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In questa pagina è possibile visionare in dettaglio gli itinerari di trekking proposti all'interno delle Settimane o dei Week End.

Se siete un gruppo numeroso (superiore alle 7 persone) e volete suggerire una settimana o un Week End con tappe differenti da quelle proposte (naturalmente sempre all'interno dell'elenco sottostante) contattateci, cercheremo di accontentarvi.

Cerveteri, traversata dei colli ceriti:
Escursione da Barbarano Romano all’antico centro di San Giuliano:
Canale Monterano, percorso esplorativo all’interno della riserva naturale:
Escursione dall’abitato etrusco di San Giovenale al centro protostorico di Luni sul Mignone:
Esplorazione delle forre lungo il torrente Biedano:
Escursione al Monte Cimino:
Riserva naturale del lago di Vico, scalata del Monte Venere:
Escursione da Tolfa alle rovine di Piantangeli:

Cerveteri, traversata dei colli ceriti:

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Nella parte nord-occidentale del territorio del comune di Cerveteri, si allineano compatte le cupole laviche dei Monti Ceriti. Un paesaggio ricco di corsi d’acqua e di boschi secolari, popolato da uccelli e animali selvatici, e nel quale sono immerse numerose emergenze archeologiche. I sentieri ripetono itinerari più antichi legati alla nascita dei primi insediamenti umani. Il sentiero termina con una spettacolare cascata, chiamata la cascata del Moro, tra l’atro la più alta della zona.

Escursione da Barbarano Romano all’antico centro di San Giuliano:

 

Immersi tra le bellezze naturali del parco Marturanum, seguiremo un percorso che ci porterà indietro nel tempo, e ci permetterà di scoprire le innumerevoli peculiarità di questo territorio ricco di testimonianze archeologiche.

Canale Monterano, percorso esplorativo all’interno della Riserva Naturale:

 

L’aspra bellezza del paesaggio e le suggestive rovine dell’antica città di Monterano, che sorgono su un pianoro tufaceo circondato da tre corsi d’acqua, rendono questi luoghi particolarmente interessanti. Le profonde forre scavate dai torrenti, creano dei microclimi che favoriscono una vegetazione quanto mai varia.

Escursione dall’abitato etrusco di San Giovenale al centro protostorico di Luni sul Mignone:

 

Quest’itinerario si sviluppa lungo il corso di due torrenti, il Vesca e il Mignone. Attraversando un territorio veramente incontaminato si raggiunge un luogo affascinante chiamato "l’incontro". Questo posto di rara bellezza assume un interesse ancora maggiore per il ritrovamento di strutture abitative risalenti al bronzo finale.

Esplorazione delle forre lungo il torrente Biedano:

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Un interessante trekking lungo il torrente Biedano, alla ricerca delle tracce di una via di comunicazione e di trasporto fluviale già utilizzata in epoca etrusca, e caratterizzata dalla presenza di numerose mole.

 

 

Escursione al Monte Cimino:

 

A circa 8 chilometri da Soriano al Cimino si giunge a Monte Cimino; il territorio è notevolmente boscoso, con ampi querceti e con un’ampia faggeta, residuo della fittissima Selva Cimina, che segnò a lungo il limite dell’espansione romana in Etruria. Nel ricco manto forestale è numerosa la presenza di uccelli e di piccoli mammiferi. Il sentiero ci condurrà sino alla vetta dove è collocato il Sasso Menicante; è un masso di grandi dimensioni, che poggia su una roccia soltanto per un punto reggendosi in un magico equilibrio.

Riserva naturale del lago di Vico, scalata del Monte Venere:

 

Questo sentiero è quasi tutto in salita e si percorre attraversando un bellissimo bosco di faggi, ed è segnalato con nove stazioni che identificano i punti più interessanti della faggeta. L’ultimo tratto presenta la caratteristica più affascinante, infatti si può scorgere il "Pozzo del Diavolo", una cavità che la fantasia popolare voleva fosse l’ingresso dell’Inferno, ma che in realtà è solo una fenditura del terreno.

Escursione da Tolfa alle rovine di Piantangeli:

 

Questo itinerario è di notevole rilevanza sia per i magnifici panorami, sia per le emergenze archeologiche che lo caratterizzano. La meta è l’altopiano di Monte Piantangeli, dove sui due speroni più elevati della zona, sorgevano, rispettivamente a sud e a nord, un borgo e un’abbazia di grande interesse, fondata nel IX sec. e abbandonata nel Quattrocento; inoltre il paesaggio solitario, le trasmette un fascino unico. Infine da non perdere è il Tempio della Grasceta dei Cavallari, di età ellenistica.