Giuliana Comba
e-mail N.d. (Dalla Rivista "Il Vascello Ebbro"Anno 1 n.2) vedi note
Telecamere indiscrete
Gli occhi,
tradiscono l'intimità
delle stelle.
Aggeggi metallici
Violentano gli anelli
Di Saturno,
illuminano di popolarità
mari e crateri lunari
Ammutolisco
Trattengo il respiro
Tra dolci linee curve
Di astri in festa.
Alla velocità della luce,
protendo le mani
per salvare una meteorite….
Rugiada sulla pelle,
brivido lungo la schiena,
….il risveglio….
Sulla collina dei pensieri.
Filtrare attraverso i muri
Di pietra antica
Le voci e l'allegria
Dei venti che negli anni
Hanno riportato momenti di vita,
giocando fra le ombre
e i fantasmi lunari.
Ancora il muschio antico
Riveste le mura di cinta
E umile si insinua
Nelle gelide viscere della terra.
I merletti ingialliti
Lasciano trasparire,
tra robuste bifore,
cassoni e scheletri negli armadi,
di uomini,
che troppo hanno amato,
circuiti di spasmi d'amore
per cuori di pietra,
mai consumati in letti di complicità.
E dalle soffitte,
violentemente scricchiola
il tempo perduto.
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