Azione
Cattolica dei Ragazzi
34.
All'interno delle associazioni
parrocchiali diocesane e nazionale
l'Azione Cattolica dei Ragazzi è
aperta ai fanciulli e ai
preadolescenti dai 6 ai 14 anni circa.
35.
L'Azione Cattolica dei Ragazzi ha il
fine di offrire ai fanciulli ed ai
preadolescenti che vi aderiscono
l'organica esperienza di vita
ecclesiale e di impegno missionario
propria dell'A.C.I. realizzata a
misura delle varie età.
36.
L'Azione Cattolica dei Ragazzi si
articola in varie sezioni secondo le
esigenze (età, sesso, ecc.).
37.
L'Azione Cattolica dei Ragazzi attua
il suo compito formativo e missionario
nelle diverse sezioni attraverso la
vita di gruppo - per una più
consapevole partecipazione alla
comunità ecclesiale - caratterizzata
da tre momenti tra loro complementari:
catechesi, vita liturgica
sacramentale, servizio di carità. A
tal fine i gruppi sono aiutati e
guidati da educatori specificamente
preparati che collaborano con le
famiglie alla educazione umana e
cristiana dei ragazzi. Alla vita del
gruppo vengono interessate le
famiglie.
38.
Gli organi diocesani dell'A.C.R.
curano la preparazione e formulano
proposte per la scelta degli
educatori. Gli educatori ed i
responsabili delle sezioni dell'Azione
Cattolica dei Ragazzi sono nominati
dal Consiglio dell'associazione
parrocchiale secondo norme stabilite
dal Regolamento. Gli educatori ed i
responsabili dell'A.C.R. parrocchiale
la rappresentano nell'assemblea
parrocchiale dell'A.C. Nel Consiglio
dell'associazione parrocchiale l'A.C.
R. è rappresentata dai responsabili
delle sue sezioni. I responsabili
diocesani dell'A.C.R. sono eletti dai
responsabili parrocchiali della stessa
A.C.R. e ratificati dal Consiglio
dell'associazione diocesana. Analoga
procedura è prevista per i
responsabili nazionali. Un
rappresentante dell'A.C.R. fa parte
della Presidenza dell'associazione a
tutti i livelli.
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