>>> Capitolo 1 <<<
1.1. La vita di Kawabata Yasunari
1.2. Kawabata, il suo tempo e la Shinkankakuha
>>> Capitolo 2 <<<
2.2. La trama
>>> Capitolo 3 <<<
3.1. Il viaggio e la coscienza
3.2. La prima presa di coscienza di Shingo: oblio e memoria
3.3. La reazione della memoria
3.4. La presa di coscienza di Shingo: la morte
3.5. I sogni
3.6. Il sonno secolare
>>> Capitolo 4 <<<
4.1. Il percorso di maturazione dell’arte narrativa
4.2. Il retaggio della tradizione
4.3. Verso un’estetica del vuoto
4.4. L’impulso antinarrativo e le sue modalità
4.5. Esempi di uso degli schemi temporali e relativo grafico
4.5.1. Premessa metodologica
4.5.2. Esempi di uso
• Appendice I: schema temporale sinottico
• Appendice II: schema temporale dettagliato
• Appendice III: grafico temporale
• Titoli
delle maggiori opere di Kawabata
• Bibliografia
“E ficcati bene in capo una cosa: tu non sei importante.
Tu non sei nulla. Un giorno, il fardello che ognuno di noi deve portare
può riuscire utile a qualcuno. Ma anche quando avevamo libri a
nostra disposizione, molto tempo fa, non abbiamo saputo trarre profitto
da ciò ch’essi ci davano. Abbiamo continuato come se niente
fosse ad insultare i morti. Abbiamo continuato a sputare sulle tombe di
tutti i poveri morti prima di noi. Conosceremo una grande quantità
di persone sole e dolenti, nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni
a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai
rispondere loro: Ricordiamo. Ecco dove alla lunga avremo vinto
noi.” Ray Bradbury, Fahrenheit 451
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere
Tesi in Lingua e Letteratura giapponese
Relatore: Prof.ssa Ikuko Sagiyama
Correlatore: Dott.ssa Francesca Fraccaro
Candidato : Giorgio
Boccia >> il
suo curriculum
Anno Accademico: 2002-2003