemente aggiornato con i contributi degli studi piu' recenti su Pasolini e con un calendario di rassegne cinematografiche, convegni e mostre a lui dedicate e ispirate.
Web:
http://www.clarence.com/home/pasolini/
Data: 11 maggio 2000
Info: Angela Molteni <
a.molt@iol.it>

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