Lampada fluorescente
Inversione di marcia
Avviamento stella triangolo
Avviamento semplice
Metodi di avviamento di mat
Avviamento con resistenze statoriche
mat con rotore a gabbia
-
- Avviamento di m.a.t. con rotore a gabbia di scoiattolo
-
- Il
rotore a gabbia, è costituito da delle sbarre rotoriche chiuse in
cortocircuito fra loro. Nei motori di piccola e media potenza, costruiti in
serie, l’intera gabbia viene realizzata per fusione diretta di una lega di
alluminio entro le cave del rotore (pressofusione). Ne risulta una grande
semplicità costruttiva e una forma estremamente compatta, come in figura 1
-
-
Figura 1
-
- Ma
il rotore a gabbia se ha un funzionamento perfetto in regime di marcia
normale, presenta invece qualche inconveniente all’atto dell’avviamento.
All’atto dell’avviamento infatti, quando il rotore è ancora fermo, le
sbarre della gabbia vengono tagliate dalle linee di forza del campo rotante
con l’intera velocità di sincronismo: in queste condizioni le f.e.m.
indotte nelle sbarre sono tali da far circolare nelle sbarre stesse delle
correnti molto più intense che nella marcia normale. D’altra parte
siccome il rotore funziona come il secondario di un trasformatore,
le correnti indotte nel rotore richiamano, per reazione, delle
correnti di intensità proporzionale anche nello statore allacciato alla
linea. Ne risulta che il motore asincrono col rotore a gabbia assorbe dalla
linea all’atto dell’avviamento un violento impulso di corrente, il quale
va poi rapidamente attenuandosi man mano che il rotore accelera: questo
impulso di corrente può essere da 4 a 8 volte la corrente normale di pieno
carico. Per questo motiva bisogna far avviare il motore a tensione ridotta
in modo che diminuisca la corrente di spunto. Esistono tre metodi di
avviamento per il motore a gabbia:
-
|
con
reostato statorico
|
| con
autotrasformatore
|
| con
commutazione stella-triangolo
|
-
- I
metodi possono essere così descritti:
-
- Inserendo
delle resistenze R sulla linea di alimentazione del motore: ne risulta lo
schema di figura 2a in cui la tensione applicata al motore diminuisce per
effetto della caduta provocata da queste resistenze;
-
- Eseguendo
l’alimentazione del motore mediante autotrasformatore a prese multiple
figura 2b: all’avviamento si alimenta il motore con la presa che dà la
tensione minima e man mano che il motore accelera si passa alla tensione
normale;
- Eseguendo
la commutazione stella-triangolo delle fasi dello statore: il rotore è
costruito per funzionare in marcia normale con le fasi statoriche a
triangolo, cosicché ogni fase venga alimentata dall’intera tensione di
linea; all’atto dell’avviamento invece le tre fasi dello statore si
collegano provvisoriamente a stella figura 2c e ogni fase risulta alimentata
da una tensione Ö3
volte minore; dopo che il motore è avviato le fasi vengono collegate a
triangolo per la marcia
normale.
-
-
Figura 2
-
-