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G. Rummo |
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Risoluzione ottimale: 800x600. pag. 15 I singoli docenti stileranno il proprio documento programmatico, correlandolo, in concreto, alla situazione della classe e al livello di preparazione dei singoli alunni, accertata anche mediante test d'ingresso. Le programmazioni dei singoli docenti, all'interno di ogni consiglio di classe, privilegeranno gli elementi comuni, inter- e pluri-disciplinari. Eventuali modifiche in itinere, rese necessarie da situazioni imprevedibili o da irregolare andamento dell'attività scolastica, saranno apportate dai Consigli di Classe, su richiesta dei Docenti interessati. 11) METODOLOGIE Salva restando la libertà d'insegnamento sancita dall'ordinamento vigente, i Docenti utilizzeranno metodologie didattiche adeguate alle moderne concezioni pedagogiche. Infatti, la lezione frontale, che per secoli ha costituito l'unico mezzo di trasmissione del sapere, va integrata da una didattica capace di coinvolgere il discente in attività di ricerca, discussione, creazione, elaborazione. A tal fine, si impone, ormai, l'uso dei laboratori, all'interno dell'ordinaria attività didattica. Conseguentemente, il laboratorio va inteso come uno spazio operativo di uso continuo, pur nei limiti delle possibilità di utilizzo, e non come elemento "aggiuntivo" alla lezione cattedratica. 12) VERIFICHE Le verifiche saranno scritte e orali. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 <<prec succ>>
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