INTE e STIN, giovanissime studentesse universitarie, vivono insieme da 5 mesi qui a Vito d'Asio che come si sa è un paese dormitorio della Pedemontana pordenonese.

Inte è molto molto timida e parla poco ma anche la sua compagna Stin è piuttosto riservata. E' proprio vero: Dio, prima le fa le fa e poi le accoppia!

A Inte è capitato tanto di quel mal di pancia che la sentivano urlare fino giù in pianura; da una settimana non faceva la cacchina e nessuna di noi compagne fu messa al corrente dell'argomento perché le due si vergognano a parlare di certe cose. Stin chiamò il medico, il quale sentenziò: Occlusione intestinale; per sbloccare la situazione ordinò a Stin "un sottrativo" (traduzione dal friulano locale) fatto alla buona in casa: un litro di acqua tiepidina, un cucchiaio di olio di oliva, un poco di sapone ben sciolto dentro questi ingredienti. Insomma, un clisterone.

Stin, per fare bella figura con la sua Inte fece tutto da sola e prima di andare alle lezioni dell'Università di Udine preparò la pozione telefonando ad Ale per raccomandarle di andar più tardi a dare un'occhiata alla compagna. Ale però pensò bene di comunicarci IL CASO, avvisando tutte e soprattutto noi del TAM-TAM LESBICO che ci tenemmo pronte ad intervenire.

Ed ecco quello che capitò ad Ale. Entrata in casa, prese a seguire i gemiti e, salita di sopra trovò Inte seduta sul water, che piangeva disperata, tutta completamente avvolta in una nebbia impenetrabile di bollicine. Siccome nel bagno hanno la lavatrice, Ale pensò quindi di doverla spegnere ma non era la lavatrice la causa di tutto quel disastro.

Guardando meglio in giro, spostando con le braccia quel popò di nebbia e bollicine, capì infine che "la produzione" fuoriusciva proprio da Inte, povera diavola! Sbloccata? ma … di nebbia e bollicine?

Benedetta fretta e benedetta Stin che per non perdere tempo a sciogliere il sapone nell'acqua con l'olio, aveva pensato bene di unirvici due bei pugni di detersivo per lavatrice. Non un pugno ma per essere sicura che ci fosse un buon effetto per la sua Inte, ne aveva messi due.

Ale, che di professione fa l'infermiera, era tutta arrabbiata e così si rivolse alla malcapitata Inte: "Per completare l'opera la tua ragazza, già che c'era, poteva mettere nel "sottrativo" anche la biancheria da lavare, no? ... così avreste risparmiato, oltre alle parole, tempo e corrente elettrica, stupide!"

E noi non abbiamo ancora finito di ridere, beata gioventù!