G. Rummo

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Sezione 5: AUTOANALISI D'ISTITUTO

Ai fini del raggiungimento del massimo della qualità dell'offerta formativa, tutte le attività saranno continuamente monitorate, nei vari momenti di esecuzione e nei risultati finali. Tale monitoraggio è finalizzato all'autovalutazione, come momento di bilancio dell'attività svolta e di impostazione ottimale per prosieguo migliorativo. Esso sarà attuato dai Consigli di Classe, nelle valutazioni intermedie quadrimestrali, in linea generale e con riferimento alla programmazione globale, e dai singoli docenti, a cadenza bimestrale, limitatamente alla propria disciplina.
L'autoanalisi dell'istituto avrà come finalità il miglioramento dell'aspetto didattico e organizzativo del Liceo, che, in un quadro strategico più ampio, insieme all'incremento della soddisfazione dell'utente, vedrà un'attuazione sempre più piena del processo di autonomia.
Le peculiarità, quindi, che ci si propone di attuare, è quella di un "sistema di qualità" che comporti sia il continuo miglioramento del servizio che il conseguimento di migliori livelli di interazione con il territorio. L'alternativa sarebbe quella di una scuola senza un futuro chiaro, slegata dal contesto sociale, priva di categorie concettuali nuove.
Pertanto, alla luce dell'avvio dell'autonomia, si fa riferimento a processi predefiniti, per monitorare e, per ciò, migliorare la proposta formativa. Tali processi, che saranno dettagliatamente progettati per essere attuati nell'immediato futuro, sono:
1) Progetto qualità;
2) Standard d'istituto;
3) Successo scolastico;
4) Educazione alla salute;
5) Valutazione;
6) Laboratorio interdisciplinare;
7) Sicurezza;
8) Ricerca.

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