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In questa pagina è possibile visionare in dettaglio gli itinerari enogastronomici proposti all'interno delle Settimane o dei Week End.

Se siete un gruppo numeroso (superiore alle 7 persone) e volete suggerire una settimana o un Week End con tappe differenti da quelle indicate (naturalmente sempre all'interno dell'elenco sottostante) contattateci, cercheremo di accontentarvi.

Cerveteri:
Civita Castellana:
Tuscania:
Viterbo:
Civita di Bagnoregio:
Bracciano:
Soriano nel Cimino:
Calcata / Faleria

Cerveteri:

L’antica Caere, centro tra i più importanti dell’antica Etruria, ci ha lasciato importanti testimonianze della sua cultura e della sua tradizione. Tra le tradizioni più antiche, comune a tutti i popoli mediterranei, c’era e c’è quella del Vino. Oggi nei colli che circondano Cerveteri si produce un apprezzato bianco, dall’uvaggio assai composito, e disponibile sia secco che abboccato. Il rosso, meno diffuso, è potenzialmente uno dei vini laziali più interessanti grazie alle colline caratterizzate da argille calcaree su cui viene coltivato e che ben si adattano al Sangiovese e al Montepulciano.

Civita Castellana:

Era un’antica città falisca, già esistente nella prima età del ferro. Adesso il centro storico, d’impianto alto medioevale, è disposto su un ripiano tufaceo delimitato dalle gole di due affluenti del Treia. Di notevole interesse sono il Duomo Romanico (XII sec.) e la Rocca Papale, a pianta pentagonale iniziata nel 1501 per volere di Alessandro VI. Assaporeremo una cucina d’ottimo livello nel ristorante "La Scuderia", con la preparazione di piatti particolari; buona la lista dei vini.

Tuscania:

E’ uno dei borghi medioevali più belli e caratteristici del Lazio, dove tra le strette vie, emergono chiese romaniche d’estremo interesse come S. Maria Maggiore e S: Pietro. Non bisogna dimenticare però l’importanza che Tuscania ricoprì nel periodo Etrusco, ciò è testimoniato dai numerosi reperti del Museo Nazionale di Arte Etrusca. L’aspetto gastronomico sarà curato dalla "Locanda Mirandolina", dove la bellezza di Tuscania e del suo borgo medioevale si possono ammirare in piena tranquillità.

Viterbo:

Le caratteristiche del quartiere medioevale di San Pellegrino, e l’interessante Piazza di San Lorenzo con la Cattedrale, il Palazzo Papale e la notissima Loggia a Sette Arcate, danno a questa città un fascino particolare. In questo scenario, è d’obbligo una sosta all’enoteca "La Torre" situata nel centro storico e specializzata in piatti e degustazioni particolari.

Civita di Bagnoregio:

Questo piccolo borgo medioevale, che è raggiungibile solo attraverso un viadotto pedonale, oggi sopravvive a stento su un’isola di tufo immersa in un magnifico paesaggio. L’erosione della rupe tufacea, sulla quale si trova Civita, dal Settecento ha ridotto di un terzo la superficie urbana. Tra i monumenti più importanti c’è la Chiesa di San Donato, la cui facciata del XVI secolo nasconde un interno medioevale. Nel locale da Nello il fumatore, assaporeremo una cucina semplice e casereccia: fettuccine all’ortolana, coratella d’agnello, cinghiale con polenta e per finire torta di mele e i tipici tozzetti.

Bracciano:

Il paese è dominato dalla mole del Castello Orsini superbo esempio di architettura militare e gentilizia della seconda metà del ‘400. Notevole è anche il paesaggio caratterizzato dal lago di origine vulcanica, che ospita numerosi punti di interesse ambientale tra cui i canneti ricchi di avifauna acquatica. "Vino e Camino" è un’enoteca che offre un’ottima cucina. Tra le specialità: zuppa di fagioli, porchetta preparata in forno a legna, zuppa di cipolle, carne di bue affumicata. Per i vini c’è solo l’imbarazzo della scelta, con etichette famose e meno note.

Soriano nel Cimino:

Circondato dall’antica "Selva Cimina" è un interessante borgo medioevale, con suggestivi vicoli ed importanti strutture architettoniche, su cui tra tutte spicca il Castello Orsini, che è una delle fortezze meglio conservate del Lazio. Interessante è anche il Palazzo Chigi, iniziato su disegni del Vignola nel 1562, si compone di una terrazza di accesso e di due corpi di costruzioni. L’aspetto enogastronomico sarà curato dal locale "i Due Camini", tra le specialità: gnocchi al farro, riso all’ortica, abbacchio e cacciagione.

Calcata / Faleria:

L’abitato di Calcata, estremamente suggestivo, è posizionato su una rupe tufacea in mezzo alle gole del fiume Treia. Di grande effetto scenografico è l’ingresso con una doppia porta medioevale aperta in parte tra alte pareti di roccia. La piazza, da cui partono strette viuzze che portano ai diversi belvedere sulla gola del Treia, è caratterizzato da diverse botteghe di artigianato. Ci fermeremo a Faleria per assaporare prodotti tipici abbinati ad ottimi vini, tutto in una antica cantina interamente scavata nel tufo, situata in una torre medioevale, con la possibilità di godere di un panorama unico sulla valle del Treia.