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In questa pagina è possibile visionare in dettaglio gli itinerari per  visitare i castelli, le antiche fortezze e i palazzi proposti all'interno delle Settimane o dei Week End.

Se siete un gruppo numeroso (superiore alle 7 persone) e volete suggerire una settimana o un Week End con tappe differenti da quelle indicate (naturalmente sempre all'interno dell'elenco sottostante) contattateci, cercheremo di accontentarvi.

Civita Castellana:
Caprarola:
Gallese:
Bracciano:
Monterano:
Soriano nel Cimino / Vignanello:
Ciciliano:
Nerola:

Civita Castellana:

La Rocca pentagonale di eleganti linee rinascimentali, costruita su più antiche fortificazioni del sec. IX e X, per volere di Alessandro VI (1494 – 1500), e a cui più tardi Giulio II fece aggiungere, su disegno di Antonio da Sangallo il maschio ottagonale, alto 24 m e di notevole interesse. Entrando dal cortile minore si passa alla coorte d’onore, attorno alla quale ci sono il portico e la loggia, sulle volte del porticato e nei saloni degli appartamenti Borgia, al primo piano, ci sono affreschi di Amico Aspertini, degli Zuccari e di Pier Matteo d’Amelia.

Caprarola:

E’ caratterizzata da una pianta molto allungata e di aspetto rinascimentale, ma è soprattutto nota per lo splendido Palazzo Farnese, che fu costruito nel 1559 – 75, per volere del Cardinale Alessandro Farnese, dal Vignola, sopra le fondamenta di una rocca eretta da Antonio da Sangallo. I pittori principali che eseguirono la ricchissima decorazione interna di stucchi e affreschi, furono Taddeo Zuccari, Giacomo Bertoia e Antonio Tempesti. L’edificio ha una pianta pentagonale, ed era difeso da due torri angolari ormai trasformate in terrazze. La sala più suggestiva del palazzo è la sala del mappamondo, con decorazioni di carattere geografico dovute a Giovanni Antonio da Varese, alla parete d’ingresso sono rappresentate l’Italia e la Giudea.

Gallese:

Il paese sorge su uno sperone tufaceo dominante la confluenza del fosso Tegolara col Rio Maggiore; di notevole interesse è il Palazzo Ducale, in origine castello medioevale, trasformato in palazzo residenziale da Giacomo Della Porta (sec. XVI), allievo del Vignola, cui pare sia da attribuire solo la scalinata d’accesso. Nel ‘600 vi ha lavorato, per ultimare la costruzione, Carlo Fontana. La pianta conserva ancora la forma quadrilatera con torri; il portone da accesso al maestoso cortile abbellito da una doppia scalinata che sale alla loggia.

Bracciano:

Il paese è dominato dalla mole del Castello Orsini (ora degli Odescalchi), superbo esempio d’architettura militare e dimora gentilizia, fatto costruire nella seconda metà del ‘400. Ha pianta pentagonale con poderosi torri cilindriche che serrano le cortine, e due ordini di finestre crociate; in alto corre il cammino di ronda, merlato. Presenta svariate camere ancora arredate, e con notevoli affreschi, tra cui spicca quello dello Zuccari.

Monterano:

E’ un antico centro ormai abbandonato, dove in epoca medioevale fu costruita un interessante rocca più volte trasformata nel passare dei secoli. Alla fine del ‘600 la facciata fu mirabilmente ordinata sul progetto del Bernini. Le due torri, circolare quella di destra e quadrata quella di sinistra, furono collegate da una loggia a sei arcate sistemate a finto rudere e ad imitazione degli archi del vicino acquedotto. Sotto la loggia fu costruita una fontana veramente geniale con un leone di pietra, raffigurato nell’atto di scuotere la roccia con una zampa per far sgorgare un’abbondante cascata d’acqua.

Soriano nel Cimino / Vignanello:

Soriano: Il borgo medievale è addensato intorno ad uno sperone di tufo coronato dal Castello Orsini, uno dei più belli e meglio conservati del Lazio. E’ una massiccia costruzione, dominata da un robusto maschio e circondato da cortine merlate; l’attuale aspetto di fortilizio medievale è dovuto in gran parte ai lavori di ampliamento voluti da Papa Niccolò III nel 1278.
Vignanello: il castello Ruspoli sorge sulle falde del monte Cimino, è una salda mole in pietra grigia cinta da fossato con torrioni quadrati angolari caditoie e merli; due arcate lo collegano al grande parco posteriore, un perfetto giardino all’italiana, da poco aperto alle visite.

Ciciliano:

Caratteristico abitato d’impronta medioevale, compatto sull’alto colle e raccolto intorno al Castello Theodoli, che presenta all’ingresso un’alta scala, una cortina merlata e due torri, cilindrica a sinistra e quadrata a destra.

Nerola:

E’ un paese in cima ad un ripido colle dominato dall’imponente mole del Castello Orsini risalente al XII sec., ma solo alla fine del XIII sec., la rocca aveva assunto l’aspetto compatto del massiccio maniero quadrato attorniato dalle quattro torri. Fu costruito dal Conte Benedetto, sui ruderi dell’antica fortezza Sabina di Nerola. Inizialmente fu una fortificazione di dimensioni e capacità difensive ridotte, rispetto a quelle che avrà alla fine dell’epoca Medioevale.