L'Azione
Cattolica Italiana
1.
L'Azione Cattolica Italiana è una
Associazione di laici che si impegnano
liberamente, in forma comunitaria ed
organica ed in diretta collaborazione
con la Gerarchia, per la realizzazione
del fine generale apostolico della
Chiesa.
2.
L'impegno dell'ACI, essenzialmente
religioso apostolico, comprende la
evangelizzazione, la santificazione
degli uomini, la formazione cristiana
delle loro coscienze in modo che
riescano ad impregnare dello spirito
evangelico le varie comunità ed i
vari ambienti.
3. I
laici che aderiscono all'ACI: a) si
impegnano a una formazione personale e
comunitaria che li aiuti a
corrispondere alla universale
vocazione alla santità e
all'apostolato nella loro specifica
condizione di vita; b) collaborano
alla missione della Chiesa secondo il
modo loro proprio portando la loro
esperienza ed assumendo la loro
responsabilità nella vita
dell'Associazione per contribuire alla
elaborazione e alla esecuzione
dell'azione pastorale della Chiesa,
con costante attenzione alla mentalità,
alle esigenze ed ai problemi delle
persone, delle famiglie e degli
ambienti; c) si impegnano a
testimoniare nella loro vita l'unione
con Cristo e ad informare allo spirito
cristiano le scelte da loro compiute
con propria personale responsabilità,
nell'ambito delle realtà temporali.
4.
L'Azione Cattolica Italiana intende
realizzare nella vita associativa un
segno della unità della Chiesa in
Cristo. Si organizza in modo da
favorire la comunione fra i soci e con
tutti i membri del Popolo di Dio, e da
rendere organico ed efficace il comune
servizio apostolico.
5.
L'ACI, per realizzare il proprio
servizio alla costruzione e missione
del Popolo di Dio, collabora
direttamente con la Gerarchia, posta
dal Signore a reggere la Chiesa, in un
rapporto di piena comunione e fiducia.
Accoglie con aperta disponibilità la
sua guida e le offre con responsabile
iniziativa il proprio organico e
sistematico contributo per l'unica
pastorale della Chiesa. Collabora alla
crescita della comunione tra laici,
clero e Vescovi.
6.
L'esperienza associativa e l'attività
apostolica dell'Azione Cattolica
Italiana hanno come primo impegno la
presenza e il servizio nella Chiesa
locale e si svolgono in costante
solidarietà con le sue esigenze e con
le sue scelte pastorali. A tal fine
l'ACI offre il suo contributo agli
organismi pastorali della diocesi.
Presta analogamente il suo servizio
agli organismi pastorali parrocchiali,
regionali e nazionali. L'ACI promuove
l'impegno alla corresponsabilità
nella missione della Chiesa
universale; collabora alla crescita
dello spirito ecumenico.
7.
L'ACI collabora in fraternità e
reciproco servizio con le diverse
associazioni, opere e gruppi di
apostolato cattolico e partecipa
insieme con essi ai comuni organismi
di collegamento.
8.
L'ACI, nelle sue diverse
articolazioni, partecipa all'attività
delle organizzazioni internazionali
cattoliche.
9.
L'ACI collabora al pieno sviluppo
della famiglia, in cui si incontrano
la naturale esperienza umana e la
grazia del sacramento del matrimonio,
e favorisce la promozione del suo
ruolo attivo e responsabile nella
pastorale, anche offrendole la
possibilità di partecipare alla
propria attività apostolica.
10.
Nell'Azione Cattolica Italiana i
Sacerdoti Assistenti partecipano alla
vita dell'Associazione e delle sue
articolazioni, per contribuire ad
alimentarne la vita spirituale ed il
senso apostolico ed a promuoverne la
unità. Il Sacerdote Assistente
esercita il suo servizio ministeriale
quale partecipe della missione del
Vescovo, segno della sua presenza e
membro del presbiterio, in modo che la
collaborazione nell'apostolato di
sacerdoti e laici renda più piena la
comunione ecclesiale
dell'Associazione. lì Sacerdote
Assistente è nominato per ciascuna
Associazione, diocesana, parrocchiale
e nazionale, dall'Autorità
ecclesiastica competente; partecipa
alle riunioni dell'Associazione e dei
rispettivi Consigli e Presidenze. Per
assicurare la presenza sacerdotale in
ciascuna articolazione associativa, il
Sacerdote Assistente può chiedere che
l'Autorità ecclesiastica nomini altri
sacerdoti che possano coadiuvarlo e
siano scelti in conformità alla
natura e alle esigenze di ciascuna
articolazione (settore, ACR, movimento
o gruppo).
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