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per la Scuola della Globalizzazione e della Comunicazione

Notiziario del mese di Ottobre 2000 N°3

  1. Editoriale n° 4 - Ottobre 2000 (Pag. 2)
  2. Onore alla sensibilta’ culturale e politica (Pag. 3-4)
  3. Come si presenta la scuola oggi a studenti e genitori (Pag. 5)
  4. Notizie: (Pag. 6)
    1. La scuola virtuale di jumpy
    2. Mathsnet, interattivita' per studiare matematica
    3. Fare "filosofia" nell'era di internet
    4. Home page, per creare siti e ipertesti in italiano

 

 

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ONORE AI DOCENTI

Anche lunedì 16 Ottobre 2000 i Docenti unitariamente scenderanno in piazza a decine di migliaia indipendentemente dalle sigle sindacali.

Gli insegnanti scioperano ancora per dare agli studenti ed al Paese la nuova Scuola dell’Autonomia, che sola potrà assicurare benessere e civiltà nell’epoca della new economy.

Non è degno di un paese civile, che mostra di avere una tale classe docente, l’annuncio a grandi titoli pubblicato oggi dal quotidiano "Il Sole 24 ore":

"Il 18 i sindacati a Palazzo Chigi. Per il Presidente del Consiglio Giuliano Amato è possibile arrivare in tempi brevi ad una intesa sugli aumenti retributivi".

 

Infatti appare come un miserabile tentativo di svuotare lo sciopero del 16. E denuncia ancora l’incapacità e la non volontà di vedere il problema della Scuola come prioritario per il futuro del Paese.

Per quanto riguarda la piattaforma del Governo, sostanzialmente invariata rispetto a quella dei recenti incontri, essa produrrà ulteriore e strumentale confusione.

Impropriamente si sommano risorse contrattuali già esistenti ad aumenti legati all’adeguamento delle retribuzioni di tutto il pubblico impiego del biennio 2001-2002, mascherando la reale entità di quanto previsto nella legge Finanziaria e l’inconsistenza degli incrementi aggiuntivi per la valorizzazione della professionalità docente.

A riprova di ciò si riportano le notizie della stampa di oggi.

…. Amato ha confermato anche l’impegno ad elevare, sia pure gradualmente, gli stipendi dei docenti italiani al livello di quelli dei paesi dell’OCSE.

"Naturalmente, ha aggiunto, le medie sono fatte di trattamenti, di ore che si lavorano, di ore dedicate alla cattedra e delle tante ore che si dedicano all’insegnamento anche se non si è in classe". (Cosa vuol dire con questo richiamo alla media?). Qui ha ricordato gli oltre 500 miliardi aggiuntivi destinati alla scuola per l’adeguamento nel 2001 all’inflazione programmata, i 1260 miliardi per i trattamenti integrativi (quelli del concorsone), cui il Governo ne ha aggiunti, sempre per il 2001, altri 650 a seguito delle richieste sindacali.

Questo, ha rilevato il Presidente, porta già ora un incremento medio in busta paga di Lit. 265.000 mensili.

Discorsi così confusi e così lontani dal reale problema che pongono i Docenti, si commentano da sé e comunque giustificano lo sciopero e lo stato di agitazione di tutta la scuola.

Il Presidente del Consorzio

 

 

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ONORE ALLA SENSIBILTA’ CULTURALE E POLITICA

Oggi 16 ottobre 2000 per la seconda volta in pochi giorni i docenti scioperano e manifestano per le strade delle più grandi città del Paese.

L’attenzione dei cittadini, dei mass media e dei politici ai problemi della costruzione di una scuola moderna è già più viva e partecipata.

Il ministro Tullio De Mauro dichiara che anche i sindacati che non hanno firmato il contratto saranno convocati per l’incontro del giorno 18.

Saranno convocati dice il ministro perché i problemi della scuola vanno oltre quelli del contratto.

E’ una dichiarazione che rivela grande sensibilità culturale e fa ben sperare sulla possibilità di mettere i problemi della scuola su un binario corretto.

Per la Scuola vi è il problema di recuperare la dignità del ruolo primario, al quale assolve nella società digitale.

Ruolo non di Scuola-Azienda, ma di Istituzione che contribuisce in prima e fondamentale posizione a riempire il vuoto di valori che si è creato nelle società occidentali.

