Il Mare, a cura di Perazzelli Stefano

MATERIE LETTERARIE

 •  Letteratura
 •  Latino
 •  Inglese
 •  Storia
 •  Filosofia
 •  Storia dell'arte

MATERIE SCIENTIFICHE

 •  Matematica
 •  Fisica
 •  Geografia astronomica


APPROFONDIMENTI

 •  La musica: Claude Debussy
 •
 •

Affondate la Bismark !!

All' inizio del 1941 la Germania controllava gran parte dell' Europa, eccezion fatta per la Gran Bretagna, che aveva resistito ai numerosi e prolungati attacchi aerei e si rifiutava di capitolare. Hitler offrì numerose occasioni agli inglesi per uscire dalle ostilità con numerose proposte di pace; visti i continui rifiuti il Furher decise di affamare gli inglesi affondando il maggior numero possibile di mercantili che transitavano nell' Atlantico, per questa ragione egli scatenò i suoi U-Boot e la potentissima Bismarck di ultimissima costruzione. La nuova corazzata era un vero e proprio gioiello della tecnologia tedesca e un arma dalla potenza distruttiva senza eguali al mondo. 

Fig. 1
La corazzata Bismark

 

 

 

Fig. 2
Una visione laterale della Bismark

 

 

La flotta inglese era numericamente superiore a quella tedesca ma il grosso delle sue forze erano dislocate nel Mediterraneo nell' intento di controllare la flotta italiana e qualitativamente inferiori alla Bismark; inoltre la marina inglese non vantava di navi di recente costruzione, infatti la maggior parte di esse risalivano alla prima guerra mondiale e non potevano nemmeno avvicinarsi alla velocità e alla potenza di fuoco della corazzata tedesca. Per queste ragioni la Royal Navy fu costretta ad anticipare il varo di due nuove corazzate classe "King George V" che intrapresero la caccia alla Bismark con ancora gli operai a bordo per completare le rifiniture. La Bismarck inizialmente doveva essere affiancata da due incrociatori (Gneisenau e Scharnost) moderni e di discreta potenza ma questi vennero seriamente danneggiati da un bombardamento alleato mentre erano attraccate nella base tedesca di Lorient, in Francia. Questa fu un' importante vittoria per gli Alleati in quanto la Bismarck fu costretta a salpare con l' appoggio di un altro incrociatore di potenza ben minore dei primi due.
Le navi tedesche partirono il 18 maggio 1941 per la Norvegia, da dove sarebbe iniziata la missione ufficiale, che, grazie a numerose interecettazioni radiofoniche, era nota agli inglesi. I due icorociatori "Norfolk" e "Suffolk", dotate di radar molto potenti, aspettarono la Bismarck a nord dell' Irlanda. Il 23 maggio la sagoma bruna della corazzata tedesca fu avvistata dalle due navi inglesi che le si misero alle calcagna; nel frattempo la "Hood" e la "Prince of Wales" si misero in rotta per intercettare la Bismarck. Il primo contatto si ebbe il giorno seguente alle 5 del mattino e Lutiens, comandante della missione, capì che doveva fronteggiare gli aggressori. Gli inglesi aprirono il fuoco per primi ma i colpi tedeschi, smaltito l' effetto sorpresa, si rivelarono estremamente precisi: la "Hood" venne colpita gravemente e si spezzò in due tronconi per poi affondare portando con se 1500 uomini.
Adesso la Prince of Wales doveva fronteggiare da sola le due navi tedesche in quanto i due incrociatori inglesi non stavano stranamente partecipando allo scontro; la nave inglese venne gravemente colpita e dovette abbandonare il campo di battaglia, la Bimarck era stata colpita dalla Hood e aveva perso buona parte dei suoi 30 nodi di velocità, per questa ragione e per altri piccoli danni, Lutiens decise di non rincorrere la nave inglese.
Il giorno dopo la Bismark fu avvistata di nuovo. Dopo ripetuti attacchi aerei senza risultati
un decisivo, fatale siluro colpì la Bismark al timone di coda, limitandone notevolmente la manovrabilità. La nave era ora facile preda dei numerosi incrociatori britannici. Nelle 24 ore successive, si susseguirono scontri violentissimi contro molte navi inglesi accorse su posto..La Bismark continuò a sparare anche quando l'acqua aveva allagato tutto, ma ormai tutto era perduto, la nave si inabissò.

    Stefano Perazzelli - Esame di maturità 2003 - pergiu@email.it