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  di Luki Massa
 Sorelle di link
 Visibilia

L'Associazione Culturale Lesbica Separatista Visibilia, http://www2.comune.bologna.it/bologna/assclv/, nasce a Bologna nel 1989 in seguito al grande fermento del movimento lesbico italiano degli anni `80 (periodo in cui quest'ultimo diventa autonomo rispetto al movimento femminista, rendendosi visibile ed affermando una propria identità).
Mentre nascevano e crescevano in molte parti d'Italia gruppi lesbici che hanno fatto la storia del movimento separatista (Pompeo Magno, C.L.I., Vivere Lesbica a Roma, Linea Lesbica Fiorentina a Firenze, Phoenix a Milano, le Papesse a Catania), a Bologna, fatta eccezione per il gruppo Tiaso e per un Collettivo dal nome mai trovato, la vita della comunità lesbica si svolgeva fino ad allora prevalentemente nelle case, dove si incontravano gruppi chiusi di amiche, che difficilmente entravano in contatto gli uni con gli altri.

Obiettivo dell' Associazione Culturale Lesbica VISIBILIA è di costruire, oltre a momenti di incontro, anche percorsi politici per le lesbiche: innanzi tutto con la scelta SEPARATISTA, sia nei confronti delle femministe che avevano fino a quel momento negato l'identità lesbica, pur notevolmente presente al loro interno e dietro cui, d'altro canto, molte lesbiche si nascondevano, sia nei confronti del movimento gay, rispetto al quale, pur condividendo alcune battaglie sui diritti civili, ci differenziavamo e ci differenziamo per il nostro specifico di donne e di lesbiche che non si possono riconoscere in una "onnicomprensiva" identità gay.

Convinte di questo, e forti delle iniziative che portavamo avanti già da tempo nella città, ci facemmo promotrici nel 1990, il 13 e 14 ottobre, di un incontro nazionale di gruppi separatisti, per valutare la possibilità di costituire un coordinamento nazionale lesbico separatista. Fu così che nacque nello stesso anno il Coordinamento Nazionale Lesbico, che decise di organizzare la Prima Settimana Lesbica Italiana, svoltasi a Bologna nella Villa Guastavillani dall'1 al 5 maggio 1991.

Abbiamo anche dato rilievo, attraverso numerose manifestazioni, alla trasmissione della cultura lesbica con l'intento di costruire e creare il senso di una comunità lesbica internazionale.

Ci riuniamo tutti i mercoledì tel: 051 6494276 vieni a trovarci:-)))) se vuoi puoi scriverci. assclv@iperbole.bologna.it

 

L'Associazione Visibilia si autofinanzia interamente attraverso le feste only woman che organizza due volte al mese. http://web.tiscalinet.it/dykeroom

 

 

 

 

 

Uno dei progetti più grandi e importanti di Visibilia è il Festival Internazionale del Cinema Lesbico Immaginaria organizzato dal 1993.

IMMAGINARIA persegue tre obiettivi principali: far conoscere il cinema lesbico indipendente in Italia, dove sono ancora del tutto mancanti canali di distribuzione di rilievo; superare il pregiudizio imperante e convincere le istituzioni dell'importanza culturale e del valore della produzione cinematografica lesbica e femminista; proporre i lavori migliori della produzione cinematografica lesbica e femminista al circuito cinematografico ufficiale ed alle televisioni nazionali. I primi due obiettivi possono considerarsi raggiunti: Immaginaria è diventato un evento seguito da un numero sempre crescente di donne e l'interesse per il Festival sta sempre più aumentando; inoltre, oltre ai finanziamenti ricevuti dalle istituzioni locali (la Regione Emilia Romagna ed il Comune di Bologna), il Festival ha ricevuto finanziamenti e patrocini dal Consiglio dei Ministri, che per la prima volta in Italia ha riconosciuto il valore culturale di un evento lesbico, dal British Council e dall'Ambasciata del Canada ed è stato incluso nelle manifestazioni di Bologna 2000 - Città per la Cultura.

 

L'istituzione a partire dal 2001 del premio IMMAGINARIA/UNIVERSAL, nato dalla collaborazione con il canale televisivo STUDIO UNIVERSAL, conferma come il terzo obiettivo, ovvero promuovere la produzione cinematografica lesbica indipendente nei circuiti cinematografici ufficiali e nella televisione, sicuramente il più ambizioso tra tutti, sia stato anch'esso quasi raggiunto.