Nelle scuole, in passato, è stata portata la cultura della frammentazione dei problemi e la conseguente specializzazione in discipline, con la perdita dei nessi dovuti alla complessità.

Con la complessità cade il presupposto che reggeva la cultura della frammentazione e della specializzazione, cioè cade l’idea che il tutto sia dato dalla somma delle parti.

L’insieme degli sviluppi eccezionali nelle scienze biologiche, fisiche, tecnologiche, etc, non determina, di per sé, lo sviluppo della civiltà umana che potrebbe anche regredire o distruggersi per la perdita di valori che sono a fondamento della vita come la tolleranza, la non violenza, la solidarietà e i rapporti armoniosi con la natura.

Oggi la scuola ha compiti che vanno al di là di quelli propri della cultura aziendale e che consistono nel fornire:

  1. Attitudine ad organizzare la conoscenza
  2. Insegnamento della condizione umana
  3. Apprendistato alla vita
  4. Apprendistato all’incertezza
  5. Educazione alla cittadinanza

 

Per i docenti infine vanno recuperati tratti della vecchia missione degli insegnanti come:

 

  1. Fornire una cultura che permetta di distinguere, contestualizzare, globalizzare, affrontare i problemi multidimensionali, globali e fondamentali;
  2. Preparare le menti a rispondere alle sfide che pone alla conoscenza umana la crescente complessità dei problemi;
  3. Preparare le menti ad affrontare le incertezze, in continuo aumento, non solo facendo loro conoscere la storia incerta e aleatoria dell’Universo, della vita, dell’umanità, ma anche favorendo l’intelligenza strategica e la scommessa per un mondo migliore;
  4. Educare alla comprensione umana fra vicini e lontani;
  5. Insegnare l’affiliazione all’Italia, alla sua storia, alla sua cultura, alla cittadinanza repubblicana e iniziare all’affiliazione all’Europa;
  6. Insegnare la cittadinanza terrestre, insegnando l’umanità nella sua unità antropologica e nelle sue diversità individuali e culturali, così come nella sua comunità di destino caratteristica all’era planetaria, nella quale tutti gli umani sono posti a confronto con gli stessi problemi vitali e morali.

Il giorno 18 auguriamo che si chiuda rapidamente la vertenza sulla retribuzione e sul contratto, interpretando e accogliendo le richieste dei docenti.

E’ urgente che l’attenzione e l’intelligenza di tutti si concentrino sui problemi che riguardano il futuro di una scuola, globalizzata nella società digitale e con responsabilità planetarie.

Massimo Proietti

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Come si presenta la scuola oggi a studenti e genitori

Ad un mese dall’apertura le scuole arrancano ancora con docenti fluttuanti e orari provvisori. Con libri di testo dall’impostazione culturale invecchiata e superata. Con Presidi trasformati in dirigenti scolastici, mezzo manager e mezzo supersegretario, travestiti da animatori. Spesso impegnati in strani concorsi distaccati chissà dove.

In genere le scuole hanno perso il capo. Quando c’è viene contestato grazie alla nuova confusa e non definita normativa.

Bidelli e personale non docente (ATA) sono entità prive di compiti effettivi.

Eppure il personale non docente dovrebbe rappresentare una scuola di vita, uno stages parallelo all’insegnamento.

Una situazione che crea nelle scuole atmosfere non idonee all’attività educativa/formativa e all’apprendimento.

Un’atmosfera di tensione dove trovano credito e si diffondono con la velocità della luce notizie a dire poco provocatorie come quella del superprofessore che il ministro ha dovuto opportunamente e tempestivamente smentire per i danni che stava provocando.

Finora i problemi della scuola si sono affrontati, da parte di sindacati, politici, esperti con la testa rivolta al passato e con circuiti mentali adeguati a leggere situazioni del passato.

Prendere atto che siamo entrati nella società digitale vuol dire rinnovare la nostra cultura.

Gli studenti possono essere risolutivi in questo sforzo di rinnovamento.

Non dovrebbero mancare attorno ai tavoli di studio e decisionali loro rappresentanze elette autonomamente.

Per superare i problemi del mondo digitale occorre utilizzare i mezzi e le opportunità della rete ed avere fiducia negli studenti.

