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La chiesa abbaziale del Rosario,
è di probabile origine cinquecentesca. Ha subito tanti rimaneggiamenti,
almeno da quando, alla fine del 1500diventò oratorio di una
fiorente confraternita intitolata alla Vergine del SS. Rosario,
alla quale appartenevano centinaia di Cunfrades e Cunsorres, come
si evince dal liber mortuorum per il diritto di essere sepolti in
quella chiesa.
Dai registri parrocchiali si deduce che:
-per un lascito del can. Francesco Porcu, datato 1787 fu realizzata
larea presbiterale con labside
-il mobile della sagrestia fu sistemato nel 1814
-lorgano settecentesco in questi stessi anni
-lultima parte della chiesa, comprendente il cappellone e
la cappella del fonte battesimale sono stati aggiunti negli anni
tra il 1830 e il1850, quando si iniziò a pensare al trasferimento
della chiesa parrocchiale da S.Giorgio. tale trasferimento venne
ufficializzato con decreto del Vicario capitolare di Bosa del Gennaio
1859.
Un grande restauro della chiesa venne fatto nel 1929 da parte dellAmministrazione
Comunale, per iniziativa del commissario prefettizio ing.Giacomo
Zonchello di Sedilo: la chiesa acquistò laspetto che
ancora oggi conserva. Successivamente venne completamente dipinta
dal pittore di Scano Isidoro Delogu: questa spesa venne sostenuta
dalla popolazione. Si sono sovrapposti successivi parziali restauri
ed adattamenti, che non ne hanno però modificato le linee
architettoniche.
La chiesa è ricca di notevoli opere darte, di preziosa
argenteria e suppellettili varie.
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