Il Presidente del Consorzio

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 4.1 LA SCUOLA VIRTUALE DI JUMPY

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Jumpy, il noto portale Internet di Mediaset, ha realizzato Scuola Virtuale, una comunita' online per la formazione continua rivolta al mondo della didattica. Scuola Virtuale nasce come un servizio per le scuole, ma e' utilizzabile da chiunque e permette di accedere gratuitamente a 20 corsi,
con la possibilita' di scegliere tra corsi di informatica, inglese ed altre discipline. Per partecipare e' necessario registrarsi sul sito e scaricare "Learnlinc", un software che permette di interagire via
audio con i docenti e con i propri "compagni di classe" in vere e proprie aule virtuali. Ogni utente puo' personalizzare al massimo il suo accesso alla formazione, scegliendo gli orari e i giorni di frequenza a lui piu' comodi, ricevere una newsletter mensile sulla formazione online e usufruire di attivita' di tutoraggio per i corsi a cui e' iscritto. I corsi sono totalmente gratuiti, prevedono moduli formativi individuali e hanno una durata specifica in relazione all'argomento prescelto.

Web: Scuola Virtuale <http://scuolavirtuale.jumpy.it>
Data: 12 ottobre 2000
Info: Segreteria <videodata@mail.com>

4.2 MATHSNET, INTERATTIVITA' PER STUDIARE MATEMATICA

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Studiare matematica puo' essere, a volte, difficoltoso e molto impegnativo, soprattutto per il livello di concentrazione e attenzione che richiedono gli argomenti trattati. Ma come ogni materia, anche la matematica, se affrontata in modo ludico si rivela divertente. Questa e' la filosofia con la quale e' stato costruito MathsNet, un sito web per lo studio della matematica con un approccio esclusivamente interattivo. Tra le moltissime pagine che compongono il sito si possono trovare applicazioni online per il disegno e la trasformazione di figure geometriche, esplorazione di figure solide tridimensionali, competizioni su argomenti di algebra e trigonometria, piani di studio e
raccolte di link ai migliori siti per lo studio di questa disciplina scientifica. Il sito fa largo uso di applet java e di animazioni multimediali, per visualizzare i quali e' necessario un browser di ultima generazione.

Web: MathsNet <http://www.anglia.co.uk/education/mathsnet>
Data: 9 ottobre 2000
Info: Pagina dei contatti
<http://www.anglia.co.uk/education/mathsnet/links/contact.html>

4.3 FARE "FILOSOFIA" NELL'ERA DI INTERNET
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Se Socrate vivesse ai nostri giorni, probabilmente consegnerebbe ad Internet le sue domande, e forse tra i suoi bookmark troveremmo Filosofia.it, un nuovo sito web per lo studio delle scienze filosofiche. Per il momento le sezioni attive sono quattro: "argomenti", ogni mese un
approfondimento tematico; "testi", un articolo di presentazione e commento di testi classici; "questioni", spunti su cui riflettere; "bibliografia", una selezione di testi per approfondire gli argomenti proposti. Numerose altre sezioni, tra cui una biblioteca-online e una guida alla ricerca contemporanea saranno attive tra breve. L'aspetto piu' innovativo che "Filosofia.it" introduce nello
studio di questa antica e affascinante disciplina e' senza dubbio l'interattivita', tra gli utenti e con gli utenti, grazie a discussioni e dibattiti online su questioni filosofiche.
Web: Filosofia.it <http://www.filosofia.it>
Data: 9 ottobre 2000
Info: filosofia@tiscalinet.it

4.4 HOME PAGE, PER CREARE SITI E IPERTESTI IN ITALIANO

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La casa editrice Garamond ha appena lanciato "Home Page" un nuovo editor html per la realizzazione di siti web e ipertesti, pensato appositamente per le scuole italiane. Le caratteristiche che contraddistinguono Home Page dagli altri editor in circolazione sono l'interfaccia stile
"Word Processor (programmi utilizzati e utilizzabili anche da chi ha realmente poca confidenza con il computer) e i comandi completamente in italiano. Home Page è inoltre dotato di un programma ftp interno che consente la pubblicazione di qualsiasi documento ipertestuale, sia online che offline. Sul sito della Garamond è possibile scaricarne una versione di prova, valida per 30 giorni e una guida all'utilizzo per chi avesse bisogno di un supporto tecnico.


Web: http://www.garamond.it/catalogo/software/homepage/homepage.htm
Data: 12 ottobre 2000
Info: atlante@garamond.it

 

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